ELLY'S POV
Era la Vigilia di Natale. Io stavo tutta sola nella mia camera, volevo solo Luke con me, ma lui non c' era, non era lì a tenermi calore. Ero seduta fuori al balcone della mia stanza, a guardare la gente che si affrettava per acquistare i regali all' ultimo minuto o che passeggiava tranquilla con i propri familiari e amici.
"Luke quanto vorrei che tu fossi qui con me ora"- dissi sottovoce.
Pensai che la fortuna non fosse dalla mia parte, perché doveva succedere tutto a me?
Sentii bussare alla porta
"Avanti!"- dissi,asciugandomi le lacrime.
Era Liz.
"Tutto bene cara? "- mi chiese con tono dolce e calmo. Quella donna per me era una madre ormai
"Sì" - mentii, accennando un sorriso
"Elly ormai ti conosco e soprattutto ti capisco. So che ti manca Luke, non devi nasconderlo, è normale!"
Non riuscii più a trattenermi e scoppiai in lacrime. Liz mi venne vicino a mi abbracciò
"I-io n-non ce la f- faccio a stare senza di lui! "- esclamai singhiozzando
"Lo so piccola, ma devi essere forte e poi non è partito per sempre, tornerà! "
"Sì, lo so, ma quando? Quand ' è che tornerà da me? Che potrò riabbracciarlo? Quando?!"
Non mi rispose, ma mi strinse più forte.
Dopo un po' di silenzio scese al piano di sotto per versarmi un bicchiere d' acqua e portarmelo.
L' ammiravo. Ammiravo il fatto che riuscisse ad essere così forte e che rendesse anche me così. Eppure sapevo bene che anche Liz stava male, per una madre non è mai bello avere un figlio lontano. Allora mi venne da pensare a mia madre. Era lei l' unica che mi dava affetto nella famiglia, ma nonostante ciò era stata capace di abbandonarmi. Sapevo che mio padre maltrattava anche lei, ma se solo l' avesse voluto avrebbe impedito il mio abbandono.
L' ultimo ricordo che avevo di lei risaliva al giorno in cui mi avevano abbandonato nel bel mezzo di Miami. Lei mi guardava dal finestrino della macchina che si allontanava sempre di più e cercava di non piangere.
"Mamma!"- urlai, per poi rincominciare a piangere.
Tornò Liz con il bicchiere d' acqua e quando vide che stavo ancora piangendo mi accorsi che una lacrima scappò anche a lei, ma subito l' asciugò per non farmi vedere che piangeva.
Mi si avvicinò e mi porse il bicchiere d' acqua. Bevvi tutto d' un sorso e mi calmai un po'.
"G-grazie m-mille Liz"- le dissi, con la voce ancora un po' tremolante
"Di cosa?"
"Beh di tutto. Praticamente è come se...come..."- non riuscivo a dirglielo
"Come?"- mi chiese
"Come se fossi mia madre, visto che la mia mi ha abbandonata"
"Elly!"- mi abbracciò e iniziò a piangere anche lei
"Io ci sarò sempre per te e se vuoi potrai anche chiamarmi mamma!"
Mi fece sorridere, mi voleva bene.
"Grazie mamma!"- le dissi fiera
Ci abbracciammo e poi lei fece per andarsene perché disse che aveva da fare, ma tornò indietro
"Ah Elly, avevo dimenticato di dirti che stasera i miei suoceri verranno qui e non scordarti che alle undici e mezza ci sarà la videochiamata con Luke!"
"È vero mamma! Grazie per avermelo ricordato!"-esclamai contenta. Non vedevo l' ora di rivedere Luke, anche se ci sarebbe stato uno schermo a separarci
"Vuoi che ti aiuti a preparare la cena?"- le chiesi
"Oh no tranquilla, non preoccuparti "- mi rispose
"Sicura?"
"Certo! Ora vado però, okay?"
"Okay mamma, a dopo!"
Erano appena le quattro del pomeriggio e non sapevo cosa fare, visto che la cena era di sera.
Ad un tratto mi venne un' idea. Mi precipitai nella camera di Luke e presi una sua vecchia chitarra, mi sedetti sul suo letto e incominciai a suonare e cantare
"For a while we pretended that we' d never have to ended" - la voce mi diventava sempre più sottile
"But we knew we' d have to say goodbye"- non riuscii più a resistere, la voce mi mancò, la mano iniziò a tremarmi e delle lacrime scesero per l' ennesima volta dai miei occhi. Disperata mi stesi completamente sul letto, appongiando la testa sul cuscino che aveva ancora l' odore del mio Luke. Feci un grande respiro e sentii il suo profumo fin dentro la mia anima, così mi tranquillizzai. Sentivo la testa scoppiarmi e gli occhi si erano fatti pesanti, allora mi addormentai, ne avevo bisogno perché erano un po' di notti che non dormivo : pensavo solamente a Luke e aspettavo che mi chiamasse, ma quando lo faceva cadeva la linea oppure era chiamato a fare qualcosa.
"Il mio pinguino"- sospirai, per poi cadere in un sonno profondo.
Furono delle voci provenienti dal piano di sotto a risvegliarmi.
Quando capii di chi erano sobbalzai e per poco non caddi dal letto.
"Diamine! I nonni di Luke!"
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Everything & Nothing // Luke Hemmings ♡
FanficLuke Hemmings è una star di fama mondiale, Elly Simpson una ragazza gracile e timida che nasconde un passato molto triste: è stata stuprata quando aveva solo sette anni. Le loro strade si incrociano in un campus estivo a Miami...