VII - Dead Pack

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ISAIAH
Avevo perso il conto del tempo che avevo trascorso sotto la doccia. Tempo inutile, oltretutto, dato che l'immagine di Ombra con quel vestito mi perseguitava ancora. Possibile? La situazione era decisamente sfuggita di mano: io dovevo averla, non il contrario. Se volevo strapparla dalle mani di Simon dovevo tenere i pensieri a freno e l'amico ai piani bassi a riposo. Riconobbi il mio errore: di solito quando la guardavo compariva un'immagine del volto dello stronzo come per ricordarmi chi era, o meglio di chi era Cecily. Ma non questa volta. Davanti allo specchio c'era solo Cecily.

Mi diedi una manata in testa: da quando era Cecily e non Ombra? Dannazione, dovevo pensare ad altro.

- Isaiah esci, stai consumando l'intera riserva di acqua dello stato - urlò il mio migliore amico dal soggiorno - Sei peggio di una donna! -

Sbuffai e uscii dalla doccia. Misi i pantaloni e lo raggiunsi mentre mi asciugavo i capelli con un asciugamano. Jade se ne stava seduto sul divano con il computer tra le gambe stese sopra il tavolino; mi lanciò un'occhiata divertita e mi fece posto.

- Allora, com'era il vestito? - ecco, puntuale.

- Taci o ti apro la gola. Coi denti -

- Andiamo fratello! Era molto più che evidente. Hai chiuso la tendina di scatto e quando ti sei girato i tuoi occhi erano più rossi che mai. Ti erano spuntati perfino gli artigli! - rise di gusto.

Ok, forse, dico forse, quella ragazza con quel vestito era carina... e tremendamente sexy.

- Mi ha preso in contropiede! Contavo di conquistarla con quel vestito, non ho pensato alle conseguenze! - mi difesi raggiungendolo con le mani alzate in segno di resa.

- Sì, come no. Mettendo da parte i tuoi ormoni un secondo, guarda cosa ho trovato -

Jade girò lo schermo verso di me ed evidenziò la testata di un articolo:

"Branco sterminato: anche i lupi possono essere umani?"

- Cos'è? -

- Ti ricordi che mi avevi chiesto di un certo Xander? Questa è l'unica cosa che ho trovato. Tre anni fa, l'intero branco che proteggeva Columbia è stato trucidato in una notte. Si da il caso che questo Xander fosse l'Alpha - spiegò Jade - Non si sa cosa sia successo, nessuno ha indagato perché beh... non sono persone. Nessun sopravvissuto, per un totale di 17 vittime. Un branco niente male -

Non ne avevo mai sentito parlare. Cosa poteva essere successo? Un branco da 17 era oltre ogni standard, cosa può aver ucciso così tanti licantropi in una sola notte?

- Lo so cosa stai pensando. Molti pensano che sia stata colpa della luna piena che ci sarebbe stata il giorno dopo: magari cominciavano già a sentirne gli effetti e hanno cominciato ad aggredirsi a vicenda. Almeno, questa è la teoria riportata qui - ma lo stesso Jade non ci credeva, glielo si leggeva negli occhi.

- Cosa pensi abbia a che fare con C...Ombra? - correzione in angolo.

- Probabilmente conosceva Xander molto bene, magari erano amici o che ne so, fidanzati? Qui non ci sono informazioni, solo la data di nascita. Aveva 19 anni quando è morto -

Giovane. Troppo giovane. Mi ritrovai al suo posto per un secondo e un brivido mi percorse la schiena, assieme a una morbosa curiosità.

- Esco un attimo, non aspettarmi sveglio -

- Hey, sono le undici dove credi di andare?! - sbraitò Jade, anche se in fondo lo sapeva benissimo.

Infilai una maglietta e presi giacca di pelle, chiavi della moto e casco. Volevo sapere cosa diavolo fosse successo, perché se avevo ragione, avrei avuto un bel problema; se fosse stato un omicidio, ora ci sarebbe ancora un assassino a piede libero.

Il cimitero di Columbia distava pochi isolati dall'ospedale, circondato da una folta vegetazione. Il cancello il ferro cigolò quando lo scavalcai per sgattaiolare dentro. Una goccia mi bagnò il naso e da lì a poco cominciò a piovere a dirotto; mentalmente ringraziai la mia natura di lupo mannaro che mi permetteva di non ammalarmi e guarire in fretta da qualsiasi ferita. Proseguii sotto la pioggia, attraversando le lapidi; il terreno fangoso rallentava i miei movimenti, ma ugualmente raggiunsi la meta. I lupi mannari venivano sepolti lontano dagli umani, in un angolo disordinato. "Parità" la chiamavano... la stronzata del secolo. La verità era che avevano paura di noi e ci stavano tenendo al guinzaglio; lo si scorgeva nelle piccole cose.
Comciai a cercare Xander, ma risultò più difficile del previsto. Andai avanti due ore prima di sedermi a terra stremato. Non era lì. C'era solo un altro posto dove poteva trovarsi: dov'era morto. Avrei controllato il giorno dopo la festa, ne avevo bisogno. Avevo il presentimento che Xander e gli incubi di Ombra fossero in qualche modo collegati...

***

- Guardate un po' chi ci degna della sua presenza -
Ombra e Sophie mi aspettavano sedute in mezzo alla palestra, una davanti all'altra. Avevo delle occhiaie enormi e un ritardo di quasi venti minuti. Quella notte non avevo chiuso occhio perché avevo pensato a tutte le teorie che potevano spiegare cosa fosse accaduto; come se non bastasse, mi avevano interrogato in tutte le materie perché mi ero addormentato in classe.
- Scusate ragazze - mi avvicinai sbadigliando.
- O mio dio,Isaiah il Grande Alpha si scusa! - disse ironica Ombra facendomi posto. Mi lasciai cadere vicino a lei senza la forza per ribattere.
- Cosa ti è successo? - mi chiese Sophie con vice preoccupata. Le sorrisi e mi limitai a dire che andava tutto bene.
- Che ne dici di una lezione teorica Sophie? Così il nostro Alpha preferito si riposta - mi fece l'occhiolino. Oddio che sexy. No, no Isaiah, contegno.
- Allora, fai tutte le domande che vuoi - dissi cercando di sorridere.
- Veramente abbiamo un professore che ci da qualche informazione. È il signor Collins, insegna una materia nuova - rispose Sophie
Contemporaneamente io e Ombra scoppiammo a ridere. Davvero? Una materia sui lupi mannari? Ragazzi, si sfiora il ridicolo.
- Ok ok, cercherò di passarci sopra - cercò di calmarsi Ombra, tirandomi una pacca per inviarmi a imitarla.
- Cosa c'è? - chiese Sophie confusa - Imparo di più su quello che sono dato che il mio branco e il mio Alpha non mi danno risposte - sbottò per poi abbassare lo sguardo. Cazzo, non me n'ero mai reso conto e aveva dannatamente ragione.
- Allora farò del mio meglio per rimediare - cercai di farmi perdonare.
Sophie sembrò incerta, ma poi ritrovò l'allegria che la caratterizzava.
- Ok allora... come si diventa Alpha? -
- È una decisione democratoca: il branco decide chi deve guidarlo. Poi si fa un giuramento di sangue e si sigilla il patto - risposi.
- Ogni membro versa una goccia di sangue nella mano del prescelto che poi la leccherà. È così che gli occhi diventano rossi - continuò Ombra.
- Lo stesso Alpha suggerisce un'altra persona che prenderà il suo posto in caso di morte prematura, almeno finché il branco non deciderà il prossimo -
Sophie annuì e fece la prossima domanda - cosa succede se un Alpha uccide un altro Alpha? O se lo fa un beta? -
Sentii Ombra deglutire, così risposi per lei - Se un Beta uccide un Alpha viene giustiziato dal resto del branco, non subisce cambiamenti a livello fisico. Se lo fa un Alpha non saprei rispondere... -
- Diventa un mostro - concluse Ombra gelida.

Angolo Autrice
Finalmente la nebbia che circonda Cecily si sta diradando... o infittendo?
Forse Isaiah non si rende minimamente conto a che cosa sta andando in contro... qualcosa di pericoloso e oscuro...

Un enorme grazie a tutti i nuovi lettori!!! Siete fantastici ragazzi! :)
Baci, shadows_and_darkness

The Alpha's WarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora