Capitolo 50

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È da una buona oretta che aspetto seduta nella sala d'attesa qua da Deaton che sta cercando di disinfettare e aiutare le ferite di Derek. Quando ho scoperto che era in una specie di coma ho urlato come non mai tra le lacrime, nel bosco, e Peter mi ha trascinata via mentre gli altri lo portavano il più velocemente possibile lontano per metterlo al sicuro. Era ed è completamente nudo adesso che ci penso, a meno che non l'abbiano almeno coperto in qualche modo. Perché sì: Scott e Stiles sono là dentro ed io qui fuori. E sinceramente erano preoccupati anche per me quando mi sono ripresa da quello svenimento dopo tutta quell'energia che mi ha attraversato il corpo. Non so che mi succede, cosa pensare, cosa fare. Ho bisogno di risposte e solo una persona me le può dare: il druido in quella stanza davanti a me. E deve anche dirmi di Derek e cosa dobbiamo fare per salvarlo o almeno aiutarlo a salvarsi nel caso.
La porta della clinica si apre ed entra Peter cambiato in dei vestiti puliti dallo scontro.
Non apre bocca; né un saluto né un cenno ma si siede sulla sedia accanto a me. È nervoso; ma non faccio domande e quando mi sembra passata un eternità, Deaton apre la porta ed il passaggio serissimo facendoci entrare.
Noto subito Derek pallido e vulnerabile coperto maldestramente con una coperta dalla vita in giù. Le ferite ancora aperte sono coperte da delle fasciature candide macchiate dal suo stesso sangue.
Mi avvicino vedendo sul suo viso una smorfia di dolore e gocce di sudore imperlargli la fronte e cadere senza rumore sul tavolo dove è steso.
Scott e Stiles sono al lato opposto del tavolo rispetto a me e mentre mi accorgo che si muovono vedo Peter raggiungerli. Stringo la mano fredda e sudata di Derek e lacrime sento che sono pronte ad uscire desiderose di bagnare il mio viso.
-È in una specie di coma.-
Deaton è accanto a me e guarda Derek parlandomi.
-Puoi salvarlo solo tu.-
Sgrano gli occhi mentre stringo inconsciamente di più la mano.
-Io?!-
-Sì. Hai un potere che può salvarlo. Quell'energia che ti intinge le membra quando sei distrutta...-
-Allora lo sai. Perché non me l'hai mai detto?- gli dico guardandolo.
-Ho sospettato sin dall'inizio della storia degli Alpha che avresti avuto questo problema. Devi sapere che è un effetto collaterale da Kate...si sarebbe scatenato solo se fossi divenuta un Alpha e, per tua sfortuna, lo sei diventata scatenando quel potere. Tu hai quell'energia benigna che ti aiuta e che ti fa stare bene: quella è la parte superflua e "buona" dell'effetto. Ma a quale prezzo ti chiedi?-
Annuisco fissando i suoi occhi scuri e aspettandomi il peggio del peggio.
-Ti sta mangiando l'anima Rachel. Il nemeton sta mangiando la tua anima per il suo potere. Sei La fonte di energia. Esso usa il potere maligno che è in te. Chris, Lydia e Jordan lo stanno cercando, anche se io credo forse invano, per salvare te e lui.- indica Derek con la pila che ha in mano e Scott mi si avvicina.
- Cosa devo fare?- chiedo.
-Dovrai sacrificarti come fecero Scott, Stiles ed Allison quando si donarono al posto dei genitori. Il loro sacrificio ha dato energia al nemeton e come potete notare, sta già attraendo qui il soprannaturale...con il tuo darai ancora un briciolo di energia ad esso. E l'altra parte di energia la darai a Derek per salvarlo. È l'unico modo.-
-Ma così non darà la sua cattiva energia a Derek?- chiede Stiles.
-No perché sarà quasi morta come era successo a voi ed il male andrà verso il nemeton e la parte buona verso Derek.-
-Come farai a collegarla a lui?- chiede Peter fino ad all'ora in silenzio.
-Farai tu da tramite Peter.- gli dice Scott.
-Dovrai usare le tue abilità entrando con gli artigli di entrambe le mani in uno, e nell'altro. Tu influirai così quell'energia a Derek che riconoscerà la tua mente e la farà passare come benigna costituendo quindi la sua salvezza.-
Annuisce ed io non ho mai visto Peter acconsentire ad un idea altrui.
-Sospettavo mi avessi chiamato per questo.-
-Quindi che facciamo?-
Deaton alza lo sguardo e lo porta da me a Scott per almeno tre volte prima di rispondermi.
-Servirà del ghiaccio,del vischio e delle braccia per tenerla ferma.-
***
Davanti a me una vasca piena di piccoli cubetti ghiacciati e vischio mi mette solo i brividi a vederla.
-Devo immergermi?-
Stiles annuisce e dietro di me Scott e Deaton sono pronti a tenermi bloccata al di sotto fino a morire. Poi se tutto va bene tornerò in vita.
-Peter appena sarà immobile inserirai i tuoi artigli sia in Rachel che in Derek.-
Annuisce alzando le maniche della maglietta insolitamente lunga.
-Cosa vedrò appena...morta?-
Scott mi guarda comprensivo e mi risponde tranquillamente.
-Noi vedemmo il nemeton che poi ci portò a dei nostri episodi di vita, possiamo dire così. Ma credo che per te sarà diverso.-
Annuisco.
Sapere di dover morire mi sta lentamente mangiando dall'ansia. Il sapere che sentirò l'acqua ed il ghiaccio uccidermi, il fatto che saranno i componenti della mia famiglia, del mio branco, a tenermi bloccata incontro alla morte mi terrorizza.
Ma devo essere forte. Per me e per Derek.
Immergo piano un piede e nonostante porti le calze un freddo immane mi gela le ossa.
L'altro e mi immergo sino alla vita respirando a fatica vestita completamente di indumenti bagnati.
Una mano mi prende la spalla destra...una la sinistra.
E mi fiondo all'interno della vasca non sentendo altro che freddo, poco dopo, nero.

Heii grazie per le visualizzazioni e i voti vi adoriamoo.
Poi, siamo in ansia per la 5B e voii?
Detto questo votate e commentate e aspettate il prossimo capitolo che cercheremo di pubblicare prima!
-Rackmilla♥

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