Capitolo 20

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....

Decisi di uscire a fare un giro.
Non avvisai nemmeno mia mamma.
Uscii direttamente.

Andai al parco..

Arrivata li,decisi di sedermi sul prato leggermente umido e sfogliai un po' il libro che ormai avevo completato.
Mi venne un Flash,ripensai a quando vidi che la pagina 132 era diversa dalle altre;era più spessa.

Non so perché ma avevo con me ancora il coltellino della scampagnata,lo presi e divisi la pagina...

Fu incredibile!
C'era una pagina nascosta!!
L'unica per intero in italiano..

Con scritto:

"SEI STATA ASTUTA SEI MI HAI SCOPERTO,SONO UNA PAGINA NASCOSTA CREATA PER INGANNARE MA ANCHE PER AIUTARE CHIUNQUE MI STESSE LEGGENDO ADESSO.
TI CHIEDERAI PERCHÈ UN LIBRO O MEGLIO UNA SEMPLICE PAGINA STIA PARLANDO MA PENSO CHE CI ARRIVERAI DA SOLO TI LASCIO UN POCO PER RIFLETTERE POI CONTINUA  A LEGGERE....
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Cosa poteva significare?
Un libro che parlava?
Cioè un libro stregato?!

Continuai a leggere per chiarirmi il dubbio,

"SPERO CHE LA TUA RISPOSTA SIA STATA UN LIBRO MAGICO"

Più o meno avevo dato la risposta corretta.

"ADESSO TI SPIEGO UN PAIO DI COSETTE.
QUESTO LIBRO È STATO CREATO PER INGANNARE,PERCHÈ LA VERA COPIA LA POSSIEDE L'UNICA PERSONA CHE RIESCE A LEGGERE SIMBOLI E SEGNI COME SE FOSSE UNA COSA NORMALISSIMA.
QUESTO LIBRO È UNA SORTE DI TRADUZIONE DEL REALE.
ED ESISTE IN ALTRE DUE LINGUE..SPAGNOLO E TEDESCO.
UNO È IL TUO..GLI ALTRI CHISSÀ DI CHI!"

Ma,ma quindi l'autentico libro lo aveva solo la nonna di Saul?

Dovevamo per forza vincere quello stupido concorso non riuscivo più a tenermi tutti quei dubbi dentro.

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Era un messaggio whatsapp da Saul,

'Sorridi che la vita è bella principessa..ti va di vederci al parco?'

Era così dolce..mi faceva sempre sorridere anche quando non ne avevo voglia.

'Sono già qua..ti aspetto:)'

'Davvero?Arrivo!'

'Okay:)'

Lo stavo aspettando..misi via il libro..l'avrei continuato l'indomani.

Passarono 10 minuti e finalmente Saul arrivò.

"Els..come stai?"

"Ehi,meglio da quando ho ricevuto il tuo messaggio"

"Davvero?"

"Si.."dissi arrossendo e sorridendo

"Sei bellissima"

"Smettila non è vero"

"Invece si,finalmente rivedo la luce nei tuoi occhi..rivedo la vera Elsa"

Gli saltai al collo buttando a terra le stampelle,mi prese in braccio scherzando e ci sedemmo sulla panchina..
Iniziammo a parlare e dopo un poco ripassammo la storia di Roma in inglese per il gran giorno.

Facevamo il conto alla rovescia..

-5

"Lunedì arriviamo!"dissi io felice

"Che bello!Stai sorridendo!"

"Già..è vero.Tutto questo grazie a te!"

"Els.."

"Si dimmi.."

Ci fu un attimo di silenzio e poi,

"Ti amo"disse

Sorrisi,arrossii e il mio cuore fece cinquecento battiti al secondo!

Stavo per aprire bocca quando squillò il telefono..
Risposi,

"Pronto?"

"Elsa!Sono Francesca col telefono di mia madre.Ti va di vederci in piazza per fare un giro?"

"Ciao Fran..sono con Saul può venire anche lui giusto?"

"Si certo..siamo io tu e Rebecca!"

"Okay a che ora?"

"Alle 19?"

"Va bene ci vediamo fra 10 minuti lì allora"

"A dopo ciao"disse e chiuse la chiamata

Mi stavo per alzare ma Saul prese le mie stampelle e mi portò in braccio fino all'uscita del parco e poi camminai autonomamente con lui al mio fianco.

Una cosa ci colpì in particolare nel mentre che stavamo camminando,vedemmo il padre di Saul dentro un bar che parlava con una donna..ci avvicinammo e non ci potei credere..era mia madre!
Sentimmo lei che diceva,

"Forse dovremmo dire la verità"

"Non è il momento Michela..tua figlia è già abbastanza turbata"

"Hai ragione..ma aspetta,sono già le 19?Devo scappare!Arrivederci Marco ci sentiamo"

"Anche io devo andare,vuoi un passaggio?"

"Si si grazie"

Subito ci allontanammo..
Cosa nascondevano i nostri genitori?

Continuammo per la nostra strada.
Dopo 5 minuti finalmente arrivammo in piazza..

"Eccovi!Come stai Els?"chiese Rebecca

"Meglio meglio..dove dobbiamo andare?"

"Prendiamo un Kebab?"disse Fran

"Si per me va bene"rispose Saul

"Okay per te?chiesero tutti

"Sisi"risposi

Io e Rebecca decidemmo di sederci vicino la fontana mentre Fran e Saul sarebbero andati a prendere da mangiare.

"Allora raccontami qualcosa"dissi ridendo

"Mmh..vediamo..aah si!Mi sono fidanzata con Andrea,il compagno di classe di Giovanni"

"Cioè..sul serio?"

Lei iniziò a raccontarmi varie cose sul suo nuovo ragazzo e io la stavo ascoltando.
Finalmente mi ero distratta un po' dalla faccenda di Giorgio,avevo bisogno dei miei migliori amici.
Non più di questo!

Dopo 10 minuti tornarono con i nostri bei Kebab e iniziammo a mangiare.
Fino a quando non sentimmo uno sparo e tutta la gente iniziò a gridare,compresi noi quattro.

C'erano tre persone nude per la strada,forse già ubriache che sparavano colpi in mezzo a tutta la piazza..un colpo sfiorò Rebecca ma per fortuna non la colpì ma per la troppa paura decidemmo di scappare velocemente dentro un bar,anche se io non riuscivo a correre,perciò Saul mi prese velocemente,Francesca teneva le mie stampelle e Rebecca i sacchetti con i Kebab e le salse dentro.

Entrammo in una sorte di bar e vidi un viso familiare,era...

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora