"Se sei fortunato te la cavi solo con qualche graffio,
qualcosa per cui basta un cerotto.
Ma alcune ferite sono più profonde di quello che sembrano
e non basta un semplice cerotto.
Per quelle ferite devi strapparlo via il cerotto,
lasciarle respirare
e dare loro il tempo di guarire."

— Meredith Grey, 2x20.

***

Era terribile, anche adesso lo è: l'espressione confusa di Niall, le mie urla, allontanati con prepotenza dalle guardie.

Harry ha fatto in modo che venissi condotta il più lontana possibile dal luogo non appena le guardie lo hanno avvisato di quanto stesse accadendo. <<Sei uno stronzo!>> Ho urlato una volta dentro il nostro appartamento. Liam seduto tranquillo sul divano osserva, invece, me ed Harry litigare.
<<Tu..tu sei pazza! Non ti rendi conto dei pericoli che corri ogni volta che decidi di avvicinarti a quel tipo!>> Chiude gli occhi e si avvicina prepotente, come se la sua voce non bastasse a rendere l'idea. Sbattendomi il dito contro mi accusa di essere un'incosciente.
Io, incrociando le braccia sposto la testa, decisa a non rivolgergli più la parola.

Andiamo avanti così da giorni, oramai.

<<Continui a non capire quanto sia pericoloso per te, pensi che stiamo giocando? Che io o Liam..>> Dice, spostando il dito da se a Liam, agitato. <<..Stiamo forse giocando con una stupida ragazzina? Abbiamo messo le nostre vita a tua disposizione, viviamo in funzione della tua vita. E tu? Tu corro dietro a quel Niall Horan da strapazzo come una bambina!>> Sbraita.
<<Non gli corro dietro, ok? Ha detto il mio nome, volevo vederlo, parlargli>>
È stata come una ferita riaperta, un cerotto strappato via troppo presto da una cicatrice mai rimarginata. Ho sentito il mio nome quella sera, non sarei riuscita ad andare via se non lo avessi visto; l'idea di partenza non era quella di fargli ricordare che esisto ancora, eppure quel nome cazzo, quel nome mi ha come illuminata.

<<Senti non puoi vederlo, il discorso è chiuso!>> Voltandosi lascia l'appartamento, sbattendo la porta con arroganza. Harry non sa capire, vuole solo avere ragione fregandosene di cosa io pensi.

<<Liam..>>
Ma subito solleva le braccia. <<Io non voglio saperne nulla, il capo è Harry. Lavoro per lui e quello che tu vuoi o quello che io penso non conta in questa storia>>

Io e Tu siamo solo due pedine nelle mani di Harry.

<<Ti rendi conto che mi tiene in pugno? Chi è adesso il carnefice?>>
<<Suppongo che possa essere Harry, ma sai bene che non è così. Si assicura di fare il suo lavoro, nel modo giusto!>>
<< Così non vale..!!>> Mi avvicino sedendomi stanca al suo fianco. Voglio piangere, eppure stavolta non lo faccio. Continuo a farlo tutte le volte che qualcosa va storto e tutto nella mia vita va continuamente storto.
<<Non fare la bambina e per una buona volta pensa alle conseguenze della tua azione.>> Liam abbassa la voce, mostra uno sguardo duro. <<.. Ti abbiamo lasciato libera e sai come è andata..>> Lascia il discorso in asso, ma tanto in asso non è perché si sa come le cose siano andate.
Tiro sul il naso spingendo un singhiozzo che tenta di venire fuori. <<Ok>>
Il caso è chiuso. Hanno vinto loro.

Dopo il lavoro, come sempre, faccio una lunga passeggiata verso casa disposta a voler cacciare via i pensieri che non smettono di farmi pensare a Niall e al concerto. Il tempo scorre veloce, pochi giorni fa ero a pezzi, adesso sono di nuovo al punto di partenza: rassegnata. Suppongo che si possa identificare in questo modo la voglia di non vivere, di voler solo pensare ad andare avanti perché è la cosa giusta da fare. Per inerzia. Lo devo ai miei genitori che hanno fatto di tutto per permettermi un avvenire migliore.
Sono morti, forse non per me, ma di certo era quello che volevamo tutti quanti quella notte: lasciare casa, cambiare vita.
Mi mancano.
Soprattutto ora che ne avrei più bisogno: sentire l'odore di biscotti appena cotti, papà e le sue storie assurde che spiegherebbero i mali del mondo, le nostre domeniche tranquille.
Non c'è più nulla di quei lontani ricordi, se non gli stessi che alle volte sembrano sbiadire ad avanzare del tempo.

Me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora