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Ellie's pov

Tornammo nella nostra stanza, era rischioso stare troppo nella 'cantina' del manicomio.

"Come stai?" Chiesi a lui, senza spettarmi una risposta
"Somma dai"
"Vuoi un po' di vodka?"
"Ce l'hai qui?"
"Certo! Ho tre bottiglie" dissi come se fosse una cosa normalissima, ma tanto normale non lo era.
"Okey, ho voglia di ubriacarmi"

Lorenzo's pov

Una bottiglia dopo...

"Haha Ellie, hai il nome di un videogame!"
"Lo soo hahha"
Io ero ubriaco, ma lei era marcia. Rideva per tutto e gridava e ballava sopra i letti.
Ma eravamo felici dopo molto tempo, finalmente!

"Facciamo obbligo o verità!" Chiese lei.
"Okey, comincio io. Obbligo o verità?"
"Obbligo" disse con un sorriso complice
"Devi mordermi il labbro, haha" cosa avevo appena chiesto? Mi pentii subito per la cazzata ma mi ricordai che ero ubriaco, quindi potevo fare tutto.
Si mise a cavalcioni su di me e mi guardó il labbro. Io guardai il suo.
Sembrava morbido anche se era mangiato e secco.
Mi diede un piccolo bacio nella bocca e me lo morsicó, prima con delicatezza poi con foga. Era molto sexy.
Si alzó dalle mie gambe e si sedette vicino a me.
"Tocca a me, obbligo o verità?"
"Scelgo obbligo" dissi con qualche incertezza.
"Devi farmi un succhiotto" lo sapevo.
Mi misi dietro di lei e le spostai i capelli sulla parte sinistra.
La baciai sul collo ripetutamente e succhiai un punto impreciso per poi leccare e baciare di nuovo.

Ero stanco e mi distesi nel letto.
Lei si alzó e fece per andarsi a sdraiare nel suo, quando la presi per un braccio e le dissi:
"Tu resti da me, cara"
Lei sorrise e si buttó nel letto, vicino a me. Era bello poter avere lei nel letto, le volevo molto bene. O forse era qualcosa in più di bene? No, non volevo pensarci.
"Piaciuto il bacio?" Mi chiese con molta svogliatezza.
"Si, ma ho visto di meglio" non volevo farle capire che era stato unico quel bacio, non volevo illudermi.
"Modesto il tipetto!"
"Hah"

Nella stanza c'era odore di vodka e qualche sigaretta che probabilmente avevamo fumato senza accorgersi. Verso le 5 di mattina mi venne voglia di fumare una cicca.
Mi alzai piano e ne presi una dalla sua tasca, cercando di fare piano e non svegliarlo, ma lui era già sveglio.

"Da quanto sei sveglio?" Gli chiesi
"Da un po', cosa stai facendo?"
"Avevo voglia di una cicca"(sigaretta)
"Ah, vengo anche io"

Andammo nell'area fumatori del manicomio e dopo aver fumato una sigaretta o due, ci dirigemmo nella nostra solita stanza. C'era un silenzio quasi imbarazzante.

"Andiamo a dormire va" disse lui e mi addormentai nel suo letto, facendo sogni strani.

Spazio autrice---
Ciaooo🍪
Il capitolo è più corto perché ho dovuto riscriverlo più sintetico perché non me lo ricordavo :')
Stasera forse ne pubblico un'altro, solo se ho tempo, lol. Quindi a stasera forse!

Insane || Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora