9. Emozioni in Circolo.

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"Il bello della creazione.

Succede l'inaspettato."

-Ilaria82

***

Da Liam: Dobbiamo parlare?

A Liam: Non credo sia ancora il caso.

A Liam: Ho bisogno di ancora un po' di tempo.

A Liam: Non scrivermi fino a quando non sarò io a volerlo. Cerca di capire.

Non potevo avere risveglio peggiore questa mattina, anche se ormai da giorni non faccio altro che averne uno sempre nuovo e diverso. Oggi è il turno di Liam, ieri di un brutto sogno e domani? A domani non voglio nemmeno pensarci.

Di Mercedes ancora nessuna notizia mentre Harry sta continuando le sue indagini chiedendomi di rimanere tranquilla a casa.

La mano non fa più male e potrei anche tornare a lavoro, ma non ne ho ancora voglia; tutti chiederebbero notizie che non avrei e avrebbero un'espressione dispiaciuta come se loro riuscissero a comprendere quello che si prova a non avere notizie della persona che più ti sta a cuore. Non mi piace la compassione, non l'ho mai sopportata. Anche quando sono rimasta sola e tutti mi guardavano come se potessero comprendere il dolore della perdita io li detestavo.

A Niall: Ti andrebbe di fare qualcosa?

Mi alzo dal letto e prendo del latte freddo dal frigo per ammazzare il tempo nell'attesa. Se ci fosse stata Mercedes avremmo sicuramente chiacchierato e avrebbe voluto sapere ogni cosa su quello che sta succedendo con Niall e io le avrei raccontato ogni cosa come ho sempre fatto perché è mia amica e mi fido di lei. Ciecamente.

Da Niall: Cosa vorresti fare?

A Niall: Qualunque cosa?

Da Niall: Va bene, preparati. Vengo a prenderti!

Scatto dalla sedia non appena leggo il suo messaggio un po' troppo felice, correndo in camera e cercando dentro l'armadio qualcosa da indossare. Non mi importa essere bella proprio adesso, ma voglio trascorrere il mio tempo con Niall. Quando il telefono squilla so già che sarà lui, precipitandomi e trovandolo ad attendermi nel più breve tempo possibile.

Niente felpa né cappelli che permettano di nasconderlo, oggi è semplicemente Niall, maglietta bianca, il suo ciuffo perfetto e i jeans che evidenziano le gambe magre.

<<Hai fatto in fretta!>>

<<Non mi piace stare in casa da sola>> Mi avvicino baciandolo sulla guancia. <<Grazie>>

<<Per cosa?>> Le sue mani mi bloccano come se volesse che questo momento fosse interminabile.

<<Per essere venuto, avresti potuto dire di no...>>

<<Lo faccio volentieri, mi piace stare con te>>

<<E' bello da parte tua>>

<<La pausa dal tour è l'unico momento che mi permette di stare con te, quando dovrò ricominciare sarà tutto più difficile>>

<<Lo capisco>> Dimentico ogni tanto chi sia anche Niall. E' così naturale vederlo o sentirlo che quasi mi scordo di tutto il resto.

<<Allora qual è il programma per la giornata?>>

<<Devo lavorare>>

<<Scusa?>> sono piuttosto scettica che la mia presenza possa servire a qualcosa nel suo lavoro. <<Non so fare quel genere di cose né tanto meno cantare, sono stonata come una campana>>

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