Capitolo 26

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"Che tipo di dono?"chiese mia mamma

"Sente la musica in maniera particolare,è portata per suonare strumenti,per cantare e pure per danzare"

"E quindi cosa mi vuole dire?"chiesi

"Elsa,tu sei dotata per queste attività!"

"E cosa dovrei fare?"

"Spetta te scegliere.."

"Ma con chi dovrei esercitarmi in ogni caso?"

"Di musica ti aiuterò io,sia per lo strumento,sia per il canto.
Per quanto riguarda la danza devi decidere tu se fare lezione qui a scuola con la Sign.Titova oppure se andare in una scuola di danza diretta da lei"

"Non so.
Dovrei decidere"

"Cerca di darmi domani una risposta,così,ci metteremo a lavoro"

"Va bene.."risposi

"Grazie mille Prof,a presto!"disse mia madre assieme a mio padre salutandolo

Uscimmo dalla classe e tornammo a casa.

Chiamai Fran e le chiesi un consiglio.

Tutte le mie amiche facevano attività extra-scolastiche.

Rebecca violino.
Yasmin hip-hop.
Francesca teatro.

Lei mi disse di seguire il mio cuore,e sinceramente in quel momento volevo fare tutto.
Amavo cantare.
Amavo danzare.
Amavo suonare.
Per quel poco che avevo fatto,mi ero già innamorata di tutto quello.
Comunque sia,avrei dovuto scegliere uno strumento.
Ed ero indecisa tra Chitarra e Pianoforte/Tastiera...

Scesi al piano di sotto,

"Papà puoi accompagnarmi di nuovo a scuola?"

"Perché?"

"Tu accompagnami e vieni a prendermi verso le 18-18:30"

"Come dici tu"disse

Ritornammo li,e iniziò a piovere..quindi velocemente entrai e andai nella sala di musica con tutti gli strumenti.

Mi misi al pianoforte e iniziai a suonare una canzone,si chiamava 'Inside Out'

La adoravo,mi faceva venire i brividi.

Mi ero lasciata completamente andare,senza accorgermi che davanti alla porta c'era Giovanni che stava ascoltando il mio pezzo.

"Ch-che ci fai qua?"chiesi

"Oh,scusa non volev-volevo interromperti eri bravissima!Continua"

"Ok-ay"

Continuai a suonare e dopo un poco lui si mise a cantare e io lo seguii.

Si creò un'atmosfera fantastica..non ricordo cosa provai in quel momento ma una cosa la sapevo,mi sentii libera!

Appena finimmo di cantare ci alzammo e lui fece una grossa risata e mi prese facendomi girare per tutta la stanza,poi mi mise giù,

"Scusa,mi sono fatto prendere dall'entusiasmo.."

"Ma no tranquillo,anzi!"dissi arrossendo

"Anzi cosa?"

"Giovanni..ascolta,io non voglio perderti,tengo troppo a te"

"Els,senti..io non ho mai voluto allontanarmi da te,ma non potevo più restare al tuo fianco vedendoti sorridere assieme a Saul"

"Okay magari hai ragione,però.."mi interruppe,

"Però ormai è passato."

"Quindi di nuovo amici?"chiesi

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora