Capitolo 12

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Seduta sul letto matrimoniale di Derek. Mi sento strana e confusa, dal fatto che siamo nel bel mezzo della notte entrambi svegli. Lo sento dal suo respiro e battito accelerato al piano di sopra. Starà facendo un esercizio fisico.
Mi guardo i piedi con le unghie dallo smalto rovinato rosso.
Mi piacciono i cambiamenti che sono avvenuti in questi ultimi tempi; l'essere stata morsa (terrificante ma mi ha reso cosi nuova e sicura), l'aver conosciuto gli altri e in particolare Derek...
Si, ok lo ammetto forse Stiles aveva ragione. Sono cotta di una persona che di fatto non conosco, ma a me è bastato il suo sguardo nell'armadio e i suoi bellissimi occhi, il viso e...o merda risulto innamorata pazza...ma è meglio che ciò lo lasci per me, non voglio lo sappia nessuno tranne le persone che so moriranno prima di parlare. Ma non penso solo a quello. Penso a chi mi voleva morta e a chi ci sta dando tanti problemi...mi sento sconvolta ancora di più se continuo a pensarci.
Mi alzo e mi dirigo verso la finestra che fa intravedere gli edifici grigi e spogli con piccole luci che risultano tristi e piccole.
Sono vestita come ieri sera e ho solo tolto le scarpe per dormire.
Giro lo sguardo verso la scala e all'improvviso un senso di curiosità mi sale in gola e mi avvicino sempre più sino a che la salgo tutta.
Arrivata in cima rimango paralizzata da ciò che vedo...
Derek si sta allenando a dorso nudo tirandosi su e giù attaccato ad un tubo. Sulla sua schiena c'è un tatuaggio che ritrae come tre spirali unite al centro. Mi da le spalle e i suoi muscoli si tendono e rilassano a vista d'occhio e ne rimango stregata. Allora oltre ad essere meraviglioso ha anche il corpo migliore che ho visto sin ora. Poi mi riprendo e lo chiamo.
-Derek...-
Si blocca e si ferma per poi girarsi e guardarmi. Stranamente non sono rossa e lui lo sa, lo vede e lo sente.
-Si?-
Si infila la maglietta nera indifferente e duro come sempre e poi mi riguarda più attento.
-Eh...- l'ho chiamato così ora che diamine mi invento per averlo interrotto?!
-Ecco...hai una canotta? -
Mi guarda appena appena allibito ma si ricompone.
-Si perchè? -
-Ecco ho caldo e volevo cambiarmi. -
-Mh.-
Merda che cavolata ho detto! Fermatemi vi prego.
-Aspetta giù te la prendo.-
-Ok...-
Scendo le scale maledicendomi e mi siedo sul letto pensando al suo tatuaggio...
Poi scende. Mi alzo e gli vado incontro e mi porge la canottiera marrone indifferente.
-Grazie...-
Annuisce e si dirige verso la scala mentre io mi sfilo la mia maglietta rossa, ma mentre è arrivata sopra il seno emetto un grido di dolore piano. Ma lui si gira e mi viene dietro aiutandomi a sfilarla. Le sue mani calde sulla mia carne fredda mentre mi aiuta mi danno dei brividi impercettibili, quasi mentali. Prende la canotta dal letto e mi aiuta anche con quella, incurante del fatto che sono in reggiseno. Dopodiché mi giro e siamo faccia a faccia come quando eravamo nell'armadio.
-Grazie.-
-Se ti fa male chiedi.-
-O_ok...-
-Mh-
E detto questo si gira e va al piano di sopra mentre lo seguo con lo sguardo...
Mi infilo nel letto che porta il suo profumo e ripenso a ciò che è appena accaduto, così naturale e normale, senza emozioni da lui e da tempeste di emozioni da me...

Hey grazie mille a tutti voi che ci seguite...grazie grazie grazie...
Che pensate di Derek e Rachel?
-rackmilla♥

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