Da quando ci sei te

12.

CAPITOLO 12

Non pensavo che lo avrei mai pensato, ma devo andare a fare shopping! Non ho più vestiti che mi entrano senza stringermi e ultimamente sto indossando sempre i leggings neri con la fascia.

" Mettiti questi" esclama mamma passandomi un sacchetto. " Sono miei vecchi abiti. Dovrebbero andarti, erano ancora i miei della gravidanza di Leo"

" Grazie mamma" dico aprendo la busta e prendendo una camicetta bianca a pois e un maglioncino arancio sbiadito, con una cintura. La pancia si vede, ma ormai è impossibile nasconderla. Mi sono arresa, non dopo aver scaraventato ogni vestito che avevo fuori dall'armadio ( rompendo anche la lampada!).

" A che ora arrivano Andrea e i suoi?" mi chiede mamma

" Dopo pranzo, quindi incontreranno i nostri parenti"

" Non sono così male, l'unico che mi preoccupa veramente è Leo" dice mamma lasciandosi cadere sul letto.

" Spero che non succeda nulla"

Nella stanza entra anche Wendy e sale sul mio letto e si mette sdraiata accanto a mia madre, che inizia ad accarezzarla.

" Leo sa di Wendy?"

Mamma annuisce. " Si, era con papà quando l'ha presa"

" E non mi ha detto nulla!" sbotto, leggermente offesa.

Mamma sorride. " Aveva promesso"

*

Mentre mamma e papà fanno da mangiare mi offro per portare Chiara al parco e far fare un giro a Wendy. Il parco è vicino a casa ed è pieno di neve. Ha iniziato a nevicare questa notte e ha smesso pochi minuti fa.

Amo la neve.

Chiara corre avanti e indietro e vuole tenere il guinzaglio di Wendy ma è meglio di no, Wendy la trascinerebbe via.

Facciamo fare prima i bisogni a Wendy e poi porto Chiara sull'altalena dove si mette a giocare con Ilaria, una sua compagna del nido.

" Amore dobbiamo andare" grido a Chiara e devo aspettare almeno dieci minuti prima di andare via veramente.

" Eccovi, i nonni sono già arrivati" esclama mamma aprendoci la porta.

" Dove sono le mie nipotine?" chiede Nonna Greta, la mamma di mia mamma. È giovane per essere nonna, soprattutto per essere bisnonna.

" Ciao nonna!" esclamiamo io e Chiara abbracciandola, dopo esserci tolte gli stivali bagnati e i giubbotti.

" E questo bel cagnolino?" chiede accarezzando Wendy

" L'ha portato Babbo Natale!" esclama Chiara

" Wow, ma è bellissimo!"

Andiamo tutti in salotto, dove mangeremo. Mamma ha preparato pasta al ragù per primo e per secondo polpette, purè e polenta.

Mangio talmente tanto che mi sento esplodere. Durante metà del pranzo i nonni continuano a farmi domande sulla mia gravidanza e su Andrea e quando gli dico che verrà nel pomeriggio sono eccitatissimi.

" è un peccato che Leo si perda il pranzo"

" Doveva andare dai genitori di Erika, ma ci raggiungono tra poco"

" Tutti questi pranzi, si farebbe prima a riunirci tutti e passare tutto il giorno assieme" borbotta nonno Luigi, il papà di mamma.

*

Alle tre e mezzo finalmente arriva Andrea e mi sento subito meglio. Non lo faccio nemmeno entrare in casa che già sono corsa fuori ad abbracciarlo.

" Ciao Caterina" mi salutano i genitori di Andrea. Non c'è il fratello ma in compenso c'è la cugina.

Dopo aver presentato le due famiglie, e contando che in casa nostra ci sono le due sorelle di mia madre con i rispettivi mariti e figli, e il fratello di mio padre con sua moglie, e con Leo ed Erika è venuta anche la sorella di Erika, Teresa, con il suo ragazzo, ci vuole un buon quarto d'ora per presentare tutti, ci mettiamo in salotto e finiamo di aprire i nuovi regali.

" Avete deciso i nomi?" chiede Giada accarezzando Wendy

Andrea mi stringe la mano, mentre io annuisco. " Si, se è un maschio Enea"

" Mi piace Enea...." " è un bel nome" sono i vari commenti che fanno

" E se è femmina?" chiede Nicolò, il fratello di mio padre.

" Eleonora" risponde Andrea

" Particolare" esclama Federica " Ma bello"