Capitolo 21:Manca poco.

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C'era di nuovo il Sign.Tomson.

E aveva il libro.
Dovevo sapere in che lingua fosse il suo.
Mi avvicinai e,

"Salve!"dissi

"Buona sera"

"Sign.Tomson..glielo devo chiedere per forza.In che lingua è quel libro!"

"Eh?Italiano ovvio."

"Non ci credo."

"Mi dispiace per lei"

Si alzò e stava per andare via..ma sapendo che fuori c'era la sparatoria lo stavo per avvisare ma aprì la porta troppo in fretta e un proiettile lo colpì.

Era anziano,aveva ormai 72 anni.
E quel giorno fu l'ultimo per lui.
Morì a primo colpo.
E pure sta volta per colpa mia.

Mi iniziai a sentire di nuovo uno schifo..ma scacciai via i pensieri cattivi e chiamai la polizia e Saul l'ambulanza,mentre Fran sua mamma per venirci a prendere.

Finita la chiamata,presi il libro che si stava per macchiare di sangue da terra e lo aprii...quello era in Tedesco.

E anche lì,la pagina 132 era più spessa.
Ma ci avrei pensato poi...

Arrivò l'ambulanza e confermò che lui era morto.
La polizia arrestò quei pazzi e portarono via il corpo di Massimo.

Dopo 5 minuti arrivò la mamma di Fran che lasciò prima Rebecca e poi me e Saul a casa.

"Els..va tutto bene?"disse Saul prima che io aprissi la porta

"Si,Sau..però è morto perché non l'ho avvisato in tempo"

"Smettila!Non è vero!Non è stata colpa tua..forza ora va"mi diede un bacio sulla guancia e andò verso casa sua e io entrai dentro la mia

....

"Sono a casa"dissi

"Elsa!Sei tu?!"chiese mio padre

"Si papà.."

"La mamma è ancora in ufficio,era tornata qua ma poi l'hanno richiamata"

"Okay e Ginevra?"

"Sta tornando..era uscita con delle sue amiche"

"Okay okay..sono di sopra"

"Va bene..io finisco qualche cosa al computer"

Feci un cenno e salii di sopra.

Mi gettai sul letto.
Togliendo la scarpa e buttando a terra le stampelle.

Avevo davvero sonno ma erano a mala pene le 21:15 e dovevamo aspettare Ginevra e mamma per dormire.

E poi loro avrebbero dovuto cenare...

Era da quattro giorni che non mi sentivo con Yasmin,quindi la chiamai.

Il telefono squillava ma lei non rispondeva,provai due,tre volte ma niente.Quindi rinunciai.

Passarono 20 minuti e Ginevra tornò.

|Toc Toc Toc|

"Chi è?"

"Ginevra sono"

"Entra"

"Come va sorellona?"chiese

"Bene bene e tu?"

"A posto..te la posso raccontare una cosa?"

"Ovvio!"risposi

"Mi sono fidanzata..te lo ricordi quel ragazzo che ti avevo fatto vedere?"

"Ehm..si!Certo!"

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora