Capitolo 34

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Arrivati all'aeroporto deponemmo i nostri bagagli e salimmo per andarci a sedere ai nostri posti.

Solo dieci minuti e l'aereo sarebbe partito.

Così disse la Hostess.

Finalmente avremmo visitato Roma!

Avevamo proprio cinque giorni;tra cui,due per andare a seguire dei corsi di studio in inglese.
Uno per la conferenza e i restanti per visitare la città.

Dovevamo tornare a Milano il 2 Gennaio alle 03:00.

Che orari assurdi!

"Signori!L'aereo sta per decollare.
Siete pregati di spegnere i cellulari
e tutte le apparecchiature
tecnologiche.
Grazie e buon viaggio!"

Sembrava gentile.

Spensi tutto,iPhone,iPad,Pc e iPod.

Saul idem e assieme a noi tutte le restanti persone.
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Il viaggio fu bellissimo.

Era meraviglioso guardare le nuvole da quell'altezza..sembravano proprio batuffoli di cotone.

Appena il viaggio finì,scendemmo e andammo a prendere i bagagli e infine uscimmo fuori ad aspettare il Taxi.

Erano già le 09:30.
Il corso era alle 11.
Avevamo abbastanza tempo.

Andammo a mangiare un cornetto e a bere un caffè.

"Furbetta.."disse lui

"Eh?"

"Si,sto parlando con te!"

"Che ho fatto?"risi

"Hai sempre una scusa per non rispondere alla mia domanda..è un mese che te la faccio.
E ti giuro che se non parli non ti faccio uscire da questa caffetteria!"

"Hai ragione..ma abbiamo avuto sempre imprevisti.
Ma tu sai che in fondo ti amo,e quindi..."

"Quindi?"

"Quindi,si Saul voglio essere la tua ragazza."

"Co-cosa?Davvero?!"

"Si!"

"Che bello!!Sono il ragazzo più felice del mondo!"disse quello prendendomi in braccio e facendomi roteare per tutto il bar

"Okay okay..anche io sono felice.Ma mettimi giù!"

"Oh,vero.."

Appena ebbi di nuovo i piedi per terra,mise le mani intorno ai miei fianchi e ci baciammo.

....

Che bello.
Finalmente sapevo di appartenere a qualcuno..sentivo di poter fare tutto e di non aver paura più di nulla.

"Non ti lascerò mai"mi sussurrò

"Nemmeno io!"

-
-

Finalmente il Taxi arrivò.

Era incredibile come Saul non smettesse di sorridere.
Ci teneva davvero molto a me,come del resto anche io tenevo tantissimo a lui.

Era strano che dopo quasi 3 mesi che ci conoscevamo ed eravamo sempre stati amici pensare di essere finalmente fidanzati.

Dopo una mezz'oretta arrivammo a Roma città.

Cosa posso dire se non altro che
S T U P E N D A M E N T E
M E R A V I G L I O S A ! ! !

Era fantastica.
Tantissime persone che camminavano,che facevano foto e che entravano nei negozi.
Ora noi dovevamo andare in albergo per prepararci ma dopo quei due strazianti giorni di corso avremmo visitato quella splendida città,alla ricerca della nonna di Saul!
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Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora