capitolo 7

112 18 13
                                    

Sei un po più grande, cosa conta
Io coprirò questa distanza
Vedi,
Non ho perso la mia ombra la ritroverò dentro te

-Dear Jack

(LEGGETE LO #SPAZIO AUTRICE#)

-------------

Mi svegliai, mi alzai dal letto e dopo esseremi preparata per andare a scuola, mi diressi in salotto per poi accendere la TV.

Mi sedetti sul divano e mi accorsi che stavano trasmettendo il TG.

"Ed, vieni qui un'attimo!!"urlai

Non ci potevo credere, stavano parlando di me! Come potevo essere finita al tele giornale? A già... Ed

"Cazzo! Lo sapevo!"

"Cosa facciamo?"

"Non lo so, penso che la cosa migliore sia non fare niente. Probabilmente mi faranno delle interviste dove mi chiederanno di te, ed io risponderò che sei soltanto un'amica. Speriamo vada bene"

"Ed, qui il problema è ben altro"

"Cosa?"

"Mio padre. Lui guarda sempre il TG e adesso sa dove abito"

"Non preoccuparti, ti proteggerò io"

"No Ed, mio padre sarebbe anche in grado di uccidermi. È stato proprio lui ad uccidere mia madre e non si farebbe problemi fare fuori anche me!"

"Piccola... ti ho già detto che ti proteggerò io."disse accarezzandomi il viso

"Ed, perché?"

"Cosa?"

"Perché stai facendo tutto questo? Non mi conisci neanche. Nessuno avrebbe mai fatto una cosa del genere per me"

"Beh, allora da oggi in poi chiamami nessuno perchè io ti proteggerò sempre Jan. Non so spiegare neanche io quello che mi sta succedendo ma da quando ti ho incontrata per la prima volta ho sentito qualcosa dentro di me, qualcosa che non si può spiegare a parole, qualcosa che ti fa sentire bene anche se è qualcosa che non hai mai provato. So che può sembrare strano ma ti voglio bene, ti voglio un bene dell'anima e anche se ti conosco da pochissimo tempo a me sembra di conoscerti da sempre"

Sentendo quelle parole rimasi inerme, non potevo credere che lui quelle cose le provava veramente. Nessuno mi aveva mai detto queste cose, ma lui si, lui mi faceva sentire bene

"E-ed..."

"So che può sembrare strano ma giuro che tutto quello che ho detto è assolutamente vero"disse sedendosi sul divano

"Ti prego parla, non stare zitta"continuò

"Ed io non...non so che dire, veramente. Sono senza parole. Tutto quello che hai detto e che hai provato... lo provo anch'io"dissi quasi sussurrando

Lui sorrise, poi mi abbracciò

"Ti voglio bene"sussurrai al suo orecchio

"Anch'io"disse per poi darmi un bacio sulla guancia

Poco dopo mi staccai da lui e mi diressi verso la porta

"Dove vai?"chiese avvicinandosi a me

"A scuola"risposi ovvia

"Jan, penso che sia meglio non uscire. Se i giornalisti dovessero incontrarti per strada inizierebbero a farti domande e non ti lascerebbero mai un attimo in pace"

"Si, hai ragione ma non posso starmene tutti i giorni rinchiusa in casa. Prima o poi dovrò uscire, non posso fare molte assenze a scuola"

"Non preoccuparti, penserò a tutto io"

HappinessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora