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La prima volta che riuscii ad uscire la sera con gli altri fu una settimana dopo, quando arrivarono anche mio fratello, Erika e Rita, e Rita e mio fratello acconsentirono a badare ad Eleonora mentre io uscivo.

" Dura fare la mamma?"

" Non sai quanto. Non faccio altro che farle fare ruttini, pulirle pannolini e farla mangiare. Ormai la mia vita è così: latte e cacca!"

" Orrore!"

Dopo un paio di ore io e Andrea ci avvicinammo a Grabri e Iacopo. " Sentite ragazzi noi vogliamo battezzare Eleonora e vorremmo che foste voi madrina e padrino" dice Andrea

" Cosa, veramente?" chiedono eccitati

Annuisco. " Si, ora no perché siete entrambi minorenni e non potete, ma tra tre, quattro anni ne saremmo onorati"

" Ci puoi scommettere. Grazie... ma perché proprio noi?"

" Possiamo dire che è grazie a voi se Eleonora esiste!"

" Ehi, chi è che non ha usato le precauzioni!" si difende Iacopo

*
"Vieni amore" dico prendendola dalla carrozzina e togliendole il body e il pannolini. " Oggi facciamo il bagnetto"

Oggi l'acqua è calma e tiepida, ottima per fare il bagno e ho deciso di portarmi dietro anche Eleonora.

Andrea e gli altri sono già andati a fare il bagno e ora stanno facendo una partita a racchettoni.

" Eccoci qui!" entro in acqua molto lentamente e quando arriviamo in un punto dove l'acqua sembra più calma mi abbasso lentamente, sempre tenendo Eleonora in braccio, fino a quando anche il suo busto non si bagna.

Sembra a suo agio nell'acqua e provo a farle fare il morto, all'inzio frigna leggermente ma alla fine resta tranquilla, ferma a lasciarsi cullare dalle onde.

Vedo i suoi occhietti azzurri guardarmi e sorridermi. Ormai sorride sempre quando vede qualcuno e ogni volta che lo fa a me mi sento piena di gioia. È una cosa incredibile.

*

" Mancano pochi giorni prima di partire" dice Andrea mentre gioca con Eleonora. Ormai siamo arrivati a metà agosto e Eleonora proprio ieri ha fatto i suoi quattro mesi e noi qualche settimana fa il nostro primo anno assieme. Andrea per l'occasione mi ha portato fuori a cena, in una pizzeria, senza Eleonora, e poi abbiamo raggiunto gli altri al bagno.

" Mattia e Davide sono già partiti?" chiedo

" Si, ieri"

" Gli abbimo salutati?"

Andrea viene vicino e mi bacia. " Si, smemorata"

Alzo gli occhi al cielo e lo bacio. " Ci pensi mai a cosa sarebbe successo se non avessimo fatto sesso quel pomeriggio?"

" No" ammette " A me va bene così com'è. Mi piace la mia vita"


Da quando ci sei teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora