Capitolo 22

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Il professore di scienze aveva organizzato l'aula con le sedie tutte disposte a cerchio,i banchi a muro e la LIM accesa con scritto 'LE COSTELLAZIONI E LE STELLE'
Che cosa fantastica che aveva fatto il prof!

"Ma cosa è?Il paradiso?"dissi io

"No,Elsa..benvenuta e benvenuti nella galassia!"rispose lui

"Ma cosa?!"chiese Francesca

"Sedetevi e ammirate"

Avevamo 2 ore e in entrambe vedemmo filmati e cose del genere sulla galassia,costellazioni,stelle,pianeti ecc...

Il miglior professore lo avevamo noi.

A terza ora avevamo italiano e io dovevo essere interrogata di grammatica.

"Grazie di tutto prof!"

"Lo faccio con piacere ragazzi..ci vediamo venerdì!"

"Arrivederci"dicemmo tutti in coro

"Buongiorno"disse la prof.Giugno

"Salve"rispondemmo

"Oggi gli interrogati dovevano essere:
Alessandro Amico
Elsa Tomson
Francesca Vitale
Federico Giglia
Tutti presenti?"

"Si"risposi

"Benissimo venite"

Io e Fran ci alzammo subito e andammo verso la cattedra,seguite poi dagli altri.

"Bene..Giglia,comincia tu!"

Iniziò subito a parlare e dopo 5 minuti gli fece delle domande e lo mandò a posto con 7,5.

"Vitale tocca a te!"

Fran cominciò a ripetere,fu molto sicura.
Lei ebbe 8.

"Amico ripeti"

Anche Alessandro iniziò a ripetere molto bene e quando finì gli fece solo una domanda e prese 7.

"Eccoci qua,Tomson forza!"

E finalmente cominciai a parlare con linguaggio abbastanza forbito e sciolto.
Mi fermò in mezzo all'interrogazione e mi fece due domande,io risposi correttamente a entrambe e poi continuai...
Alla fine mi chiese un'ultima cosa e mi mandò a posto.
Avevo preso 9.

Wow,non ci potevo credere.
Ormai i voti si stavano alzando.

Okay..non era un grande cambiamento ma a piccoli passi!

E poi quel 9 di italiano era la cosa più bella.

|Driiiiin|

Finalmente intervallo.

Uscimmo tutti dalla classe,e decisi di andare a chiarire con Giovanni.
E così feci.

"Giovanni!Aspetta!"

Fece finta di nulla,come se non esistessi..continuò per la sua strada imperterrito.

A quel punto andai via,ero rimasta sola nel corridoio. (perché la ricreazione era nel cortile)

"Che tristezza"dissi e mi incamminai piano piano con le stampelle fuori.
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GIOVANNI:

La vidi arrivare verso di me e nel mio cuore in fondo ero contento,ma la mia testa diceva di evitarla,di lasciarla soffrire come lei aveva fatto con me.
Fino a quando io non le dissi che la nostra amicizia era finita lei non mi aveva più considerato,mai fino a quel momento,MAI!
Non ero una pezza da usare e poi gettare via.

Mi girai un'ultima volta prima di uscire e vidi lei da sola nel corridoio con la testa bassa e forse si sforzava di non piangere.

"Basta non comandi sempre tu"dissi al mio cuore,senza capire di parlare da solo

Sarei voluto andare lì,prenderla,girarla verso me,baciarla e spiegarle un'ultima volta che la amavo.
Ma non potevo.

Girai l'angolo e andai via.
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ELSA:

Stavo per scendere i gradini ma Saul venne ad aiutarmi.

In quel momento pensai,

'Perché perdere tempo cercando di riavere con me Giovanni avendo già qua un ragazzo splendido,che è Saul'.

Basta farsi problemi.
Mi sarei goduta la vita così per come era.

"Oggi ci vediamo?"chiese lui

"Si ovvio"

"Sai io e Livia non eravamo così quando stavamo assieme."

"E come mai?"

"Non lo so,a lei seccava stare sempre con me..preferiva lo Shopping e le amiche.
È anche per questo che l'ho lasciata"

"E l'altro motivo qual è stato?"

"Il principale motivo sei stata tu,perché mi ero innamorato di te,dei tuoi occhi,dei tuoi capelli,insomma di tutto."

"..."non dissi nulla

Sorrisi
semplicemente,e lo guardai..

Con le mani in tasca continuava a
guardarmi aspettando che io dicessi qualcosa,ma niente.

Quando lui metteva le mani nelle tasche dei jeans,significava o che era nervoso o imbarazzato.
In quel momento mi sembrava entrambe cose.

Si stava avvicinando a me,ma

|Driiiin|

Suonò la campanella e,

"Ci vediamo dopo..."disse facendo tre passi indietro

"Si,alle 16?"

"Okay perfetto,ciao Els"rispose
dandomi un piccolo bacio sfuggente a metà labbra

....

Tornai in classe,ma dovevo andare in bagno,lo chiesi alla prof e mi mandò senza minimi termini.
Venne con me Francesca.
E appena entrati ci accorgemmo che non c'era nessuno,poi entrammo nel piccolo bagno e sentimmo delle voci,forse era entrato qualcuno.

Era Livia.

"Ascoltami,oggi le manderai un messaggio e la minaccerai.
Mi raccomando..non usare la parola 'PAPPAMOLLE' me la sono fatta sfuggire oggi e ci potrebbe scoprire!
Ciao tesoro,ciao"

Chiuse la telefonata e uscì dal bagno.

Ero sconvolta.
Quindi era lei la Stalker ma c'era anche qualcun'altra/o che scriveva i messaggi.
Ma chi?
Dovevo scoprirlo.

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora