<<Grazie>>
<<E' stato un piacere>> Mi sento un'adolescente quando, al primo appuntamento, il ragazzo ti riaccompagna a casa e non sai più cosa dire presa dal forte imbarazzo.
Mi sento impacciata tentando di trovare le parole giuste, anche se ammetto che non penso sia necessario usare quelle giuste. Tutti credono che sono quelle a contare: quelle giuste possono anche convincere un uomo a darti il suo portafogli senza rifiutarsi, ma a me non importa avere nulla di lui.
<<E' già la seconda sera che trascorro insieme a te e posso dire con certezza che è impossibile annoiarsi>> Scherza.
<<Effettivamente>> La prima volta ci sono finita a letto, la seconda ci siamo ritrovati a cercare di convincere la mia migliore amica che in casa nostra non c'è nessun maniaco. Al terzo non oso immaginare cosa potrebbe accadere, se solo ci fosse. <<Solitamente la mia vita è molto più tranquilla>>
<<Non si direbbe>>
<<Ti sei solo trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato>>
<<Dipende dai punti di vista>> E' poggiato alla sua auto, con le mani in tasca e un fascino indescrivibile. Sono convinta che abbia anche fatto più sport, ad occhio potrei dire che le sue spalle siano più possenti. Ricordo che quella sera mi ci sono aggrappata con tutte le mie forze quando di peso sono stata letteralmente gettata sul suo letto, è stata una di quelle scene epocali.
<<Io credo di essermi sicuramente trovato nel posto giusto, forse solo il momento sembra essere quello sbagliato>>
Non rispondo, se solo lo facessi inizierebbe una lotta provocatoria senza fine e non posso farlo. Niall riesce a farmi qualcosa, intendo nella testa; quando mi parla, anche quando non capivo un accidenti, riesce a farlo con gli occhi e proprio grazie a quelli mi potrebbe strappare gli abiti di dosso e non me ne accorgerei nemmeno.
<<Devo andare>> Mercedes e Liam mi stanno aspettando, hanno detto che sarebbero rimasti svegli e non sarebbero andati a dormire fino a quando io non sarei tornata su.
Liam ha anche aggiunto che sarebbe venuto giù se non fossi tornata entro un tempo massimo; non sembra aver apprezzato molto l'arrivo del biondo al mio fianco. Non conoscevo questo suo lato protettivo, con Mercedes non è mai venuto fuori. <<I miei amici mi stanno aspettando>>
<<Giusto>> Risponde con tono allusivo. <<Mi piacerebbe vederti ancora>>
<<Mai più rivedere Niall Horan>> dico scherzando e facendolo ridere. <<Mai più biondi finti>>
<<Ehi, sono veri i miei capelli>>
<<Dai, non prendermi in giro!>> E quella che sembrerebbe essere una presa in giro non lo è più quando i suoi occhi azzurri mi inchiodano come se dietro di me ci fosse un muro e io non avessi altre via di uscita.
<<Mai>> mi manca l'aria.
<<Non è nemmeno trascorso un anno>> E involontariamente accendo una speranza. <<Cioè dico del mio biglietto...dicevo chiamami tra un anno.. e non è ancora trascorso quindi...>>
<<Dovrei chiamarti settimana prossima allora>>
<<Cazzo!>> Non riesco a trattenermi. <<Così presto!?>>
<<Esattamente mia cara Zoe>> Si scosta dalla sua auto avvicinandosi a me. Rimango immobile mentre lo seguo con gli occhi fino a che le sue labbra non sono vicine al mio orecchio, posso sentire il suo respiro e il suo profumo. Lo ricordo ancora, come se fosse successo ieri.
<<Settimana prossima non potrai dirmi di no>> Sussurra in modo seducente che mando giù la saliva in preda all'agitazione.
Non ho mai sentito così tanto caldo in vita mia e....
fuori non fa nemmeno caldo e ....
il mio abito bianco non è poi tanto coprente.
Quando sta per allontanarsi con un esclamazione torna indietro. <<Se un anno fa avessi indossato questo abito bianco te lo avrei strappato di dosso all'istante>>
Voglio morire.
<<Sei un porco!>>
<<Non immagini quanto>> Sta parlando in quel modo; quello lento, sexy, quello che fa mancare la terra sotto i piedi, che fa sudare anche quando non c'è caldo, quello che mi sta impedendo di continuare a dire altro perché mancano le parole. Le parole me le ha rubate lui.
Mi chiudo la porta alle spalle e ovviamente Liam e Mercedes sono seduti comodamente sul divano di casa nostra a guardare un film. Nessuno dei due sta stranamente commentando.
<<Ehi>>
<<Ciao rubacuori>>
<<Smettila>>
<<Perché? Quello è Niall Horan hai presente?>>
<<Ho presente!>> Non ho bisogno che mi ricordi chi sia quel ragazzo, mi basta ricordarlo ogni singolo istante da me. <<E proprio per questa ragione vorrei che tutti quanti voi dimenticaste la sua presenza in questa casa stasera>>
<<Per me non è un problema>> Interviene scocciato Liam. <<A me quel tipo non piace a prescindere, con tutte quelle arie da vip e tutto quelle ragazzine che sbavano al solo pronunciare il suo nome>>
<<sei geloso>> Lo punzecchia Mercedes.
Mi siedo al loro fianco facendomi fare un po' di posto; questa serata è finita prima, ma non mi dispiace. Peter si starà occupando di tutto e voglio fidarmi di lui.
Svilo i tacchi e porto le gambe su quelle di Mercedes sfinita. << C'è da dire che ha tante ragazze>>
<<Ha anche te, se proprio c'è da dire qualcosa>> Quando si decide ad essere così provocatoria la detesto profondamente.<<Ti ha scopato per una seconda volta, ma stavolta con gli oc.. Ahi Liam, mi ha fatto male!>>
<<Scusa, non volevo!>>
Scrollando la testa spero che questi strani pensieri che mi rendono nervosa possano sparire. Mai più andare a letto con Niall Horan.
Salve gente,
Come potete vedere voi stessi sono capitoli divisi in più parti, per questa ragione aggiorno con maggiore frequenza. Spero possiate appassionarvi! A presto bella gente
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Me.
RomanceLa vita di qualcuno può improvvisamente cambiare: un nuovo nome, un nuovo paese, dei nuovi amici. Affrontarla metterà > di fronte a molte difficoltà, fino al punto in cui la sua Me non sarà più riconoscibile. Amore, amicizia, inganno, vite e cambi...