Parte 2

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Appena metto piede fuori dall'auto una massa di capelli neri mi viene incontro e mi abbraccia.

" Ciao Rita" saluto contraccambiando l'abbraccio

" Caterina"

Saluto velocemente mio padre mentre io e Rita entriamo nei giardini della scuola, continuando a parlare di tutto quello che ci è successo il giorno prima ( visto che il resto ce lo siamo già raccontato tutti i giorni precedenti al telefono)

" Allora, come va con Andrea?"

Alzo le spalle. " Bene, immagino. Gli ho dato il buongiorno, ma non mi ha ancora risposto"

Rita si fermò e mi guardò per qualche secondo. " Allora è vero? Hai fatto sesso?"

Le feci segno di abbassare la voce, e poi annuì con il sorrido a trentadue denti. " Si!"

" Avete usato le precauzioni?"

" Certo, sai che sto sempre molto attenta" (le ultime parole famose!)

Rita mi abbracciò. " Wow! Ora della nostra classe mancano sono Lidia e Grazia, per quanto riguarda le ragazze"

" E chi ti dice che quest'estate non ci abbiano dato dentro?"

" Perché Francesca lo avrebbe detto sul gruppo. Quella non tiene la bocca chiusa nemmeno se gliela incolli. Ecco perché non voglio che la notizia si sparga in giro!"

Rita annuisce e andiamo verso la classe, per salutare il resto dei nostri compagni.

***

Passano i giorno e la routine. Adoro la routine, mi da sicurezza. Ogni giorno, tranne la domenica, a scuola. Il lunedì e il venerdì pallavolo, dalle tre alle sei studio e la sera esco con Rita, anche se ci stanno sommergendo di compiti fin da subito!

Il citofono suona e vado a rispondere. " Cate sono io. Vieni a fare un giro?"

" Arrivo"

Corro in camera per vestirmi e torno da lei, per poi iniziare a camminare per Pioltello, dove viviamo.

" Allora, con Andre?"

Sapevo che me lo avrebbe chiesto. " Non lo so. Ormai non ci scriviamo quasi più! Credo che una relazione a distanza non sia la cosa migliore. Mi manca e ci vediamo un weekend si e uno no. Eppure io credo di amarlo!"

Rita sospira. " Le relazioni a distanza non giovano mai. Ma non puoi farti accompagnare da Leo? Erika è abbastanza vicino"

Scuoto la testa. " Sai che Leo non sopporta Andrea"

Si erano urlati in faccia parecchie volte al mare e mio fratello aveva messo subito in chiaro che non gli piaceva.

" Comunque voglio conoscerlo" continuò Rita " Il misterioso ragazzo per cui hai una cotta da tre anni!"

" Magari"

" Cosa c'è che non va?" mi chiese Rita.

Era incredibile come riuscisse a capire tutto solo guardandomi. Però dirlo ad alta voce lo avrebbe reso reale, e in questo momento volevo solo che rimanesse sepolto nella mia mante come un'ipotesi improbabile.

" Caterina?"

" Mi è saltato il ciclo anche questo mese. Ad agosto non mi sono preoccupato, sa che a volte mi capitava, per lo stress o altro. Ma due mesi di fila mai"

Rita sgranò gli occhi. " Mica avevi detto che avevate usato le precauzioni?"

Sento le lacrime bruciarmi. " Si, l'ho detto e lo abbiamo fatto...ma Rita ho continuamente la nausea! Il ciclo mi è saltato e il seno mi si è ingrossato di una taglia, tanto che ho dovuto rubare dei reggiseno a mia madre!"

Rita rimase ferma per qualche secondo prima di abbracciarmi. " Ora ci pensa zia Rita!"

Da quando ci sei teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora