Capitolo 32

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Vidi Giorgio che cercava di aprire gli occhi!
Chiamai subito qualcuno.

"Infermiera!Infermiera!"

"Eccomi!Cosa succede?"

"St-sta cercando di svegliarsi!"

"Esca signorina!"

"No io resto qua!"

"Deve uscire oppure il suo amico non si sveglierà mai più!
Dottore venga!C'è un emergenza!"

Uscii.
Ero in ansia per lui.
Lo dissi a mia madre..lei insisteva ad andare via,e così fece,ma io rimasi lì.

Era ormai passata una lunga ora.

Non so come lo venne a sapere...
Ma non me lo aspettavo proprio...

Arrivò Saul.
Era ovunque fossi io.

"Elsa!"alzai la testa e lo vidi

"S-Saul!"

"Come stai?"

"Male.."

"Perché?"

"Non so come andrà a finire.."

"..sta tranquilla."

"Come posso star tranquilla?!"

"Shh..vieni qui!"

Disse quello e misi la testa sulla sua spalla e lui il suo braccio attorno al mio collo.

Mi sentivo al sicuro,ancora una volta.
Mi sentivo calda e tranquilla.
Tra le sue braccia niente poteva succedermi.

-
-

Era ormai da due ore che eravamo là dentro,decidemmo di tornare a casa.

Lo invitai a cena.
Lui accettò.

Dopo essere arrivati a casa e dopo aver cenato guardammo un film,sul divano,riscaldati dal tepore del camino acceso.
Lo scoppiettar del fuoco,la fiamma,il calore e la presenza di Saul resero quel giorno magico,magnifico.
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Erano le 23:00.

Mi addormentai vicina vicina a lui.
Avevo ancora la testa sulla sua spalla e il suo braccio stretto nel mio collo.

Dormivo con il sorriso.

Così mi raccontò la mia mamma.

A mezzanotte Saul andò via.
Me ne accorsi perché non sentii più il suo profumo,né il suo braccio che mi teneva stretta a lui.
Ero rimasta sola,salii in camera mia e andai a dormire.

Lunedì,ovvero l'indomani,sarebbe stato l'ultimo giorno di scuola.
Perché era il 20 Dicembre e iniziavano le vacanze di Natale.
Finalmente!
Che bello!
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06:00.

|Driiiin|

Mi svegliai.
Con fatica ma mi svegliai.
Andai a fare la solita doccia e mi vestii.

Misi il fusò nero,un bel maglione caldo bianco con i fiocchi di neve azzurri e uno stivaletto con il tronchetto nero con dei fiocchi di neve come decorazione in alto.
Tutto abbinato con il cappotto,la sciarpa ed il cappello.

Un velo di trucco.
Colazione con una bella cioccolata calda,fumante..
E via!

....

Appena entrati in classe venne il bidello e disse di andare in sala conferenze.

Ci alzammo e ci mettemmo in fila,notando che tutta la scuola era stata chiamata.
Magari dovevano parlarci di qualche cosa...e invece no;c'era una sorte di festa natalizia,con dolci,musica e tutto il resto!
Che cosa fantastica!

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora