Tutto ciò non aveva alcun senso. Perché mia madre avrebbe dovuto tenere quelle foto? E soprattutto, chi era quella ragazza?
Molte domande abitavano nella mia mente ma non riuscivo a rispondere a nessuna di esse.Poco dopo trovai un'altra foto in fondo allo scrigno, era ancora lei ma sta volta era diversa.
Sorrideva spensierata e con una mano accarezzava dolcemente il suo pancione.
Mi sembrava quasi di vederla. Era li, davanti a me, felice all'idea di diventare mamma.
Poi immaginai un uomo al suo fianco, uno di quei uomini capaci di amare veramente. Le cinze la vita con un braccio e la baciò. Era la solita famiglia perfetta, piena di amore, felicità e con un bambino in arrivo... O almeno era quello che immaginavo io, quello che desideravo da quando ero bambina.E non so, più guardavo quella ragazza e più mi sembrava di conoscerla. L'avevo già vista, ma dove?
Poi ricordai. Mi era apparsa in sogno! Ecco dove l'avevo vista. Ricordavo benissimo quel giorno, l'avevo sognata poco prima di svegliarmi in quella casa malandata di mio padre.Stavo ancora guardando quelle foto quando la porta d'ingresso Si aprì rivelando finalmente quella folta chioma rossa.
"Dove sei stato?"dissi cercando di non sembrare troppo invadente.
Lui ignorò totalmente la mia domanda e disse: "cosa stai guardando?"
"Delle foto di... Una tizia"riuscii a dire.
"E chi sarebbe questa tizia?"disse dando un'occhiata alle foto che tenevo in mano.
"Non lo so, è questo il punto"
"E... Perché hai le foto di una sconosciuta?"disse ridacchiando.
"Ecco... Vedi, prima che arrivassi tu è venuto a farmi visita mio padre.."
Non appena dissi questo il suo sorriso svanì e il suo volto assunse un'espressione dura. Non mi guardava neanche, sembrava pensare ad altro.
"...Poi mi ha dato questa scatolina con inciso il nome di mia madre e la cosa che più mi ha lasciata colpita è il fatto che le foto al suo interno non sono le sue. Questa ragazza non assomiglia neanche lontanamente a mia madre."continuai.
"Jan ti consiglio di non prendere troppo sul serio questa storia, forse l'ha fatto soltanto per farti soffrire."
"Non credo. Ha detto qualcosa a proposito di una verità che io non so... e ho intenzione di scoprirla."
Lui sta zitto per un attimo, poi guarda per un'ultima volta quelle foto e dice: "Ti assomiglia molto sai. Voglio dire: lei è bionda, tu mora, I suoi occhi sono azzurri mentre i tuoi sono di uno splendido verde speranza eppure c'è qualcosa che vi accomuna. Avete lo stesso modo di sorridere, lo stesso luccichio negli occhi.."
Ad ogni sua parola si accompagnava il battito del mio cuore e il suo modo di guardarmi diceva più di quanto le parole potessero fare.
"Guarda"disse poi prendendo una foto.
"Avete entrambe quel modo dolce di arricciare il naso"Prese anche le foto dalle mie mani, le poggiò su un mobile di fianco a noi e si avvicinò a me.
Il mio viso era vicinissimo al suo, bastava poco per far toccare le nostre labbra.In quell'istante sentii un dolore al viso, stavo sorridendo e da troppo tempo anche, praticamente da quando lui entrò in casa.
"Ti assomiglia tanto ma.."Disse interrompendo finalmente quel fastidioso silenzio.
"Nessuna al mondo è come te"sussurrò prima che le sue labbra entrarono in contatto con le mie.
Non ci capivo più niente. Mi aveva baciata!! E sta volta non era ubriaco. Mi aveva baciata perché lo voleva, non perché era sotto effetto dell'alcol!
"Ed no..."dissi allontanandomi da lui.
"Perché no?"chiese corrugando la fronte.
"Tu hai... hai detto che quella volta che mi hai baciata era solo colpa del alcol e che non provavi niente per me."dissi abbassando lo sguardo.
"Lo so"disse senza far trasparire nessun sentimento.
"E allora perché lo fai Ed? Perché mi hai baciata di nuovo?"dissi scoppiando in lacrime.
"Perché ti amo" disse asciugando con il pollice una lacrima che stava scendendo sulla mia guancia.
"C-cosa?"chiesi sperando di aver sentito male.
Tornai con lo sguardo verso di lui per capire se stesse scherzando e quando incontrai il suo sguardo il mio cuore cominciò a battere all'impazzata.
Mi sorrise e poi disse: "Smettiamola di fingere Jan. Sappiamo entrambi ciò che proviamo l'uno per l'altra. Chi cerchiamo di prendere in giro?"
Aveva ragione. Aveva fottutamente ragione! Io lo amavo ed evidentemente non ero neanche brava a nasconderlo.
"Ma non possiamo"
"Perché non possiamo? Non eri tu quella che diceva che l'amore non ha età e che non si decide di chi ci si innamora? Perché adesso ti sembra tutto così strano?"
"È solo che... le tue fan non saranno di certo contente di questo e neanche i giornalisti, parleranno tutti di te e... di me... di noi."
"Piccola ascolta."disse alzando leggermente il mio viso con una mano in modo da far incontrare i nostri occhi.
"A me non importa cosa dice la gente, niente e nessuno mi fara cambiare idea"aggiunse prima di baciarmi di nuovo.Sta volta mi lasciai andare e assecondai i suoi movimenti.
"Ti amo"disse tra le mie labbra.
"Ti amo"risposi
#SPAZIO AUTRICE#
Ciaooooo a tutti!! Eccomi qui con un nuovo capitolo. Spero che vi piaccia <3
Love ya <3
- Angy
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Happiness
RomanceLa vita di Janet era piuttosto incasinata, "un po' come quella di tutti gli adolescenti" chiunque potrebbe dire...e beh diciamo che non era proprio cosi. Il suo più grande sogno, anche se poteva sembrare scontato, era quello di trovare finalmente la...