Sono i primi di febbraio e il telefono mi squilla improvvisamente. Accendo la lampada accanto a me, facendo brontolare Andrea e rispondo. " Si?"
" Cate sono Leo, stiamo andando in ospedale. A Erika si sono rotte le acque. Raggiungeteci il prima possibile, non sappiamo quanto ci vorrà!"
Mi sento improvvisamente sveglia e accendo la luce, facendo svegliare Andrea. " Erika sta per partorire" dico svegliandolo.
" Cosa? Ora? Ma non poteva aspettare?"
" Amore a me mi si sono rotte le acque quando ero a scuola!"
" Si, ok... mi vesto"
" Sveglio Eleonora"
Mi metto i primi pantaloni della tuta che trovo e vado a prendere Eleonora. La vesto mentre dorme, è meglio non svegliarla per il momento. Metto le scarpe e le metto anche a lei, poi la prendo in braccio e raggiungo Andrea all'ingresso.
" Proprio ora dobbiamo andare?"
" Si, cammina" lo rimprovero cullando Eleonora.
Arriviamo in ospedale in quindici minuti e questa volta è Andrea a prendere Lele e a portarla fino alla sala d'ingresso.
" Cate, siete qui!" esclama Leo venendomi incontro e abbracciandomi.
" Si, come sta Erika?"
" A quanto pare è dilatata di otto centimetri, non manca molto"
" Mamma?"
" Sua madre è dentro con lei, la nostra sta arrivando.. sono agitatissimo"
" Tranquillo, fai respiri profondi" lo rassicura Andrea.
E queste sono le ultime parole famose visto che poco dopo vedo tre dottori correre ed entrare verso la sua stanza. Io e Leo entriamo di corsa.
" Serve un cesario d'urgenza. Il bambino mostra segni di sofferenza. Preparate la sala!" urla un dottore.
Erika è sul letto preoccupata mentre tutti i dottori la visitano, la madre anche. Stringo la mano di mio fratello. " Tranquillo"
Dieci minuti dopo spariscono in sala operatoria e finalmente arrivano i miei con Chiara.
" Cosa succede?"
Spiego a mia madre quello che è successo e vedo che inizia subito a pregare, insieme a mio padre. Andrea mi stringe la mano. " Andrà tutto bene" mi rassicura baciandomi.
Annuisco e senza rendermene conto passa un'ora.
" Ragazzi!" esclama Leo entrando in sala d'aspetto.
Ci alziamo tutti di scatto, in attesa delle notizie. " è nato. Si chiama Riccardo, e pesa tre chili e due, è in perfetta salute!"
Andiamo tutti ad abbracciarlo e aspettiamo ancora qualche ora prima di poter vedere il bambino, una copia perfetta di Leo.
" Mamma posso tenerlo in braccio?" mi chiede Eleonora.
" Chiedi alla zia"
Dopo che la zia glielo ha concesso Eleonora inizia ad accarezzargli la manina. " è piccolino"
" Anche tu eri così piccola"
" Posso avere un fratellino?"
Andrea sorride. " Per il momento goditi il cuginetto" dice baciandola sulla fronte.
In effetti sarebbe bello avere un altro bambino, ma non ora.

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Da quando ci sei te
Teen FictionCaterina è una ragazza con le idee chiare per il suo futuro. Cambierà tutto durante un'estate quando finalmente uscirà con il ragazzo che le piace...