5.1. Mai più

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"Per me un caffè"

"Per me il miracolo delle resurrezione, grazie"

***

<<Mi stai dicendo che non ci sarà più una seconda volta in alcun modo?>>

<<Si>>

<<Che tu non vorresti più venire a letto con me nemmeno se fossi l'unico uomo sulla faccia della terra?>>

<<Si>>

<<E che...>>

<<Si>>

<<Ma non ho ancora finito>>

<<Sarebbe stato sicuramente un mai più>>

<<Ma così non è giusto!>> Si lamenta facendomi sorridere.

La vista da questo balcone toglie il fiato, Londra di sera toglie il fiato. Da quando sono qui non ho mai pensato per un solo istante fosse la scelta sbagliata; del resto mi era stato chiesto tanto di quelle volte che alla fine era diventata una questione di principio.

Non si torna indietro, mi avevano detto e io avevo acconsentito a quel mai più.

<<Non fai lo stesso sbaglio una seconda volta, mai?>>

<<Ti consideri uno sbaglio?>> Lo prendo in contro piede ammiccando.

<<Assolutamente no>>

<<E quindi ti consideri cosa?>>

<<Non mi considero un mai più>> dice. Il sangue mi si gela talmente sia sexy la sua voce quando si fa serio.

Sono così convinta che guardarlo sarebbe la mossa sbagliata che sembro quasi una stupida tentando di trovare qualcosa su cui concentrarmi che non sia lui.

È difficile, molto difficile.

<<Sono felice per te allora >>

<<Solo che...>>

<<Conosci da molto Louis?>>

Il mio cambio di argomento repentino lo lascia con il fiato sospeso. <<Abbastanza>> poi dice. <<Abbastanza da considerarlo il mio migliore amico>> Risponde fiero.

<<Eravamo ragazzini quando ci siamo conosciuti, troppo piccoli per renderci conto che la nostra era un'amicizia sincera. Adesso sono grande e lui è ancora qui>>

<<è un pazzo scatenato però >>

<<Ah si>> risponde alludendo sicuramente a tutte le esperienze che lo hanno visto spettatore e immagino anche complice. Un po' come è accaduto in questo anno insieme per me e Mercedes, anche noi a modo nostro ne abbiamo già vissute tante.

<<Quindi sentiamo...>> dimenticandomi totalmente di quello che mi ero ripromessa di fare poco prima, cioè di non voltarmi a guardarlo, lo faccio inconsapevolmente.

C'è da dire che i suoi tratti presi singolarmente faranno anche un po' schifo, ma cazzo quanto è figo quando lo guardi nel suo insieme. Potrei trovargli mille difetti e adorarli tutti quanti. <<I tuoi mai più quanti sarebbero?>>

<< Molti>> Se considero che in una vita così breve possa aver desiderato di sparire o essere sommersa dalle acque profonde dell'Oceano Pacifico sufficienti volte.

<<Per esempio?>> Le sue labbra larghe formano un sorriso mostrando dei denti troppo perfetti per non essere prima passati da un bravo dentista.

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