1 - Il Sogno e la Profezia

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Le due gatte correvano senza sosta, sferzando l'aria e muovendosi con un'agilità impressionante.
Erano in un fitto bosco, era inverno, e gli alberi spogli incutevano tristezza, tutto intorno sembrava tranquillo e silenzioso.
C'era molto neve che ingombrava il piccolo sentiero percorso dalle due gatte.
Una portava tra le fauci due cuccioli, trasportandoli con un'infinita cura e dolcezza.
Il suo corpo era molto magro e tonico, il corto pelo rovinato da innumerevoli cicatrici era bianco con qualche macchia sul rosso scuro.
I suoi penetranti occhi verdi fissavano l'orizzonte, traspirando un senso di tristezza e disperazione.
La gatta che le correva a fianco aveva un corpo più robusto e possente, avevo il pelo di un rosso tenue con qualche macchia più scura.
La gatta bianca era ferita gravemente: graffi e morsi solcavano il suo corpo, ma cercava nonostante tutto di non fermare la corsa.

- WhiteEyes, sorellina, sono dietro di noi, devi resistere ancora per un po'

La gatta bianca annuì leggermente e tentò di accelerare le corsa, ma la stanchezza glielo impedì.
I muscoli erano stanchi e la vista iniziava ad annebbiarsi, sua sorella notò immediatamente che White Eyes non poteva continuare a lungo.
Ma non voleva ammetterlo, continuava a sperare che sua sorella sarebbe resistita
La gatta bianca sapeva che se si sarebbero fermate i loro inseguitori, una trentina di gatti, le avrebbero uccise senza pietà e compiuto atroci atti sui suoi due cuccioli.
La soluzione era chiara: doveva consegnare i cuccioli sua sorella che era meno ferita di lei e sacrificare la sua vita.
Si fermo di corpo lasciando perplessa la gatta rossiccia e adagiò i cuccioli a terra.

- Prendi i cuccioli, RedFang, io non posso più continuare, ma tu sì, prendi i piccoli e vattene

RedFang la guardò con le lacrime agli occhi incredula, dentro di lei qualcosa, però, le diceva che era l'unica cosa da fare.

- Io non posso, non voglio abbandonarti, ti voglio troppo bene

La gatta rossiccia parlò con un filo di voce, tra le lacrime e i singhiozzi.
WhiteEyes la interruppe leccandola dolcemente sulla testa.

- Hai sentito anche te la profezia, uno dei due cuccioli non può finire nelle mani sbagliate è destinato a grandi cose. Se mi vuoi bene allora devi andare.

RedFang annuì tra i singhiozzi, rivolse un malinconico sorriso alla sorella adagiata a terra: sapeva che quella era l'ultima volta che i loro sguardi si sarebbero incrociati.
Dopo aver preso i cuccioli ripartì, gli inseguitori avevano guadagnato troppo terreno.
Iniziò a nevicare, l'aria era gelida e un brivido le percorse il corpo.
Poteva sentire le zampe degli inseguitori dietro di lei, lo scricchiolare dei rami sotto le loro zampe.
Il suo pensiero andò nuovamente a sua sorella, l'ennesima lacrima le rigò il muso, sperava che i gatti nemici l'avessero ignorata e quando tutto sarebbe finito l'avrebbe ritrovata ancora viva.
Ma dovette ricredersi quando sentì una voce fredda, spietata come quella di un'assassino.
Urlò delle parole ben chiare, che fecero sobbalzare il cuore di RedFang, quelle che non voleva sentire:

- Uccidetela!

Si girò e vide un gatto marroncino graffiare WhiteEyes, un preciso colpo alla gola e immediatamente in suo corpo inerte si afflosciò a terra in una pozza di sangue.
Nessun lamento, nessuna imprecazione.
RedFang sentì una stretta al cuore e un "No!" flebile le uscì dalla bocca, voleva tornare indietro e vendicare sua sorella ma invece continuò la sua corsa, il sacrifico di WhiteEyes non sarebbe stato invano.

- Non così in fretta, gattina

La stessa voce, quella che aveva pronunciato le parole fatali bloccò la gatta rossiccia, alzò lo sguardo colmo di disprezzo e tristezza e vide innanzi a lei un muscoloso e possente gatto nero come la notte, i suoi occhi erano iniettati di sangue.
RedFang, dopo aver appoggiato i due cuccioli a terra, si scaraventò contro il gatto nero, posseduto da una rabbia incontrollabile, farfugliando insulti.

- Maledetto, come osi, pagherai con la morte... Hai ucciso mia sorella!

