Capitolo 8

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Erano le 16 del pomeriggio quando smisi di tradurre il libro..mancavano solo 10 pagine,non aveva nulla di speciale,era solo uno strano e stupido libro!

"Tempo perso"dissi gettando a terra il libro

In quella frazione di secondo il libro si spalancò sulla pagina 132 e vidi che era più spessa rispetto alle altre,ma....

|Toc Toc|

"Eeeeh,chi è?"dissi con voce spaventata

"Sono mamma,posso entrare?"

"E?Si!Un attimo.."

Diedi un calcio al libro per nasconderlo sotto il letto e feci entrare mia mamma.

"Dimmi"dissi io

"Allora,io papà e Ginevra stiamo andando a fare un giro in piazza..tu vuoi venire?"

"Beh,proprio ora?!"

"No,fra una mezzoretta!"

"Allora okay,così finisco di ripassare e mi preparo"

"Va bene"sorrise e uscì dalla stanza

Dopo 10 minuti mi andai a preparare,misi un maglione lungo quasi fino alle ginocchia bianco con una scritta nera,un fusò nero e delle semplicissime scarpe da ginnastica bianche.

"Sei pronta?!"gridò Ginevra

"Un attimo solo e scendo!"risposi

"Metto il mascara e arrivo!!"ridissi io

"Okay veloce"

"Eccomi,possiamo andare!"

Prendemmo tutti il cappotto e andammo dritti dritti in macchina,c'era un vento assurdo!
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Così tanti negozi,così tante case e palazzi,così tanta gente,così tante macchine,bici e motorini..
Milano era davvero immensa,con così tante cose da scoprire,ma nello stesso tempo odiavo il fatto di dovermi fare nuove amicizie...mi mancano tanto i miei vecchi amici,la mia migliore amica,mi mancava un po' tutto!
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GINEVRA:

Era gigante quella città,c'erano molte cose che non conoscevo a Catania.

Non sentivo la mancanza dei miei amici,alla fin fine ci saremo pur sempre divisi prima o poi..

Non vedo l'ora di fare nuove amicizie!

Pensai nella mia testa..
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ELSA:

"Mamma,posso scendere qua?"indicai la biblioteca

"Elsa,oggi volevamo passare una giornata tutti assieme.No."

"Ma mamma.."

"Elsa ti ho già detto di no"disse con tono deciso

"Ma non è giusto"

"Vuoi una punizione Elsa?"ribattè papà

"No."

"Allora zitta"

"...pff"

Io avevo 15 anni non volevo sempre e solo stare con loro,avevo bisogno di uscire,e di sapere di più su quel libro,su quella pagina strana,avevo bisogno di dettagli!

Dopo tre lunghe ore strazianti passate con i miei e Ginevra,ci fermammo in una pizzeria e decidemmo di prenderne una famiglia e portarla a casa.

Ginevra scelse la "4 formaggi"
Io la "5 salumi"
La mamma la "Parmigiana"
E papà la "Milanese"

Quest'ultima non la conosceva nessuno di noi quattro,

"Che dite la proviamo?"disse papà

"Si,va bene"risposero la mamma e Ginevra

"Els,per te va bene?"chiese papà rivolgendosi a me

"Certo"risposi

E così fu,tornammo a casa con la pizza fumante e con un odorino delizioso..

"Dai ragazze,ci cambiamo dopo,per adesso mangiamo"disse mamma

Dopo aver mangiato quella pizza buonissima,ci andammo a cambiare,lavare e mettere i pigiami;l'indomani io e Ginevra dovevamo andare a scuola,papà all'ufficio nuovo e mamma idem.

Feci una doccia,tanto era passata già un'ora da quando avevo mangiato.

-
-

Ero già dentro al mio bel pigiamino caldo,presi il Pc e cercai la mia nuova scuola su Google...

Si chiamava:

""LICEO CLASSICO,SAN BENEDETTO""

Era un semplicissimo nome,di una semplicissima scuola.

Ero in seconda 'A' e nella mia classe eravamo 21,un bel po'...

Stavo scorrendo negli elenchi delle classi,quando vidi un nome molto familiare nella sezione 'C' terza superiore,

""SAUL ROMANO""

Cioè?!Dovevo proprio morire ogni singolo giorno dell'anno scolastico?!

Passando oltre...
Nella sua classe erano 19,non erano tanti,ma nemmeno pochi!

Stavo per andare a dormire,erano già le 22 e il giorno successivo dovevo alzarmi alle 06:50 per poter uscire in tempo da casa...io andavo con papà e Ginevra con la mamma.

Scesi a prendere un bicchiere d'acqua e poi andai a dormire,fino a quando non vidi di nuovo Saul affacciato alla finestra;mi nascosi dietro la tenda e lo osservai,dopo cinque minuti rientrò e spense anche la luce,pensai fosse andato a dormire quindi feci lo stesso anche io.
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|Drin Drin Dr|

Staccai subito la sveglia erano le 06:50 in punto.

Misi nella borsa tre quaderni,una bottiglia d'acqua,le chiavi e 5€.

Andai a lavarmi e poi vestirmi.

Misi un Jeans blu,una Maglietta Rossa,una felpa rossa con i bordi bianchi e le Superga blu.

Mi truccai un poco;Fondotinta,Mascara e rossetto rosso chiaro.

Ginevra era pure già pronta,era così bella...si piastrò i capelli il giorno prima,e aveva una gonna bianca e una maglietta rosa con un fiocco nel bordo,le calze trasparenti color carne e delle ballerine rosa.

Le misi solo un po' di lucidalabbra,era stupenda.

Anche mamma e papà erano davvero eleganti.

Tutti pronti.

"Andiamo Els"gridò papà

"Andiamo Gì"gridò mamma

Ero già arrivata a scuola quando vidi...

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora