XXVII - Weakness

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ISAIAH

Non le diedi il tempo di pensare a ciò che aveva fatto. La baciai come mai avevo fatto nella mia vita. La baciai perché parlare non sarebbe servito. La baciai per farle capire che c'ero, che avevo sofferto con lei vedendo il suo passato, che mi si bloccava il respiro ogni volta che immaginavo le mani di Kalar su di lei. Quel mostro l'aveva distrutta, mandata in mille pezzi. L'aveva privata di tutto. Mi ero ripromesso di proteggerla, di sostenerla, quando in realtà era già stata ferita troppe volte. Ma dio, quella ragazza era forte, più di chiunque altro. Non me la merito, è troppo per me... ma io sono dannatamente egoista e la voglio. Non la lascerò mai andare.

Quel bacio era una conversazione silenziosa che capivamo solo noi due, niente di passionale o delicato. Solo comprensione. " Io sono con te".

- Grazie - sussurrò contro le mie labbra. Mi scostai leggermente tenendo gli occhi puntati su di lei. Lacrime trasparenti le rigavano le guance ma il suo sguardo rimaneva fermo : "Questa è la mia storia, questa sono io" dicevano i suoi occhi, come una sfida. Era la cosa più bella che avessi mai visto.

- Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata -

Le sue labbra si aprirono in un sorriso leggero, ma ugualmente magnifico. La strinsi forte e premetti la sua testa contro il mio petto. La sentii aggrapparsi con tutte le sue forze come se fossi la sua ancora di salvezza.

- Isaiah? - urlò Jade dall'altra parte della porta bussando freneticamente - ti do un minuto per ricomporti, ci sono novità importanti. Ti aspetto giù -

Annuii anche se non mi poteva vedere e sentii i suoi passi allontanarsi. Cecily si staccò da me e si asciugò le lacrime; le diedi una mano passando il dito sulle sue guance prima di stampare un bacio su entrambe.

- Pronta? -

- Ce la faccio -

- Lo so che ce la fai, non avevo il minimo dubbio - la presi per mano ma non si tirò indietro. Non potevo e non riuscivo a immaginare cosa provasse a ogni contatto fisico con un uomo... ma io l'avevo già toccata in passato, durante un bacio e perfino in camera mia... il mio cuore perse un battito: io ero diverso per lei.

- Grazie - le dissi. Mi guadò confusa ma poco importava.

Scendemmo per le scale e raggiungemmo gli altri in salotto. Chester era al computer intento a schiacciare ottomila tasti al secondo, seduto vicino a Sophie che sembrava capirci poco niente. Quando si girò verso di me le feci l'occhiolino e lei sorrise vedendo le nostre dita intrecciate: Ben fatto, dicevano i suoi occhi. Ridacchiai quando realizzai che ero appena stato approvato da un mio Beta.

Jade era in piedi vicino a Rox, la quale si mordicchiava le unghie nervosa. Bella aveva evidentemente finito un allenamento: indossava dei pantaloncini corti e un top nonostante il clima invernale. La ragazza prese un asciugamano e una bottiglietta d'acqua, poi si avvicinò a Lily e la stritolò in un'abbraccio. Vidi i suoi occhi inumidirsi: sapeva ciò che mi aveva mostrato. Quando si sciolsero, lo sguardo di Bella finì subito su di me - Sei un uomo d'onore, te ne sono grata -

- Sedetevi, sarà una cosa lunga - disse Chester provando a nascondere un sorrisetto compiaciuto.

- Oh no, non dirmi che hai ricominciato a fare l'haker - ridacchiò Lily vicino a me. Sgranai gli occhi: cosa?!

- Eddai, è da un po' che ho smesso. Lo faccio solo in situazioni di emergenza. Tipo questa - disse facendo un cenno verso il computer.

- Spara - ci avvicinammo tutti.

- Mi sono ricordato che una volta mia sorella e tuo fratello avevano accennato all'esistenza di un libro antico. All'epoca serviva a tuo fratello per la cerimonia di battesimo tipica dei lupi mannari -

- Battesimo? - chiesi non capendo il nesso.

Chester assunse un'aria malinconica, così fu Lily a parlare per lui - Kara era incinta quanto è stata uccisa insieme a tutti gli altri -la sua voce era leggermente spezzata. Kara e Xander sarebbero dovuti diventare genitori, Chester e Cecily zii invece. Deglutii a vuoto per scacciare il peso di quelle parole - Comunque stai parlando del Libro della Luna, vero? Un manuale antichissimo dove c'è scritto di tutto sulla nostra razza - rispose Lily.

Chester annuì - Quella è la chiave di tutto. Abbiamo una settimana per recuperarlo ed allenarti -

- Ches, tesoro, quel libro non si trova più da secoli. Xander stesso ci aveva rinunciato ed era andato a chiedere al vecchio Will - sottolineò l'ovvio Lily.

Il sorriso che sfoderò il giovane Cooper fece brillare la stanza e gli occhi di Sophie - Invece, Lily, il tuo cognato preferito è riuscito a scovare dove si trova e a hakerare il sistema di catalogazione. Purtroppo si trova nella biblioteca più blindata e pericolosa della città -

- Villa O'Conner - dissi senza pesarci due volte.

- Già - annuì - è catalogato sotto il nome di Mondesbuch, un colpo di genialità - sbuffò ironico.

- La madre di Peter era tedesca - mi sento in dovere di dire.

- Quindi la tua proposta è fare irruzione in Villa O'Conner, prendere il libro e andarsene? Beh, niente male - risponde Rox nervosa.

Era una mossa suicida, io stesso sapevo le manovre di sicurezza della casa del sindaco.

- Prima che partano i commenti sarcastici e poco simpatici, sappiate che sono riuscito a rinvenire una pagina del libro, dal titolo "Il Demone Lupo". Credo che ne valga la pena -

Nonostante avessi ancora dubbi, riconobbi l'importanza di quel libro. Scambiai un'occhiata con gli altri e li vidi tutti d'accordo. Mi soffermai su Jade e vidi nei suoi occhi che stava pensando alla stessa cosa.

- Andremo io ed Isaiah, conosciamo Villa O'Conner come le nostre tasche - affermò Jade con un tono che non ammetteva repliche.

- No! - sbraitarono insieme Rox e Cecily.

- E' pericoloso, Jade - sussurrò Rox abbassando lo sguardo.

- Sei pazzo! Siamo una squadra, dobbiamo agire insieme! Non ti lascio andare da solo, stupido, e non ho intenzione di farti varcare quella porta - sbottò Lily prendendomi la manica della giacca.

- Chester, Sophie e Rox non sono addestrati per combattere, mentre sono sicuro che Bella preferisce rimanere con Richard finché non sarà in grado di alzarsi da solo - la ragazza in questione abbassa lo sguardo vergognandosi - Non ti sto criticando Bella, anzi, capisco perfettamente quello che provi - tornai su Lily - tu sei troppo preziosa, non lascerò che quei vermi ti facciano del male. Perciò andremo io e Jade - caso chiuso.

- Io provo ad hakerare il sistema di sicurezza - ci appoggiò Chester.

Tutti annuirono, tranne Lily. Capivo che non era disposta a lasciar andare via un altro uomo nella sua vita.

- Partiamo tra un'ora - Jade fece un cenno e si trascinò dietro Rox.

Capivo... era una missione suicida, era normale che volesse passare del tempo con lei.

Strinsi la mano di Lily e la portai in cucina. Non le diedi il tempo di farmi la paternale, mi avventai sulla sua bocca come un mendicante in cerca di cibo.

- Non mi perderai - sussurrai tra le sue labbra - Ti ho detto che non ti avrei lasciato combattere da sola -

- Ho visto troppe persone a me care morire: Xander, Simon... se anche tu... - continuò senza smettere di baciarmi - mi ucciderebbe per sempre -

- Tornerò - le dissi - sempre -

***

Mi avvicinai alla porta e incrociai lo sguardo di Jade che stringeva Rox per la vita. Le lasciò un lungo bacio prima di lasciarla andare e varcare la porta. Feci per seguirlo ma una mano si chiuse sul mio gomito. La riconobbi ancora prima di girarmi; i suoi occhi mi stregarono come la prima volta.

- Se muori, ti ammazzo -

Fu in quel momento che capii. Sono innamorato di te.





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