Ed's pov
Il Giorno seguente avevo un aspetto orribile. Guardandomi allo specchio scorsi delle occhiaie spaventose sotto i miei occhi. Non avevo dormito neanche un po' quella notte, i pensieri tormentavano la mia mente senza lasciarmi un attimo di tregua.
Quando incontrai per la prima volta i suoi occhi sapevo a cosa andavo incontro, sapevo che no ne sarei uscito intero, si sapevo, eppure qualcosa in lei mi incuriosiva.
Volevo conoscerla anche a costo di perdere tutto e ci ero riuscito.
Lei era tutto per me ed io l'avevo persa.Janet's pov
Ieri sera andai a letto senza aver toccato cibo, non facevo altro che piangermi addosso e poi diciamocelo, non è che mi andasse molto.
Sapevo benissimo che non mangiare significava fare dei passi indietro ma non potevo far nulla per impedirlo. Non avevo più voglia di mangiare, persino il cibo mi ricordava lui."Sai che non puoi buttare tutto al vento per lui, vero?"disse Harry non appena mi vide rifiutare anche la colazione.
"Lo so ma non riesco a fare altrimenti"dissi sedendomi a tavola per poterlo guardare meglio.
"Ti capisco, credimi, però non puoi comportarti così. Il tuo problema è che quando vieni ferita non curi le tue ferite. Quando perdi qualcosa devi aggrapparti a ciò che invece è rimasto perché prima o poi perderai anche quello e a quel punto non ti rimarrà più nulla per cui valga la pena lottare. Sto solo cercando di dirti che non devi trascurare tutto quando una sola persona esce dalla tua vita perché ci sono ancora tante altre cose e tante altre persone a farti compagnia"disse l'unica persona che in quel momento potevo chiamare "amico".
"Lo so, lo so. È solo che io non ce la faccio da sola. Ogni volta che ci provo non faccio altro che pensare a lui"dissi sbuffando.
Dopo questa mia affermazione lo vidi pensare e poi disse: "Posso aiutarti io"
"Che?" Domandai non capendo a cosa stesse illudendo.
"Si. Voglio dire: non sarò Ed ma posso aiutarti ugualmente."disse facendo spallucce.
"Sai che ti dico... Hai ragione"risposi sorridendo.
"Finalmente un sorriso!"esclamò accarezandomi una ciocca di capelli.
Harry si comportava in modo strano, era diverso dal solito ma non mi dispiaceva.
Mi faceva sentire ascoltata e poi mi aiutava a distrarmi dall'argomento "Edward Sheeran".Sorprendentemente finii la colazione ed era tutto merito suo, sapeva come convincere le persone e con me ci era riuscito alla grande. Purtroppo però lui non era Ed. Tutto era più brutto senza di lui, era come se mancasse qualcosa nell'aria.
Andai a prepararmi e Harry mi accompagnò a scuola con la sua auto.
Stavo per uscire dal veicolo quando Harry attirò la mia attizione.
"Hey"disse solamente."Si?"chiesi guardandolo per un attimo.
"Fá qualche amicizia"disse lanciandomi un occhiata comprensiva.
Alzai un sopracciglio e lui aggiunse: "Dico davvero. Ti farebbe stare meglio, soprattutto in momenti del genere"
"Harry, io so di cosa ho bisogno e non mento se dico di non aver bisogno di questo. Fare amicizia non è più tra le mie priorità dato che a quanto pare nessuno vuole essermi amico."dissi uscendo dall'auto.
"Sono sicuro che ti sbagli, chiunque vorrebbe essere tuo amico"disse abbassando il finestrino dell'auto in modo che io lo potessi sentire.
"Si, come no"dissi ridacchiando per la stupidità della cosa.

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Happiness
RomantizmLa vita di Janet era piuttosto incasinata, "un po' come quella di tutti gli adolescenti" chiunque potrebbe dire...e beh diciamo che non era proprio cosi. Il suo più grande sogno, anche se poteva sembrare scontato, era quello di trovare finalmente la...