Capitolo 30

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Trascinandomi a forza su per le scale del loft, un passo dopo l'altro. Un rimbombo nelle orecchie ogni singolo scalino o movimento. Ogni singolo singhiozzo lascia cadere una lacrima mentre nella mente solo i perché io? Continuano a vorticare incessantemente.
Solo la porta mi divide da Derek e chi è con lui, perché sento discutere. La apro con gli ultimi istanti di forza mentre chi è all'interno si zittisce e guarda verso la porta. Sono tutti lì, che mi fissano. C'è anche Isaac, ma manca Allison. Qualcuno corre verso di me, Scott, ma si blocca impietrito davanti alla mia mano sporca di sangue, sia rappreso che non.
-Io...- riesco solo a dire quel io mentre Scott si riscuote facendomi sedere sul divano.
Derek è accanto a me, che mi abbraccia.
-Cosa ti è successo?- mi dice Lydia apprensiva prendendomi la mano e sedendosi alla mia destra.
-Deucalion...ha...ha...-
Appare Peter davanti a me dicendo qualcosa nell'orecchio a Scott che di rimando mi si avvicina e rende i suoi occhi rossi cercando di controllarmi per trasformarmi invano...
-Che ti ha fatto? - chiede Liam sgomento.
-Mi ha trasformato.- dico solo io.
-In cosa?- cerca di approfondire Scott. -In...in un'Alpha.-
Biancore appare sul volto di Lydia mentre mi lascia la mano e Derek si stacca da me fissandomi.
-Com'è possibile?- dice in un sussurro Scott.
Racconto l'accaduto, senza tralasciare le sensazioni e finito la vicenda dell'orrore Kira mi porge un fazzoletto bagnato per pulirmi la mano.
-Bhe è una situazione che è simile ad altre volte.- ammette Peter guardando Derek e Scott.- ci è già successo.-
-E quindi che posso fare?! -
-Bhe intanto dobbiamo cercare di escogitare un piano che funzioni per sottrarti dal destino della morte, te ma anche il nostro Vero Alpha a quanto pare.- dice Stiles sicuro.
-Io voglio esserne sicura.- ci dice Malia di colpo mentre ci giriamo a guardarla.
-Voglio essere sicura che sia un'Alpha e che non sia una falsa.-
Silenzio e tutti mi guardano.
-Scott non riesce a controllarmi non basta?-
-No.- mi risponde sicura.
Chiudo gli occhi qualche secondo prima di riaprirli e vedere le facce di tutti sconvolte.
Kira attorno a se ha un aura da volpe come sempre...
Faccio tornare gli occhi normali quando noto Isaac che piange.
Mi alzo dirigendomi verso di lui, con le poche forze che mi sono rimaste dalle ore appena passate.
-Isaac...-
Alza lo sguardo mentre gli altri mi guardano avviliti.
-Perché piangi Isaac. E dov'è Allison.- i suoi singhiozzi aumentano. Una mano si appoggi sulla mia spalla. È Lydia.
-Rachel, mentre eri via durante quelle cinque ore un...- si blocca singhiozzando- un Alpha del branco di Deucalion presupponiamo abbia attaccato la macchina dove c'erano Isaac e Allison.- sta piangendo e le lacrime le rigano il viso perfetto.
So già ciò che sta per dire e inizio a piangere silenziosamente per poi scoppiare di colpo a gridare singhiozzando in ginocchio, a terra, lo sguardo annebbiato dalle lacrime. Due braccia mi prendono in un abbraccio e sento l'odore di Isaac penetrarmi nelle narici...lo stringo forte mentre Stiles si avvicina mettendomi una mano sulla spalla.
Non può essere...lei non può essere morta...
E la tristezza resta per minuti mutando in una rabbia sconsiderata e immane.
-Non farò mai parte di un branco che uccide allo scopo di rendermi debole per accettare una proposta. MAI.- dico sicura in un sussurro al vento.
Tutti piangono o sono molto avviliti, sia chiaro tranne Peter.
Le lacrime sgorgano ancora a fiumi quando mi alzo sorprendendo Isaac.
-Scott.-
Alza lo sguardo verso di me mentre delle lacrime pure e sincere gli bagnano il viso.
-Aiutami.- dico in un sussurro...
Derek mi prende per le mani guardandomi negli occhi avvilito.
-Ti aiuteremo tutti...sempre...-

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