Ellie's pov
"C'è qualcuno?" Mi svegliai nel bel mezzo della notte con la sensazione che qualcuno mi stesse osservando da parecchio tempo, ero angosciata.
Si, come se ti rispondesse 'hey ciao! Ti volevo portare al luna-park, vieni con me?'
Pensieri del cazzo.Mi alzai delicatamente dal letto per non svegliare il vicino-russevole di letto, chiamato anche maiale dalla mia coscienza.
Sentii una voce, non chiara, che ripeteva qualcosa che subito non capii. Mi avvicinai al posto da cui proveniva e più mi avvicinavo più la voce aumentava.
Erano un tornado di mille voci che ripetevano la stessa cosa continuamente.
'È un incubo, è soltanto un incubo' ripetevo tra me e me concentrandomi su quello che era reale, perché la voce non lo era.
'Non è reale' ripetei, ma le voci aumentavano sempre di più, diventavano sempre più insistenti e convinti di quello che dicevano.
'Che mi succede? È realtà?'
Cercai di non andare nel panico e osservai la stanza nella speranza di trovare qualcosa che le facesse smettere, ma non si fermavano.
Erano inarrestabili come me, come una ragazza che vuole assolutamente scoprire il passato e la persona che è diventata. Ma cos'ero diventata? Una pazza sclerotica che sentiva voci che non esistevano?
"Basta" dissi sottovoce, sperando con tutto il cuore che smettessero. Ma diventavano sempre più forti, non riuscivo a stare in piedi e mi girava vorticosamente la testa. Mi accasciai in un angolo della stanza con le ginocchia fra le mani per essere più al sicuro.
Ma le voci c'erano e non potevo contrastarle, spuntarono delle lacrime amare dai miei occhi, lacrime scure, le lacrime dei demoni.
"BASTAAA" gridai con tutta la voce che avevo nel corpo. Non mi importava più se c'era gente che mi vedeva o che stava dormendo, dovevo fare smettere questa voce. Dovevo.
Le lacrime si ostinavano a scendere e le voci continuavano a farsi sentire, ormai avevo capito e ne ero sicura, le voci erano dentro la mia testa. Ma non potevo farci nulla.
Tutto intorno a me cominciò a farsi meno nitido e meno reale, cominciavo a chiedermi, con la poca forza che avevo, se tutto ciò era reale. Toccai il freddo pavimento, ma non mi trasmesse nulla di forte.Avevo paura.
Una paura inconfondibile.
Ero nel panico più totale.
Non riuscivo a muovermi.
Vidi qualcosa muoversi tra il mal di testa e le voci continue.
Qualcuno mi mosse.
Mi stava trasportando non so dove.
Chi era?
Vedevo poco nitido.
Avevo le lacrime ormai sanguigne.
Avevo paura.
Lui mi tranquillizzò, prendendomi le mani e mi accarezzò le guance.
Man mano le voci si spensero e finalmente capii quello che dicevano.
Hush hush now, my baby.(Dormi dormi adesso, mia bambina)
Un brivido mi percorse la schiena, e mi svegliai sul colpo, alzandomi dal letto e spalancando gli occhi dalla strana esperienza. Che fosse stata un sogno o no, vicino a me c'era veramente Ostuni che mi faceva compagnia.
"Uhm, non so che dire, non so cosa è successo scusami tantissimo" gli dissi ancora insicura di tutto
"Ellie, hai avuto un panico che non avevo mai visto prima, ma adesso ti sei calmata ed è questo l'importante"
"Dio, non so cosa dire o cosa fare, non mi era mai successo una cosa del genere, se è successa veramente.."
"Vedo che sei abbastanza in confusione, adesso stai tranquilla, stenditi sul letto e riposati. Aspetta ma tu stai tremando?! Ti porto una coperta" detto questo si alzó e corse verso l'armadio per ritornare con una coperta di cotone color biancastro, ormai rovinata con il tempo.
"Ti ringrazio Ostuni, però resta vicino a me, ti faccio spazio, perché se ho bisogno sei già qua ;)" la scusa più banale che potevo usare, la verità era che in un momento di debolezza così, avevo solamente bisogno di avere qualcuno accanto e lui era proprio li, vicino a me.
Annuì e si sdraiò nel mio stesso letto.Lorenzo' s pov
Lei non sapeva che aveva gli occhi vuoti, lei non sapeva che aveva un problema con lei stessa, lei non sapeva di essere psicopatica, lei non sapeva.
L'unica cosa che potevo fare in quel momento era rimanegli vicino, perché si sentiva insicura e l'unica cosa che gli serviva, era qualcuno che gli potesse stare accanto.Si addormentó dopo due orette e dopo qualche minuto anche io presi sonno.
Lei non si era mai accorta, ma aveva questi attacchi sempre verso mezzanotte. Chissà perché..Spazio autrice---
Sono stata brava dai, ho scritto il capitolo ieri sera perché ho più ispirazione verso notte, e oggi l'ho pubblicato, tutto secondo i piani. :')
Comunque ho fatto vedere alcuni video di Favij ai miei genitori e mi hanno detto 'non è male'.
Però ridevano durante il video, i'm happy c:
Vi pensate avere dei genitori fan di Favij? Che figata!
Vabbè vi saluto, byee🌚
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Insane || Lorenzo Ostuni
FanfictionE se Lorenzo fosse una persona diversa? Come sarebbe?