Da quando ci sei te

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CAPITOLO 23

Ho una benda sugli occhi e non ho la più pallida idea di dove stiamo andando.

Sono passate due settimane e mezzo da quando è nata e oggi è il mio compleanno.

Questo pomeriggio Rita è entrata in casa aspettato che finissi di cambiare Eleonora per portarmi via.

" Dove stiamo andando, ti prego. Un piccolo indizio!" borbotto per l'ennesima volta.

Finalmente ci fermiamo. " Ti ricordi cosa abbiamo detto l'anno scorso? Al tuo compleanno?"

" Vagamente"

" Che hai nostri diciassette anni ci saremmo fatte un piercing all'ombelico. Io me lo sono fatta, ora tocca a te!"

" Cosa?"

" Te lo meriti Cate, ed è il mio regalo"

Mi giro e abbraccio forte la mia migliore amica.

Entriamo nel negozio e Rita va a parlare con la ragazza al bancone. Dopo dieci minuti mi fanno accomodare in una stanza e sdraiare sul lettino.

Non guardo mentre con le pinze mi fanno il buco e mi mettono il piercing, ma non sento molto male, dopo il dolore delle contrazioni credo che quel dolore equivale più o meno a una puntura di zanzara.

*

Andrea è in camera di Eleonora con la bimba in mano. Eleonora è cresciuta parecchio negli ultimi giorni e stiamo mettendo tutte le tutine di un mese avanti!

" Ciao papà!" lo saluto scherzosamente baciandolo. Devo dire che è strano essere chiamata mamma, anche se per scherzo. Non vedo l'ora che a dirmelo sia Eleonora.

" Ciao mamma, allora, cos'avete fatto tu e Rita?"

Gli sorrido ammaliante e poi mi alzo la maglietta mostrando il piercing. Vedo gli occhi di Andrea sgranarsi e poi sorridermi.

" Sei bellissima" replica alzandosi per mettere Eleonora nella culla e poi venire ad abbracciarmi e baciarmi, come non faceva da tempo... dal giorno in cui avevamo concepito Eleonora

" Ti amo tantissimo"

"io di più"