Me.

11. Very Important People.

"-Cosa rende una persona attraente?

-Gli occhi cazzo, gli occhi. Non importa il colore, se una persona sa usarli. Beh, sei finito."

-Smoke.

***

Nel frattempo che Mercedes decide di prendersela con comodo facendomi aumentare i sensi di colpa e continuando a farmi sentire sola, ho preso la decisione di accettare l'invito di questa sera di Niall. Dice sarà una cosa molto semplice, poche canzoni e pochi fan, una cosa intima ma che da tanto tempo aveva voglia di organizzare. "Un concerto, ma non è un vero concerto!" ha detto.

Con il mio bel gesso ormai eterno compagno (ha ormai firme di chiunque conosca tranne delle tre persone più importanti per me. Nessuno mi scrive, nessuno mi cerca, nessuno ha intenzione di tornare a casa adesso. Io li continuo ad aggiornare ma non danno segni di vita) faccio un giro per negozi alla ricerca di qualcosa di carino, ma senza Mercedes personal shopper non saprei proprio cosa indossare per una serata come questa. Ci saranno persone importanti per Niall e io non conosco nessuno, forse solo Louis ma non posso certo chiedere a lui come si ci veste.

Una vetrina dall'aspetto carino mi invita praticamente ad entrare e quando vedo un delizioso abito rosa vorrei fosse già mio. Non sono tipo da serate romantiche né spero di diventarlo, o forse lo sono ma fingo di non esserlo (su questo non sono mai riuscita ad essere molto chiara con me stessa) ma quell'abito è meraviglioso e lo voglio.

Così lo prendo e lo provo e mi sta di incanto e ormai lo immagino dentro il mio armadio e lo desidero con tutta me stessa... e poi il prezzo rovina ogni mio desiderio più romantico su questo abito.

<<Cazzo!>> Borbotto.

Imprecando con tutte le mie forze lo rimetto al suo posto, urlando al mondo che odio i soldi e chi li ha inventati non appena entro in casa.

Sto diventando parecchio suscettibile nell'ultimo periodo e anche se fino a poco tempo fa non avrei fatto caso ad un abito troppo costoso, adesso ci faccio caso e mi arrabbio.

Niall mi ha rassicurato che avrei potuto indossare qualsiasi cosa e che sarebbe venuto Mark a prendermi per non lasciarmi da sola, ma io voglio essere carina questa sera soprattutto perché porto un enorme gesso scarabocchiato che non passerà indifferente.

Tiro fuori qualunque cosa e sarei tentata di frugare nell'armadio della mia amica scomparsa se non fosse strano farlo senza lei a giudicare qualsiasi cosa provi ad indossare.

Ma quando Mark è sotto casa, mi precipito ad indossare il primo jeans che trovo con una maglia che spero sia abbastanza da rendermi attraente. Metto i tacchi, tiro fuori la borsetta usata di rado dall'armadio e butto dentro quei quattro oggetti che ci stanno.

Harry non è stato avvisato ma so già che sa, figuriamoci se Harry non sa.

In auto sono tesa come una corda di violino e gioco con le dita per tutto il tragitto fino al 61 di Rupert Street a Soho. So per certo che è uno di quei locali dove passano spesso molti famosi, ne ho sentito parlare molte volte, ma sono così concentrata sul mio che battere la concorrenza diventa una questione vitale, perciò andare in giro per locali non è sicuramente una delle mie abitudini principali.

Entrando l'ambiente è molto semplice e ci sono già un paio di ragazzi che so di aver visto in alcune foto spulciate qua e la in internet in compagnia del biondo. Perché negare che negli ultimi tempi mi capita spesso di guardare foto o video che lo riguardano? E' la verità!

C'è anche Louis che per la seconda volta mi guarda in modo stranito avvicinandosi. <<Ciao Zoe!>>

<<Ciao Louis?>> E' felice di vedermi oppure no?