Insane || Lorenzo Ostuni

[21]

Ellie's pov

Trascinai Ostuni in camera e lo feci sedere nel mio letto.
"Allora, che vuoi dirmi di tanto importante?" Dissi convinta a Ostuni che intanto mi ascoltava preoccupato
"Mentre.. Si.. Uccidevo-quella donna, ho avuto un flashback"
"Qualcosa che riguarda il tuo passato?"
"Si, sisi. Te lo riassumo, io stavo dormendo quando sentii uno strano rumore, mi alzai e andai nella camera dei miei. Li trovai nel loro letto morti, mano per mano.
Nella testa mi ronzava solo una parola, Vendetta. Trovai il ladro in cucina e lo ammazzai proprio come feci con la donna, bucherellandolo in tutto il corpo" nelle sue guance si fecero spazio alcune lacrime cristalline, io gliele asciugai e lo abbracciai.
"Hai scoperto un pezzo della tua vita, almeno ti sentirai più te stesso adesso, di sicuro più di me.."
"Anche a te torneranno i ricordi tranquilla, *abbassa la voce* non ci hanno più fatto l'elettroshock vero?"
"Si è vero, me lo sono chiesta anche io questa mattina"

Le ore passarono veloci e l'angoscia e l'ansia di restare in quel posto per sempre, aumentavano.
Mi chiedevo, perché esistevano ancora quei marchingegni tipo l'elettroshock, qualcosa dentro di me sapeva che erano illegali. Togliere la memoria ad un essere umano era come fare un crimine, privarlo del suo passato e di tutte le cose belle e brutte di esso. Era come uccidere un uomo, solo che era vivo.
Questo sono i morti dentro.
Quelli che non hanno più niente da ricordare di così bello da tenerli in vita per rivivere il ricordo tutte le volte che si ha bisogno, tutte le volte che ti senti solo, entri in uno di questi e vivi quel momento.
L'umanità non ha ancora capito che noi viaggiamo nel tempo.
Sempre più persone se ne rendono conto e sono i veggenti, gente che sa il futuro, magie nere e riti.
Questo era il mondo?
Questa sporcizia tra immaginazione e realtà?
Questa era la mia malattia?
Non sapere il limite tra realtà e immaginazione, tutto ciò che vedevo non sapevo se era reale, Ostuni poteva essere la mia immaginazione.
Mi accorsi che stavo piangendo, era difficile non farlo quando hai un dubbio anche sulla più logica delle cose, esistevo veramente?
Non capivo.
Mi sforzai, e finalmente mi venne in mente un ricordo

Flashback:
Perché? Mi chiedevo solo il perché.
Perché doveva farlo.
Corsi immediatamente in camera mia e mi ci chiusi dentro senza pensarci due volte, era il mio modo per stare al sicuro da tutti.
Presi una lametta e la osservai.
Cosa aveva ftto il mio corpo di brutto da poter ricevere tanta violenza da parte mia? Ma non avevo altra scelta, era il mio modo per sfogarmi, dovevo farlo.
Cacciai due segni sul braccio profondi, quasi da raggiungere le vene della mia pelle. Ma era meglio se me ne andavo, chi mi voleva?
Se ero li in quel posto di merda c'era solo una spiegazione, volevo mostrare al mondo chi ero, quanto forte ero.
Un'altra ragazza nella mia posizione si sarebbe già suicidata da un bel pezzo, ma io no.

Ma dovevo proprio non farlo?
Presi coraggio e tagliai il mio collo con un taglio precisissimo. Cadde una cascata di sangue rossognolo.

Fantastico avevo pure le visioni dei miei possibili suicidi. Mancava solo questa.
Decisi di farmi più felice e accesi il computer, digitai 'Favijtv' su Youtube e guardai gli ultimi video che non avevo visto. Mi faceva stare bene.
Mi faceva dimenticare tutto intorno a me, e anche se io conoscevo solo Favij sapevo che Lorenzo poteva essere una persona ancora migliore, un ragazzo speciale e quasi premuroso.
Ma guardai l'ultimo video e mi preccupai.
Non era come gli altri, era molto più teso e angosciato. Rideva poco e quando lo faceva, sghignazzava con poco gusto, stava cambiando in peggio.
Guardai quando postó il suo ultimo video, era una settimana prima. Non era da lui.
Guardai i commenti, la maggior parte erano 'Favi dove sei?', 'Favi ma se morto?', 'no so cosa è successo ma sappi che ti stiamo vicini per qualsiasi cosa'. Nessun commento suo. Strano
Non mi interessai troppo a lui, non volevo intrommettermi nella sua vita privata, nonostante ero molto curiosa.
Non volevo tornare nella tana della belva, così mi misi a guardare i suoi video vecchi, dove era ancora spensierato e simpatico. Era molto rilassante ascoltare uno dei suoi video.
E mentre cercavo la felicità in uno schermo, il sangue che stava nei miei bracci diventó secco e le ferite si curarono, per quella mezz'oretta.

Spazio autrice---
Holaa!
Per la tana della belva, capirete più avanti state tranquilli. Vi posso dire che non tutte le tane sono per gli animali 😋
Spero non vi faccia troppa impressione tutto questo sangue perché è alla base di un horror ✨
Ho cominciato oggi la scuola, help :(
Che dire? Nulla haha
Byee💕