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CAPITOLO 19

Metà febbraio superata, penso guardando il calendario.

Rita è accanto a me che guarda meravigliata un programma televisivo, mentre io sto ripassando. Sono arrivata alla fine del programma di Aprile, mi manca solo maggio da studiare.

" Cate andiamo al parco?" mi chiede Chiara posando la sua testa sui miei libri.

Fuori è caldo per essere febbraio e così appena finisco di ripassare, il programma di Rita finisce, e siamo tutte vestite portiamo Chiara al parco, portando fuori anche Wendy.

Mi è sempre più difficile camminare, ho le caviglie sempre più gonfie, ma per fortuna c'è anche Rita che corre dietro a Chiara quando lei scappa via o rincorre Wendy.

Restiamo al parco per tutto il pomeriggio mentre mia madre ne approfitta per andare a fare la spesa e Andrea mi raggiunge. Per fortuna che ha già l'abbonamento per la scuola o avrebbe speso una fortuna solo per i biglietti del treno!

È sempre stato bravo con i bambini, per mia fortuna. E poi Chiara lo adora.

" Andrea!" chiamo, e dopo qualche minuto è accanto a me, seduto sulla panchina. Gli prendo la mano e la metto sulla pancia, facendo sentire il bambino che scalcia.

" Tira calci degni di un calciatore!" esclama baciandomi

" Già, un futuro calciatore come il papà!"

" Domani ci sei alla mia partita, vero?"

" Ovvio"

*

Ed eccomi il giorno dopo sugli spalti a guardare Andrea giocare. Rita e il suo ragazzo sono con me. Il campo in cui gioca è enorme e gli spalti lo circondano. Sembra di essere in un vero stadio. Ci sono anche sua madre e suo fratello con Anna.

" Vai Andre!" grido, quando scarta un avversario e va verso la porta. Passa la palla ad un suo amico che tira e fa goal!

Applaudiamo tutti e sento qualche fischio dalla platea opposta.

La partita finisce con la squadra di Andrea che vince tre a due, per un punto.

Scendo dagli spalti e vado a baciarlo. " Sei stato bravissimo"

" Avevo il mio portafortuna sugli spalti" replica baciandomi.

" Ehi Andre, è lei la tua ragazza?" chiede un ragazzo avvicinandosi.

" Si, Dani lei è Caterina, Cate lui è Andre"

" Andre non scherzava quando diceva che eri parecchio incinta!" esclama lui

" Già!"

Da quando ci sei teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora