Innamoratevi di persone che vi fanno sentire come quando arriva un pacco da Amazon.
-Tmlplanet***
Sono uscita di casa dritta fino al McFly senza pensare troppo a tutto il resto credendo che questo giorno sarebbe stato sereno, ma ovviamente le aspettative -in particolar modo le mie- non sono mai come vorremmo: i due poliziotti in divisa alti come due armadi sono tornati a farmi visita.
Ho mostrato i polsi congiunti pronta ad indossare le manette scherzandoci su ma i due non sono stati neanche stavolta dello stesso parere.
<<Poco senso dell'umorismo voi poliziotti, eh?>> Ho detto non ricevendo alcuna risposta.Adesso, seduta nello studio di Harry Styles, attendo paziente che qualcuno mi venga a dire cosa stia succedendo. Harry non sembrava esser particolarmente stupito di vedermi, non aveva nemmeno l'espressione di chi si aspettava a breve una mia visita. Qualcosa deve essere accaduto.
<<Allora Zoe come vanno le cose?>> Il ragazzo entra spedito sorridendo, chiudendosi la porta in vetro opaco, con su il suo nome a lettere maiuscole, alle spalle molto velocemente; noto solo ora l'espressione turbata dipinta sul suo viso.
Si siede a fatica sospirando come qualcuno che ha qualcosa da dire ma non sa come dirlo.
Mancano le parole quando servono e ce ne sono troppe quando dovremmo rimanere in silenzio. Va sempre tutto al contrario.
<<Cosa sta succedendo?>> Chiedo senza indugi.
I suoi occhi verdi scattano immediatamente verso me, da cui non trapela nessuna emozione. <<Nulla>>
La sua voce è spenta, cupa, quella di uno che sta mentendo.
<<Non dire cazzate>>
Ci guardiamo per qualche istante in silenzio, il mio cuore palpita più velocemente preso da un improvviso senso di paura. Ricordo bene ogni giorno cosa potrebbe accadere.
<<Zoe...>> Dice. <<ti abbiamo fatto chiamare solo per assicurarci tu stia bene, non essere sempre sospettosa>> Subito la tensione si scioglie e quelle parole seguite da un leggero sorriso mi tranquillizzano.
Quando sorride gli compaiono due fossette sulle guance che lo rendono davvero bello, Harry dovrebbe sapere che il suo fascino è disarmante e se non lo sapesse qualcuno dovrebbe metterlo al corrente.
<<Tutto bene?>> Poi domanda poggiando la schiena alla poltrona rilassandosi.
<<Sto bene>>
<<So che per adesso hai abbandonato il lavoro>>
Prende la solita cartella verificando qualcosa in quella distrattamente poggiandola di nuovo sulla scrivania e incrociando le braccia scoperte e tatuate.
<<Oggi avrei lavorato se quei due gorilla la fuori non fossero venuti a prendermi..>>
<<Hanno dei nomi>> Mi risponde nascondendo un sorriso.
<<Beh.. per me rimangono i due gorilla, tanto potrebbero anche non essere i loro veri nomi, no?>>
Mi avvicino lentamente tenendo le mani ben salde ai due braccioli ma ponendo il busto in avanti quel tanto che mi serve per essere meno distante da Harry, il quale guarda impassibile, del tutto immune alle mie provocazioni.
<<Chi mi dice che anche il tuo non sia un nome finto? Che tu non sia Harry Styles, magari ti chiami Kevin!>> Sibilo in tono sarcastico.
Ma Harry non replica come forse avrebbe fatto se fossimo stati noi fino a poco tempo prima. <<Cosa sta succedendo?>>
<<Sono stanca!>> affermo. Sospiro io stavolta, ma solo perché mi sento davvero come ho detto.
Quando le situazioni rimangono celate, il non sapere, l'oscurità, mi da una scarica di adrenalina tale da sfinirmi. Le emozioni di questo tipo mi rendono facilmente vulnerabile.
<<Sono stanca di questi richiami, di me, di te, di Mercedes...>> Mi sembra che tutto non possa mai cambiare tranne in un'unico momento. <<..l'unica cosa positiva rimane Niall>> Sussurro quel tanto che basta. Ho paura di dirlo ad alta voce solo perché cosa vorrà dire, eppure sfido Harry e me stessa comunque.
<<Non hai smesso di vederlo?>>
<<Non ho mai preso nemmeno lontanamente in considerazione l'idea di farlo>> Rispondo sincera.
Abbasso il capo sapendo di aver sbagliato, sono sempre convinta della mia scelta però.
Certa di non aver commesso un errore: ho visto Niall guardarmi nel modo in cui ogni donna meriterebbe di essere guardata da un uomo, con un'intensità e una voglia che non conosce regole né ci sono parole che possano descriverla; in Niall ho visto la sicurezza che mi è mancata per molto tempo. Lo capisci proprio in quel momento che tra le sue braccia non potrà mai accaderti nulla, ti lasci andare fino al punto che se non ci fosse più lui al tuo fianco tu saresti di nuovo un nulla. Ti dimentichi chi sei perché preferisci essere un noi.