Il gatto reagì immediatamente, cercando di colpire la gatta con i lunghi artigli, ma invano, l'agilità di RedFang era notevole e schivò con rapidità tutti i colpi.
Poi ebbe l'occasione: notò un punto scoperto sulla schiena dell'avversario e colse l'occasione per affondare gli artigli, subito il sangue uscì sporcando il pelo del gatto che strillò di dolore, un ghigno di soddisfazione si dipinse sul muso di RedFang.
Ma fu solo un attimo, immediatamente il gatto si riprese e scaraventò a terra la gatta spaccandole una costola.
Ora il gatto nero come la pece era sopra di lei, pronto per infliggere il colpo finale, rideva in modo malefico.
Ma non si aspettava che la gatta avesse ancore delle forze, lei fu più svelta e in un secondo si liberò dalla scomoda situazione.
Un colpo ben assestato tra le costole, gli artigli sprofondarono nella carne e in poco tempo il gatto cadde a terra senza fiatare.
Gli altri gatti che avevano osservato la scena da lontano ora gridavano tra le lacrime e la rabbia:

- Gatta immonda, hai ucciso il nostro leader, il Re del RockClan!

Il dolore alla costola impediva il movimento alla gatta, dopo essersi alzata riprese i cuccioli e cercò immediatamente una via di fuga, notó un fiume che scorreva li vicino, il corso d'acqua era profondo e turbolento ma non aveva altra scelta.
Si getto tra le gelide acque con i due cuccioli tra le fauci, facendo il possibile per non lasciare la presa.
Ma purtroppo la forte corrente ebbe la meglio: prese con se uno dei due piccoli e RedFang non poté far nulla se non guardare sparire il piccolo gattino dal pelo rosso, aveva fallito, uno dei suoi nipoti sarebbe morto.
Strinse a se l'altro cucciolo e si lasciò trasportare dalla corrente sperando di sopravvivere.
I gatti del RockClan fissarono increduli la scena senza far nulla.
Immediatamente si fece tutto buio, il bosco, i gatti, il fiume scomparvero e una voce risuonò nel vuoto.

- Svegliati, è ora della colazione

Un magro ma muscoloso gatto dal pelo rosso, con delle strisce più scuro, delle macchie bianche tendente al giallo e un insolita macchia nera forma di drago sulla spalla destra dormiva tranquillamente nella sua cuccia.
Mentre un grasso gatto dal lungo pelo bianco tentava disperatamente di svegliarlo, a fare da pubblico due gattini che ridacchiavano.
Erano tutti e quattro dei gatti domestici, adottati da una coppia di anziani con la passione per gli animali.
Ora vivevano in armonia in quella confortabile dimora, come una famiglia.
Il gatto bianco, Winter, era il più anziano, viveva lì da molti anni e faceva da mentore agli altri tre più giovani.
Il gatto rosso era stato trovato quando era piccolo in un bosco, era un giovane gatto che spesso aiutava Winter a badare ai cuccioli e veniva considerato come uno un fratello maggiore.
Poi c'erano Apple e Bubble, due piccoli gattini dal pelo grigio e bianco, che passavano tutto il giorno a giocare e a scherzare tra di loro.

- Mmmmh ancora un attimo Win... Ora mi sveglio

Il gatto rosso dopo un secondo di lucidità si fece nuovamente sopraffare dal sonno, Winter ridacchiò.
Allora i due gattini passarono alle maniere drastiche: si gettarono sul gatto addormentato e iniziarono a saltargli sulla schiena mordicchiandogli con tenerezza le orecchie.

- Va bene, adesso mi sveglio, basta che la smettete!

Il gatto si alzò di soprassalto ridendo insieme ai due cuccioli, contenti per la riuscita impresa.

- Hai il nome di un famoso cavaliere, ma tu di cavalleresco non hai proprio niente, non è vero, Lancillotto?

Il gatto rosso sorrise annuendo a Winter che si era avvicinato per dargli il buon giorno, che consisteva in una leccata sul capo.
Lancillotto, dopo essersi scrollato e stiracchiato, uscì dalla stanza e si diresse verso il giardino seguito dai due cuccioli che gli chiedevano assiduamente di giocare non loro alla lotta.
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SPAZIO DELL'AUTORE:
Ciao a tutti,
Questa è la mia prima storia ispirata a Warrior Cats, alcune cose le ho modificate, ad esempio i clan non saranno gli stessi.
I disegni che troverete e la copertina (lo so sono orribili xD) sono fatti da me.
I commenti/critiche sono ben accetti!
Spero che la storia vi piaccia!
RunWithWolf

DragonClan ~ The HeirDove le storie prendono vita. Scoprilo ora