Da quando ci sei te

22.

CAPITOLO 22

Vengo portata nella mia stanza tre ore dopo. Eleonora Sorrentino (cognome di Andrea). Nata il diciannove aprile alle ore 18:47 e pesa tre chili e centoventisei grammi. Anche se è nata con qualche settimana di anticipo è bella grossa.

È un misto perfetto tra me e Andrea. Ha ereditato i capelli biondi e sembra anche gli occhi azzurri da lui, mentre da me ha preso il naso e la boccuccia.

Da quando l'abbiamo riportata in stanza tutti i nostri parenti, alcuni miei compagni, e anche qualche professore, sono venuti a vederla e l'hanno presa in braccio.

Mia madre e Laura hanno pianto e stavo per farlo anche io.

Chiara le ha accarezzato la pancia e ha continuato a chiedere perché era così piccola e se poi cresceva.

È bellissima.

Non mi pento per nulla di quel pomeriggio, contando che il risultato è questo.

*

Sono passati tre giorni e sia io che Eleonora stiamo benissimo, quindi i medici hanno deciso di mandarci a casa.

Andrea da oggi inizierà a venire da noi ogni volta che potrà, per passare più tempo insieme ad Eleonora.

Mia madre si è presa il permesso di una settimana dal lavoro, per aiutarmi con la bambina e farmi dormire per qualche ora in più.

Ecco, l'unica cosa negativa, oltre alla pupù, è il fatto che si svegli ogni tre ore perché o ha fame o deve essere cambiata o debba fare il ruttino.

Ieri sera non voleva attaccarsi al seno e ci ho messo un'ora prima di riuscire a farla mangiare, ma il lato positivo è che dalla mia seconda sputata sono passata alla terza durante la gravidanza e ora ho la quarta! Certo c'è dentro il latte e si sgonfieranno, ma per il momento mi metto tutte le magliette più scollate che ho per metterle in mostra!

Poi voglio tornare ad avere il mio fisico e ogni sera vado a correre con mio fratello mentre mia mamma tiene Eleonora. Devo dire che dall'enorme pancia che avevo è andato via tutto o quasi, addominali ogni giorno e potrei avere un fisico anche migliore di prima.

" Vieni qui amore" dico prendendo Eleonora dalla carrozzina e sedendomi sulla poltroncina per allattarla.

" Domani verrai con la mamma a scuola che deve prendere i compiti. E si, perché tu sei nata prima e la mamma si era organizzata per maggio, non per aprile!" dico dolcemente, con la voce che si usa con i bambini. Ultimamente sto usando sempre quella, l'ho usata anche con Andrea!

Le accarezzo la guancia rosea e la guardo. Non potrei mai separarmi da lei, è la cosa più bella mai capitata nella mia vita.

/mywoi