Capitolo 10

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In quella pagina c'era scritto:

""THE WALL IS A MISTERY,ONLY THE STRONG,COULD UNDERSTAND""

Ovvero:

""THE WALL È UN MISTERO E SOLO I FORTI POTEVA CAPIRE""

Ma un libro?Come faceva a capire le persone?Poteva essere..un libro..stregato?!

Troppi pensieri frullavano nella mia testa e non capivo proprio nulla.

Ancora guardavo quella pagina,e notavo che era più spessa rispetto alle altre ma non capivo il perché..

Erano le 14:00 e mia madre tornò con Ginevra,lei faceva 6 ore il lunedì e gli altri giorni 5 tranne il sabato 4.

"Els,scendi a pranzare"disse la mamma

"Eccomi!"risposi

"Dov'è Ginevra?!"rimasi stupita del fatto che non fosse lì con noi

"Ha già fatto amicizia ed è andata a pranzo da una sua compagna"

"Ah okay..io alle 15:30 devo pure andare a studiare da una mia nuova amica"

"Sono felice per te,dove abita?"

"Due isolati dopo di noi"

"Ti accompagno allora!"disse lei mentre mangiava la pasta con i peperoni

"No!Non c'è bisogno,faccio una bella camminata"io volevo andare da sola

Forse per vedere anche un po' i quartieri,o forse perché in realtà volevo passare in biblioteca,perchè il libro mi serviva per più tempo e quindi dovevo "pagare i giorni" o meglio l'affitto.

Finimmo di mangiare e mi andai a dare una sciacquata..

Mi cambiai solo la maglietta,misi una canotta blu e una camicia di jeans.
Presi la borsa e misi dentro i libri delle materie che avevo per l'indomani,cioè:
Letteratura,Arte,Filosofia,Inglese e Francese.

Materie pesantissime!

Misi 20€ dentro,per dopo.
E andai via.

"Ciao mamma io vado!"

"Ciao Els sta attenta se hai bisogno chiama!"
_________________________

Erano le 15 del pomeriggio e ovviamente non c'era nessuno per la strada...almeno così io pensavo.

Vidi su una panchina un ragazzo e una ragazza mano nella mano,pensavo fossero una coppietta,ma invece vidi che lui la stringeva troppo e non perché le volesse bene,ma appena mi videro passare lui le iniziò ad accarezzare il viso dicendo,

"Tesoro,amore mio..quanto sei bella oggi?!"

Me ne andai per la mia strada,ma avevo dei seri sospetti.

Stavo per arrivare,erano le 15:22 del pomeriggio e iniziavano ad esserci macchine transitare nel quartiere,perché magari la gente andava a lavorare.

Girai l'angolo e arrivai a casa di Laura,bussai e venne subito ad aprirmi lei...

"Els ciaoo!"mi abbracciò ed entrai

"Ciaao Là!"

"Entra su"

"Grazie..che bella casa che hai"

"Grazie mille"

"Allora studiamo?"

"Si certo!"

Iniziammo a studiare seriamente..

Dopo due ore di studio,stavamo per finire mancava solo l'inglese,ma lei mi disse,

"Els,ti va di fare una pausa?"

"Si va bene!"

"Andiamo a prenderci una cioccolata calda al 'Red Bar' ??"

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora