Capitolo 9:La Scuola.

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Quando vidi quell'antipatica di Livia con Saul,un altro ragazzo e una ragazza..forse erano amici e andavano in classe assieme.

Saul mi vide e mi fece un cenno e mi salutò da lontano..io ricambiai.

|Driiiiin|

Suonò la campanella della prima ora,andai in classe avevo Biologia,due lunghe ore di Biologia!

Presi molti appunti,mi piaceva proprio come spiegava quel professore,si chiamava Samuele Belli.

|Driiiiiiin|

"Seduti ragazzi,abbiamo un'altra ora assieme!"disse lui

"Professore,cosa facciamo un quest'ora?"disse una ragazza che apparentemente mi sembrava secchiona

"Laura,penso che vi farò vedere un video,per non appesantirvi la giornata."

Adoravo già quel prof.

Passò un'altra ora,e avevo Italiano con la professoressa Rita Maria Giugno.

Che nome lungo e strano..

"Buongiorno ragazzi,prendete un foglio dal centro!"

"Perché professoressa?"chiese Laura la ragazza di poco prima

"Perché oggi voglio farvi fare un ripasso dell'analisi del periodo,e la correggerò io e la prossima volta ve li riconsegnerò!"

"Ah va bene.."rispose quasi mezza classe

Ci mettemmo tutti a lavoro,e quell'ora passò molto in fretta...

|Driiiiiiin|

"Andate a fare intervallo ragazzi!"

"Arrivederci"gridammo tutti in coro
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Stavo andando in mensa,quando vidi avvicinare verso me Saul,non vidi il cartello con su scritto ""PAVIMENTO BAGNATO"" e andando agli armadietti per posare la pila di libri che avevo nelle braccia scivolai facendo volare oltre me tutte cose per terra!

"Oh mamma..ti sei fatta male?"disse Saul trattenendo una risata facendomi rialzare da terra..

"No..cioè non fa nulla"dissi imbarazzata

"Dai vieni alzati,ti aiuto"

"Gr-grazie,ma ce la faccio anche da sola"

"Tranquilla,so che sei nuova..se ti va andiamo in mensa assieme o devi scappare di nuovo?"forse ricordava ancora quel giorno in città

"No,anzi scusa per quel giorno..ero troppo in imbarazzo"

"Tranquilla!Andiamo?"rise

"Si"

Andammo in mensa,io presi un hamburger,lui un piatto di pasta con il salmone.

Ci sedemmo in un tavolo da soli..e stavamo parlando come se ci conoscessimo da tanto tempo,fino a quando,

"Saul,vieni!"disse Livia

"Livia ciao,lei è.."lo interruppe e disse

"So benissimo chi è,Elsa Tomson..i nostri padri da oggi lavoreranno assieme"

"Ah benissimo..siediti qua"rispose lui

"No,preferisco stare sola..ciao"

"Ma Livia..."

Lei andò via,e lui le corse dietro..e neanche mi salutò!
Come potevo pensare che un ragazzo come lui potesse stare con una come me...

"Pff,che stupida!"dissi quando ormai ero rimasta sola
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Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora