THE SKY IS IN YOUR EYES

Capitolo 61

Contemporaneamente alle 00:01
pov. Scott

-Lydia devi dirmi dove girare e cosa fare.- le dico calmo, mentre dietro nella macchina sento Kira e Liam respirare ansiosi.
-Sono una banshee okay? È una cosa che succede da sola, non so dove sto andando.- esclama irritata, ed emana paura e nervosismo.
La moto di Braeden dietro il veicolo fa un rombo molto potente che giunge alle mie orecchie.
-Sì, ma ricorderai qualcosa!- esclama Kira; Lydia però continua a guardare avanti ossessivamente. Gira di scatto a destra facendoci sobbalzare. Poi sfreccia avanti e gira a sinistra: Widden Streat, una strada normalissima che porta ad un magazzino abbandonato.
-Lydia stai andando all'ex magazzino dei Rogers.- le riferisce Liam, scuotendola dallo stato di transe.
-Non...lo so.- ci risponde mentre accosta dinanzi al cancello: spalancato.
-Liam, hai sentito più Jessica? Prima Rachel mi ha chiesto se sapevi dov'era perché credevano fosse da un'amica ed invece non è così...- chiedo al mio beta.
-No, volevo chiederlo io a Rachel: non la sento ne vedo da ieri a scuola.-
Annuisco, e nel frattempo Lydia spegne l'auto mentre scendiamo.
Kira ha la katana dietro la schiena, mentre Lydia è risprofondata nello stato di transe.
Fa dei passi in direzione del cancello principale, osservando, e non percepisco quali siano le sue intenzioni. Eppure, appena è ad un passo del cancello e noi siam dietro di lei, cambia direzione verso un cancellino secondario nascosto ed aperto, quello dietro l'edificio...
Continua, camminando e fermandosi interi minuti, per poi venire verso di me che son a pochi metri alla sua destra. Ed appena mi è accanto percepisco un rumore nell'edificio grigio e caduto dinanzi a noi. Come se stesse avvenendo una lotta all'interno.
Guardo Kira, mentre estrae la spada e Liam si trasforma con me...poi d'un tratto un ruggito squarcia l'aria: Isaac. Il suo corpo sanguinante esce dall'edificio, mentre Braeden spara nella direzione di qualcuno correndo ad aiutarlo, venendo poi verso di noi.
-Lui è qui, ma non solo.- esclama ricaricando la pistola.
-Già, io sono qui, e non sono solo.-
Il nogitsune è là, dinanzi a noi, accanto all'edificio nella zona in cui sparava Braeden. Dietro di lui una figura femminile con una spada in mano è in ombra, celata ai nostri occhi. Io e Liam possiamo solo vedere la volpe che la circonda...
-Stiles, torna in te!- grida Lydia.
-Stiles torna da me, da noi!- grida di nuovo.
Il volto dei Stiles muta, per poi però tornare con un ghigno ancor più profondo.
-Lydia, Lydia...non puoi uccidermi. Nemmeno lui. E lui. Nessuno di voi può da solo. Come pensate di poter anche solo riavere il povero indifeso Stiles?- il ghigno che ha in faccia colpisce peggio di uno schiaffo Lydia, mentre delle lacrime iniziano a scorrerle sul volto, copiose.
-Oh,non piangere. Di lui mi sistemerò poi dopo- dice facendo due passi avanti verso di noi e fermandosi quando Liam gli ruggisce dietro. -O meglio lo sistemerá lei.- dice guardandosi dietro.
La figura si muove leggermente e come attratta dal Nogitsune, lo raggiunge. La ragazza dinanzi ai nostri occhi ci lascia tutti a bocca aperta...
-Jessica?!- esclama Liam, la voce rotta dallo sconcerto.
Non credo ancora ai miei occhi: la ragazza che viveva a casa mia con sua sorella, la figlia di un Argent, normale, studiosa, fidanzata...una kitsune alleata con il Nogitsune.
I capelli castani sono sciolti ed è vestita normalmente, ma...i suoi occhi sono verde fluorescente. Ci guarda come se fosse una macchina controllata da computer in lontananza e la sua spada gronda già del sangue di Isaac.
Come ho potuto non accorgermi che fosse lei? Come abbiamo potuto non accorgerci che la ragazza che spesso stava sola, mentre noi avevamo altro a cui pensare, era la kitsune? Persino Liam è sconvolto...
-Calmati, non è in sé...- dico al beta avvicinandomi
-Esatto. Chissà come avrò fatto!- ride Void Stiles avvicinandosi di più a noi.
-Tranquilli, dopo di voi e Stiles sarà anche il suo turno.- dice continuando a ridere.
In quel momento però, sento un rumore soffocato. Sembra un grido, una richiesta di aiuto dall'edificio...ed il Nogitsune se ne accorge.
-Vedo che hai scoperto dov'è Stiles.- dice serio -I giochi finiscono qui.- dice con sguardo duro e crudele.
Jessica viene avanti e Kira le si fionda addosso, mentre Liam ed io ci lanciamo sul Nogitsune. Il beta viene subito scaraventato lontano, mentre io ed il Nogitsune nel falso corpo di Stiles continuiamo la lotta.
Poi però sento un grido: Lydia. È così acuto che sia io, che il Nogitsune cadiamo a terra, tenendoci le orecchie dal dolore. Poi però accade una cosa strana: egli si illumina dall'interno, nell'esatto momento in cui il grido raggiunge il massimo volume. Guardo ancora intontito la figura e noto che sta svanendo, così osservo Kira, ridotta come me, ed in men che meno anche lei capisce. Ci alziamo a fatica, staccando le mani dalla testa, mentre le mie orecchie sanguinano.
Ed in quel momento Lydia smette di gridare e Braeden esce dall'edificio con Stiles che si regge a lei per non cadere...
Ed io e Kira trafiggiamo il Nogitsune. La katana penetra nel falso corpo dal centro delle spalle sino allo sterno, mentre la mia mano lo solleva infilando gli artigli nello stomaco.
Il vero Stiles prende colore, mentre il Nogitsune si sfalda in polvere...
E tutto finisce.
Jessica però è ancora sdraiata e Liam li accanto la sta scuotendo, chiamandola.
-Jessica!- grida piangendo.
-Svegliati...- le sussurra stringendola a sé.
E lei apre gli occhi di scatto ricominciando a respirare.
-Cosa è successo? Perché sono qui?- chiede con voce rocca, e so che Kira la aiuterà insieme a Liam, ma ora io devo andare dal mio migliore amico.
Corro verso Braeden e Stiles e prima che io riesca ad arrivargli vicino mi viene incontro abbracciandomi. Le sue lacrime mi bagnano leggermente la maglietta...
-Mi hai salvato. Di nuovo.- dice commosso.
-Sei mio fratello ricordi? E nessuno rimane indietro.- gli dico io.
Lui non risponde solo mi tiene stretto, quando ad un tratto... mi arriva un messaggio:
Ha preso Derek. Abbiam bisogno di rinforzi. Chris
E so che non è ancora finita...L'Oppressore la pagherà anche per questo...