Capitolo 25:Il Foglietto

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Ginevra mi fermò.

"Ma che fai?"chiesi

"Ferma!Apro io!"

"Perché?"

"Fatti miei,devo uscire ciao"

"Torna subito qua!"

"Che c'è?"

"Dove pensi di andare?E con chi?"

"Che sei noiosa,vado al parco con il mio fidanzato"

"Ma hai 11 anni!"

"Te lo ricordi che domani è il mio compleanno vero?Quindi ne ho 12"

"Ma questo non significa nulla..tu non esci chiaro?"

"Non sei mia madre!"

"Esatto.Sono tua sorella"

"Va di sopra"

"Ti odio"

Dopo che lei disse quello,distinto le diedi uno schiaffo,non era mia intenzione,ma sentirle dire 'TI ODIO' in quel modo mi aveva fatto imbestialire.

Sbuffò e andò di sopra con la testa bassa.

Spensi la televisione non avevo più voglia di vedere il film.

"Mamma.."chiesi andando in cucina

"Dimmi"

"Ma il gesso?Quando si toglie?"

"Devi aspettare domenica e te lo toglieranno,poi per un'altra mezza settimana penso fino a giovedì dovrai fare degli esercizi per riuscire di nuovo a camminare"

"Okay,okay..grazie"

"Figurati Els"

Ancora avevo quattro giorni con quelle odiose stampelle.

Mi sentivo un poco in colpa per quello che era successo con la mia sorellina..alla fin fine lei voleva solo uscire,forse avevo esagerato.
Ero stata troppo protettiva.

Salii per andarmi,diciamo a scusare,tra virgolette.

Bussai.
Ma niente.
Ribussai.
Ma ancora nulla.

Allora decisi di entrare e Ginevra non c'era,e guarda caso la finestra era aperta.

Era scappata!

Non dissi nulla ai miei per non metterla nei guai ma se non fosse tornata entro le 20:30 avrei sicuramente parlato.

Erano ormai le 19:15.

Quindi decisi di andare ad aiutare mia mamma a cucinare..

Stasera per cena c'era:
Polipo
Sarde impanate
E insalata di lattuga e patate.

La fame mi stava venendo!

|Tic Tac Tic Tac|

"Sono già le 20?"disse la mamma

"Eh già.."

"Ma Ginevra?"chiese

"Eemh,stava studiando in camera"

"Okay appena è pronto tutto la chiami tu"

"Si certo,ma fra quanto tempo?"

"Mmh..penso un quindici minuti."

"Va bene!"risposi

Se non si sbrigava sarebbero successi guai seri.

Stavo andando a lavarmi le mani,quando ricevetti un messaggio.

Toccai lo schermo per vedere,ed era Facebook.

Andai in bagno e poi lessi il messaggio.
Era di Stk2:

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora