"Mi piacciono quelle persone che inconsapevolmente ti migliorano la vita,
per quel mese, quel giorno, quell'anno,
o anche solo per quel minuto
in cui han camminato parallelamente a te."
-Alice Giaquinta.
***
Mi sono addormentata accanto a Mercedes, completamente intontita. Non bevevo in questo modo da troppo tempo, non sono più abituata e credevo che il messaggio di Zayn fosse solo un'allucinazione ma a quanto pare non lo è. È reale, Zayn lo è ed è qui davanti la porta di casa con in mano una tela.
<<Dovresti disegnare quello che ti fa star bene Zayn, che sia una pozzanghera, un sole, un sorriso, ma devi catturare il momento più bello o quello che ti fa sentire una persona migliore e trasportarlo su quella tela che rimane bianca da settimane>> Sono nel laboratorio di Zayn, quello che usa per disegnare ma che non fa da troppo tempo. Sembra bloccato o peggio, come se avesse perso l'ispirazione che ogni artista porta dentro se stesso: una parte del proprio essere sdoppiato da se stesso, la quale riesce a cogliere quello che la gente comume da per scontato.
<<Il lavoro come sta andando?>> Chiedo, preferendo una strategia inversa. So quanto odi quel posto, quel lavoro, quella postazione dentro un ufficio che inibisce le sue migliori qualità. Certo, in giacca e cravatta rimane una tra le sette meraviglie del mondo, ma in canotta bianca e le mani sporche di carboncino nero sono molto meglio.
<<Potrebbero darmi una promozione se solo volessi>> Dice spento.
<<E tu ovviamente non la vuoi...>> So bene cosa vuole. Poggio il sacchetto di carta con il cibo che Max ha preparato. So che non mangia da giorni e ho pensato sarebbe stato carino aiutarlo in qualche modo, soprattutto perché la ragazza sembra essersene altamente fregata. Lui dice sia impegnata, io che abbia altro per la testa.
<<Grazie comunque>>
<<Figurati>> Abbozzo un sorriso in imbarazzo per il modo in cui mi guarda, mi si contorce ogni cosa. <<Max è ben felice di preparare qualcosa per te>>
<<Ti trovi bene, non è vero?>>
<<Molto>> ammetto immediatamente. <<Il signor Brown mi ha anche detto che vorrebbe darmi una promozione, ha deciso di starsene a casa e vuole che sia io ad occuparmi di tutto quanto. >> Ne sono felicissima. Quando mi ha comunicato la sua decisione pensavo che gioire fosse una mancanza di rispetto, in fondo ci ho sempre sperato, ma non appena il signor Brown ha riso rumorosamente dicendo: <<Forza Zoe, sii felice. So quanto ci tieni a questo posto ed è per questo che sono felice di potermene stare a casa sapendo che a sgobbare sarai tu da ora in poi.>> ho cominciato a saltellare e brindare con Mercedes quella stessa sera.
Zayn sorride alzandosi bruscamente dal suo sgabbello avvicinandosi a me sollevandomi e ridendo. <<Ma è una grande notizia! >> Esclama entusiasta.
Mi stringe più forte che può, mi manca perfino il respiro quando inalo il suo profumo. <<Sono davvero molto contento>> Sussurra guardandomi negli occhi.
Non so più per cosa essere felice: per la promozione, per Zayn, per il suo profumo, per questo momento, per le braccia che mi avvolgono, per me o per noi. <<Sei felice?>> Mi domanda.
<<Tanto>> Annuisco con un deciso vigore.
<<Ed è quello che voglio disegnare, la tua felicità mi rende al settimo cielo>>
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Me.
RomanceLa vita di qualcuno può improvvisamente cambiare: un nuovo nome, un nuovo paese, dei nuovi amici. Affrontarla metterà > di fronte a molte difficoltà, fino al punto in cui la sua Me non sarà più riconoscibile. Amore, amicizia, inganno, vite e cambi...