Capitolo 35

4.7K 253 22
                                    

Una valigia.
Tanti vestiti.
Chiavi che ormai non valgono più a nulla.
Oggetti cari e pieni di ricordi.
Mettere tutta la mia nuova vita in delle scatole è stato un colpo al cuore, come pure per Jessica.
Ora sono qui sotto l'ingresso di camera mia a osservare le cinque scatole e le due valigie stra piene.
Mi ricorda il primo giorno che arrivai qui, ma non mi aspettavo di dover smontare così presto...
Jessica mi arriva da dietro e pian piano portiamo tutte le scatole e valigie nella mia Porsche da quattro posti, sempre immensa che mi ha portato da Livio...mi ha portato in posti che ricorderò.
-Jessica, ti dispiace se facciamo una tappa imprevista?-
Posa l'ultimo scatolone nel baule e mi guarda.
I capelli castani che le incorniciano il viso e il leggero trucco la fa sembrare una bambola: non mi stupisco che Liam ne sia attratto. Li ho visti ieri mentre si baciavano tra i pullman.
-Vorrei andare da Liam.-
Cambia discorso e annuisco.
Meglio che vada da lui, la mia tappa imprevista non le sarebbe piaciuta.
-E quale sarebbe la tua tappa?- mi chiede chiudendo il baule.
-Voglio andare da Derek.-
Saliamo in macchina e mi dirigo verso Liam.
Mentre scende lui si avvicina salutandomi...nient'altro.
Jessica mi guarda andare via come a salutarmi ma per il resto nulla e quindi mi dirigo da Derek.
Sento che la morte di Allison e l'addio di zio Chris l'abbiano segnata più che a me...
Giro l'incrocio e arrivo da Derek dopo un poco. Scendo dall'auto e mi avvio al piano di sopra...
Davanti alla porta inserisco le chiavi che Derek mi ha dato l'ultima volta che ci siamo visti.
Potrebbero servirti...
La porta fa un clock sonoro mentre entro.
-Derek sono Rachel.- arrivo al centro della stanza guardandomi intorno.
-Derek ci sei?-
Le mie parole suonano vuote...non mi aveva detto che sarebbe uscito: di solito mi avvisa sempre per non farmi venire a vuoto.
-Ah Rachel sei caduta così in basso?-
Mi blocco. Sull'entrata dell'appartamento c'è Peter con un sorrisetto che mi da sui nervi.
-Tu per me sei sempre stato in basso...mi consideravi in alto Peter?-
Mi si avvicina.
-Non si risponde a una domanda con una domanda.-
-Riformulo allora: che ci fai qui?-
Alza le spalle e va verso la scrivania appoggiandocisi sopra e guardandomi. Le mani dietro la schiena.
-Sei caduta così tanto da venire a cercarlo?-
-Di solito mi informa.- dico sprezzante e faccio per andarmene.
-Vuoi sapere dove si trova?-
Il passo mi muore mentre mi giro verso Peter. L'inquietudine sale.
-Non tenermi sulle spine Peter. Probabilmente nemmeno lo sai.-
-Lo so invece. È con Braeden.-
Rammarico misto inquietudine, stringo i pugni.
-Sarà per un buon motivo.-
-Stento a crederlo. Il tuo cuore sta impazzendo.-
-Forse perché vorrei andarmene e non ascoltare le tue cavolate Peter?!-
Mi giro per la seconda volta e poso la mano sulla porta aprendola quando lui colpisce con quella domanda:
-Ti ha mai detto che ti ama?-
Mi blocco.
-Non esplicitamente. Ma si.-
Ride mentre si stacca dalla scrivania.
-Ahah non esplicitamente?-
Continua a ridere, ma io non lo sto più ad ascoltare...esco e poco dopo sono in macchina ma le sue parole continuano a colpirmi...
Sei caduta così in basso?
Ti ha mai detto che ti ama?

No...effettivamente non me l'ha mai detto...

THE SKY IS IN YOUR EYESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora