CECILY
- Simon ti ucciderà -
Dopo tutti gli avvenimenti dei giorni prima andare a scuola normalmente mi sembrava ridicolo. I ricordi di Isaiah brillavano ancora nella mia mente e non mi avevano lasciato scampo tutta la notte; era strano non domire per un ragazzo invece che per i soliti incubi. Da quando avevo cominciato a passare più tempo con lui non avevo quasi avuto tempo per pensare agli incubi: ironicamente, mi aveva fatto un favore.
Bella non nascondeva la preoccupazione per la razione che avrebbe avuto Simon quando gli avrei detto quello che avevo fatto e scoperto da Isaiah. Tamburellava le mani continuamente sul volante finchè non arrivammo a scuola in anticipo perfino.
- Lo so, ma devo essere onesta con lui, gliel'ho promesso tempo fa. La luna piena si sta avvicinando, non possiamo creare scompiglio adesso -
La mia amica sospirò e fece per scendere ma si risedette con un tonfo.
- Non pensi che la situazione che si sta creando con Isaiah metta già scompiglio? - mi chiese un po' pungente. Del resto aveva ragione, pensava alla sicurezza del branco.
- Il fatto che io l'abbia rivalutato come persona non influirà su ciò che dobbiamo fare. Non cambierò tutto per lui, perderemo troppo -
Bella mi abbracciò e poi scese con slancio senza nemmeno traballare sugli stivaletti col tacco. Sorrisi e scesi con lei sistemandomi la borsa sulle spalle; il mio sguardo cadde sulla ciocca di capelli scuri, ritornati nero petrolio grazie alle abilità della mia migliore amica, campionessa in tinte lampo.Entrammo nel cortile un po' spaesate perchè eravamo abituate ad arrivare in ritardo per colpa di Bella e dovevamo fare maratone per entrare in classe prima della campanella; evidentemente stavamo pensando la stessa cosa perchè quando mi girai la trovai a fissarmi e scoppiammo a ridere insieme.
All'improvviso la risata sfumò e mi diede una leggera gomitata per attirare l'attenzione.
- Lily, ma quello non è Noah che parla con la zoccola? -
Indirizzai lo sguardo verso dove mi indicava e vidi quella sgualdrina bionda parlare con uno del nostro branco. E non sembravano avere una discussione tranquilla, dato che lei era praticamente spalmata contro di lui. La rabbia si accese e fece brillare per un'istante gli occhi prima che riprendessi il controllo.
- Che cazzo ci fanno insieme? -
- Beh, sicuramente non stanno parlando di funzioni algebriche - rispose Bella ancora scandalizzata. Cercò Richard con lo sguardo e lo trovò vicino a Simon all'entrata principale. Diede un'altra occhiata verso Noah e poi mi trascinò con sé verso il suo ragazzo.
Simon fiutava sempre la mia presenza, anche a chilometri di distanza; voltò di scatto la testa, facendo brillare gli occhi di un rosso acceso.
Richard ci sorrise e si portò bella vicino con un braccio, mentre Simon mi fece un sorriso forzato. Grandioso. Mi si strinse lo stomaco a pensare a quello che ci saremmo detti da lì a poco.
- Amore, perché tuo fratello è più coglione del solito stamattina? - chiese Bella senza nascondere il fastidio.
- Bella - sospirò Richard - mio fratello è sempre stato un dongiovanni, non c'è niente di strano -
- Se lei non fosse Angel - puntualizzò lei.
- Non mi risulta che sia l'unico a farsela con uno del branco di Isaiah -
Una lama mi trafisse da parte a parte. Non poteva averlo detto, non lui. Bella e Richard ammutolirono, poi inventarono una scusa ed entrarono. Ora eravamo soli.
- Guardami - tuonò Simon puntandomi i suoi occhi verdi. Quando incrociai lo sguardo, trovai un volto segnato dalla rabbia.
- Andiamo fuori di qui -
Mi girai e presi a camminare senza aspettare che mi seguisse perché sapevo che l'avrebbe fatto. Sentii i suoi passi rimbombare dietro di me fino al vicolo tra la scuola e il bar vicino.
- Cecily - non mi chiamava mai così - guardami -
- Ti sto guardando Simon! - urlai girandomi - Cosa vuoi che ti dica? Che ho baciato Isaiah? Sì l'ho fatto. Tutto qui?! -
- Non è tutto qui! Per me puoi baciare chiunque - sputò quella frase come se fosse veleno - ma non lui! Con lui non sei al sicuro, non lo sarai mai! Devo ricordarti chi l'ha morso? - gridò di rimando avvicinandosi.
-Sì, ricordamelo! Ricordami perchè lui e non tu! - ribattei incapace di trattenermi.
Simon fermò la sua avanzata e sbarrò gli occhi - Cosa? -
- Hai capito perfettamente. Perché negargli il morso?! - ammutolì e abbassò lo sguardo - Guardami! -
- Dio, Lily, ero troppo giovane! - disse ma vacillò: non credeva alla sua stessa scusa.
- Veniva picchiato, Simon! - sbottai, mentre una lacrima uscì incontrollata.
Simon taceva, così continuai: era diventata una questione personale.
- Perché lui, un piccolo bambino indifeso vittima di violenze continue, non poteva essere salvato ma io si? Con che diamine di criterio stabilisci questo?! -
- Lily ti prego, tu non... -
- Capisco, Simon, capisco eccome! O ti devo ricordare come mi hai trovata quella notte? Affogavo nel mio stesso sangue e... - scossi la testa. No, i ricordi no. Per favore, lasciatemi stare!
Le gambe cedettero e cascai sulle ginocchia. Simon si avvicinò subito ma lo fermai con una mano.
- Sai da quant'era che non dormivo? Tre anni! - inspirai - non è colpa mia se con lui sono riuscita a chiudere occhio e non è colpa mia se rivedo in lui tutto quello che ho passato io! -
Ammetterlo ad alta voce era come ammetterlo a me stessa. Isaiah mi attraeva, era vero, ma non era quello di lui che mi aveva spinto a ricambiare ogni bacio. Io con lui stavo bene. Anche se non potevo permettermelo. Barcollando mi rialzai, senza mai mollare lo sguardo di Simon.
- Simon, tu devi fidarti di me. Ho rivalutato Isaiah, è vero, ma questo non significa nulla. Io voglio bene a te e agli altri, so che vi ho coinvolto in una guerra che non è la vostra e proprio per questo non ho intenzione di abbandonare il piano. Questa è la mia vendetta -
- Lily io mi fido di te. Ti affiderei la mia vita, e lo sto facendo, come tu l'hai affidata a me quella notte. Tu sei parte del mio branco e ti proteggerò sempre -
- Ma io non sono parte del tuo branco. Io sono un'Alpha -
I miei occhi brillavano di rosso sangue, lo stesso che avevo visto attorno al corpo di mio fratello, del nostro branco e del mio. Avanzai alzando il mento e raddrizzandomi, superando Simon.
- Lo farai? - mi chiese al mio fianco - Seguirai il piano? - chiese stringendomi la mano e portandosela alle labbra per baciarla come faceva dopo ogni decisione importante.
- Seguirò il piano, e lo faro per te, per Bella, per Richard, per Noah, per Xander e per me stessa.
Ucciderò Isaiah. Da Alpha -
Angolo autrice
Mi scuso enormemente per il ritardo ma la scuola non mi ha lasciato tregua!
Prendetelo come un regalo di Natale un po' in anticipo :D
Presto verrà aggiornata anche The Rise of Darkness!
Stay Tuned!
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The Alpha's War
Kurt AdamDue branchi, due storie, due Alpha. Isaiah vuole solo spassarsela con gli amici, godersi la vita come se non ci fosse un domani e imporre il proprio potere nella cittadina di Columbia. Ma quando il branco di Cecily, guidato dall'Alpha Simon com...