Me.

11.2. Very Important People.

Tolgo le scarpe buttandole in un angolo della mia stanza, getto gli abiti e cammino in reggiseno e mutandine per casa saltellando dopo l'intensa serata di fuoco.

Saltello con il telefono tra le mani perché so che Niall scriverà, deve farlo se gli interesso come ha confessato questa sera. Altrimenti non avrebbe senso nulla di ciò che ha fatto.

Le stelle, l'auto, fuggire, invitarmi a partecipare ad una serata nel quale sono presenti persone molto importanti. Nulla avrebbe più senso se adesso non scrivesse.

Il cellulare squilla e invece che un solo messaggio ne trovo due.

Da Zayn: Sono una persona orribile.

Da Zayn: perdonami!

Nessuno dei due da chi mi sarei aspettato, ma entrambi mi lasciano senza parole.

A Zayn: Hai ucciso un piccolo colibrì?

Da Zayn: Peggio. Ho ucciso la nostra amicizia e sono preoccupato per Mercedes.

A Zayn: Nulla che non possa risolversi, quanto torni?

Da Zayn: Spero presto. Sono spaventato che tutto possa andare di nuovo storto, ma so che il mio posto non è più qui a Brandford.

Sono felice che Zayn lo abbia capito e sinceramente ammetto che mi manca, mi mancano tutti.

Anche quel cretino di Liam, che non ho nessuna intenzione di perdonare ancora.

Da Niall: Sono stato bene, buona notte stella!

A Niall: Senti biondo bacerai sicuramente bene e sinceramente inizio a pentirmi di non essere venuta a letto con te, ma non darmi nomignoli. Mi chiamo Zoe.

Permetto solo a Zayn di chiamarmi con un delizioso nomignolo, solo perché lui è lui. E anche se Niall è Niall non sono ancora pronta per passare allo step successivo. Per certe cose ci vogliono dei tempi precisi, mica posso permettergli di diventare così confidenziale dal giorno alla notte, e poi stella fa piuttosto schifo.

Da Niall: La smetti?

A Niall: Di fare cosa?

Da Zayn: Stai dormendo?

Qui rischio di diventare scema.

Non ho mai avuto così tanti ragazzi a circondarmi; nessuno di loro ha mai avuto un qualche interesse per me e adesso sembra esserci una rivolta in corso. Chi vince si becca la sottoscritta. Devono essere tutti abbastanza disperati.

Mi sdraio a letto. In questo momento avrei bisogno della mia migliore amica, lei però ha deciso che fuggire era la scelta migliore e sinceramente sapere che adesso è viva ed è addirittura tornata a casa, incurante, per recuperare le sue cose e scappare subito dopo senza dire una parola mi fa incazzare.

Le ricerche sono ancora in corso, convinti tuttavia che andarsene sia stata solo una sua scelta.

A Zayn: Sono sveglia. Torna presto ti prego!

A Zayn: Ho bisogno di te.

Da Niall: Di essere così rigida, rilassati!

A Niall: Lo prometto, buona notte!

Da Zayn: Anche io piccola. Sinceramente non pensavo mi sareste mancati così tanto.

A Zayn: Rosmary?

Sono certa che quella li ci seppellirà tutti quanti. La odio.

Da Zayn: Molto bene, i miei l'adorano e anche le mie sorelle. Mi sta molto vicina ed è brava.

Ecco. Adesso la odio ancora di più.

Zayn rimarrà per sempre irraggiungibile solo perché ci sarà sempre la Rosmary di turno pronto a strapparmelo di mano. So che non dovrei preoccuparmene, ma non posso farci nulla se sento questa gelosia nei confronti suoi.

Devo solo arrendermi al fatto che Zayn sarà sempre e solo un mio caro amico.

A Zayn: Mi confondi. Buona notte!

Butto il telefono il più lontano possibile da me sospirando amara. Cosa farò se i pezzi del mio puzzle torneranno fuori posto? Dovrò andare via o restare? Non posso sicuramente andarmene adesso, Harry non sarebbe d'accordo né nessuno dei suoi superiori lo sarebbe. Non sto dicendo che lo farò, ma vorrei avere una doppia scelta e invece non ce l'ho. Forse un giorno, ma non adesso.