<<Ricorda ciò che ti ho detto..>>
<<Cosa dovrei fare allora?>> Una domanda retorica che non prevede nessuna replica: un modo tacito per chiedergli di starne fuori.
<<Sappiamo che Mercedes è vicina, alcuni nostri colleghi hanno avvistato una ragazza che risulterebbe essere lei dalla descrizione che ci hanno fornito>>
Il suo cambio di argomento repentino mi stupisce, ma non troppo. È da Harry. <<Sta tornando a casa?>>
<<Sembrerebbe>> sposta la sua attenzione ad una penna con il quale gioca premendo ripetutamente il pulsante che produce un suono fastidioso.
<<Vogliamo tu sappia che il nostro primo e unico pensiero è stato quello di proteggerti sempre>>
<<Cosa c'entra questo?>>
<<Devi saperlo>>
Sono confusa: Harry è preoccupato.Una ragazza misteriosa è al fianco di Niall Horan, famoso cantante, in ogni singola foto che circola ormai da ore su internet. E quella ragazza sono io.
Liam ovviamente non aiuta, continua a ripetere da ormai ore la stessa identica cosa, come se non fosse possibile che la ragazza in questione possa essere io. Avrebbe ragione se quella foto e in particolare quella ragazza non avesse ogni mia singola caratteristica.
<<Guarda non puoi essere tu, si vede lontano un miglio che non ti somiglia per niente>> Studia la foto con aria da Sherlock Holmes.
<<..però cazzo quella sei tu!>> Conclude.
Andiamo avanti così mentre io passo in rassegna ogni titolo che parla della ragazza misteriora in foto.
La notizia sembra essere uscita questa mattina, ma io ne ho appreso notizia solo adesso.
<<Voglio morire >> sono le prime due parole che riesco a dire dopo un obbligato silenzio.
<<Ah...>> esclama stupito. <<..quindi parli? Pensavo fossi diventata muta>>
Non ho mai badato a questo genere di cose, pensavo che stessimo facendo tutto con molta discrezione credendo di riuscire a passare inosservati, invece appostati dovunque c'erano paparazzi pronti a fotografare ogni sorriso, o momento, in modo meticoloso.
<<Pensi che dovrai assumere qualcuno?>> domanda.
Preferisco morire.
<<Non credo sia necessario, è solo una voce come tutto quello che lo riguarda il più delle volte>>
Liam scorre ancora sul tablet un paio di foto. <<Quindi non sei tu questa, no?>>
In questa siamo fuori casa mia, abbracciati come due teneri amanti. <<No, è solo una che mi somiglia>>
<<Senti, anche io stento a crederci, ma penso che possa essere tu>>
Sbuffo irritata e rassegnata fissando il soffitto distesa sul divano.
<<Cosa facciamo?>>
Liam è preoccupato. Non ne conosco la ragione ma lo è.
<<Finirò anche io sulla bocca di tutti perché sono tuo amico e perché spesso usciamo insieme.>>
<<Sarò l'altro!>> Urla in modo isterico, tanto che lo guardo con molta perplessità.
<<Ma l'altro chi?>>
<<L'altro, quello sedotto e abbandonato. Verrò compatito da tutto il mondo!>>
Qua stiamo degenerando: sta tragicamente dipingendo la sua povera vita, chiuso dentro le quattro mura di casa sua non riuscendo più a mettere un piede fuori la porta senza che nessuno lo compatisca.
<<Senti Liam>> La situazione potrebbe degenerare se non la prendo in mano. Salto giù dal divano concentrandomi su di lui in modo attento, fissandolo dritta negli occhi affinché capisca. <<...Qui nessuno verrà compatito perché non c'è nulla da compatire. Tu non sei l'altro e io e Niall non siamo la nuova coppia appena nata, chiaro? >>
<<Ma...>>
<<Nessun ma, chiaro?>>
<<Chiaro>> Si morde il labbro ancora preoccupato fissando per l'ultima volta una delle tante foto.
<<Dovresti parlarne con Niall..>>
Lo farei se solo risponde.Bene.
Un capitolo forse strano? Beh si, non so cosa avessi in mente ma più ci penso e più viene fuori solo questo.
Vedremo se potrò migliorarlo.
Se ci sono punti poco chiari vi prego di parlarne con me. :)
Grazie!
A presto
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Me.
RomanceLa vita di qualcuno può improvvisamente cambiare: un nuovo nome, un nuovo paese, dei nuovi amici. Affrontarla metterà > di fronte a molte difficoltà, fino al punto in cui la sua Me non sarà più riconoscibile. Amore, amicizia, inganno, vite e cambi...