cinque

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La mattina seguente, la sveglia suonò precisamente alle sei e mezza, poiché -per mia sfortuna- dovevo dare una mano allo staff per la festa in maschera che si doveva svolgere la sera stessa. Mi preparai molto rapidamente e scesi al piano di sotto, facendo un piccolo cenno con la mano a Janette.

Mi misi seduta al tavolo per fare una breve colazione con Zayn e Niall, e rimasi stupita quando vidi Harry rientrare in Hotel nel momento preciso in cui io iniziai a mangiare al tavolo con i due ragazzi.

Rimasi ad osservarlo per un po'; si notavano davvero bene le occhiaie che aveva in viso, ciò mostrava che Harry, sicuramente, era rimasto sveglio fino a quell'ora ed era stato fuori tutta la notte. Si tolse la grande felpa che ricopriva il suo corpo una volta che iniziò a salire le scale, borbottando qualcosa di incomprensibile poiché, seppure l'ora, gli ascensori erano tutti occupati. Fissai la sua schiena muscolosa, guardando i suoi muscoli guizzare nei suoi movimenti lenti ma continui.

«Terra chiama Alaska.» disse Zayn, passando la sua mano sulla mia faccia per attirare la mia attenzione.

«Sì, scusami..dicevi?» farfugliai, poggiando lo sguardo su quello del moro, mentre ci alzavamo dal tavolino del bar dell'Hotel.

«Ieri sera ho chiesto gentilmente a Mr. Styles se io, te e Niall potevamo prendere il pomeriggio libero. Ha accettato, però ha detto che questa mattina dobbiamo aiutare come i preparativi.» dichiarò, passandosi le dita tra i capelli.

I miei occhi si illuminarono a quelle parole ed iniziai a saltellare sul mio posto.

«E che faremo? Cioè, dove andremo?» chiesi entusiasta.

«Facciamo un giro in macchina per la città dato che so che non l'hai mai visitata e beh, Mr. Styles mi ha dato dei soldi così tu potrai comprarci il vestito per stasera, dato che non ce l'hai. O almeno, lui ha detto così.» rispose Zayn, facendomi schiudere le labbra.

Non potevo spendere i soldi di Mr. Styles per comprarmi un vestito che avrei messo sì e no un paio di volte. Se aveva tutti questi debiti, perché dava soldi a me?

«Non posso accettare i soldi di Mr. Styles per uno stupido vestito. Vedrò di trovare qualcosa al piano sotterraneo.» affermai, mentre entravamo nella sala principale dello staff per parlare della festa di stasera.

«Ci ha detto fermamente che hai bisogno di un bel vestito. Ha detto anche che sarai in coppia con suo figlio e vuole che tu sia impeccabile.» intervenne Niall, facendo una faccia schifata al pensiero di vedermi in coppia con Harry.

Ero stupita che non avessero da dire niente su questa cosa.

Roteai gli occhi al cielo senza oppormi per poi appoggiarmi al muro, storcendo di poco le labbra per formare una smorfia di lamento. Zayn sorrise.

Mr. Styles, come sempre, ci salutò e ribadii ciò che dovevamo fare stasera, poi ci chiamò uno ad uno per darci gli incarichi che avremmo dovuto svolgere questa mattina.

Niall doveva aiutare in cucina e sparecchiare la colazione dei clienti.

Zayn doveva aiutare a scrivere su un foglio tutti gli invitati alla festa e le coppie che dovevano presentarsi a quest'ultima.

Io invece dovevo preparare i bigliettini d'invito e dovevo fare accoglienza ai clienti all'ora di pranzo.

Fantastico.

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Non avevo mai visitato Amsterdam, non mi era mai piaciuta più di tanto, forse perché appunto non avevo mai visto nulla di interessante in questa città. Sapevo soltanto che era completamente diversa dal mio stato natale, la Russia.

The Maze » h.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora