Capitolo 27:Venerdì 13

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....

"Non muoverti!"disse la strana signora

Scesero dalla macchina lei e qualcun altro,e non so bene come,forse solo per pura fortuna ma si sciolsero le corde dalle mie mani e quindi tolsi anche quella dagli occhi e vidi che mi trovavo in una sorte di giardino mal curato e di fronte c'era una casa,forse abbandonata.

Tolsi il resto delle corde e pian piano scesi dalla macchina.
Non sapevo dove ero.
E non sapevo nemmeno come tornare a casa o al massimo a scuola!

Come se non mancasse qualcosa che rovinasse quel dannato venerdì...
Vidi venire verso me di nuovo la donna di prima...

"Puoi scappare,ma non puoi sfuggirmi"

"Cosa vuoi"dissi sospirando,ormai stanca di quello che stava succedendo

"Voglio vedere felice mia figlia..."

"E chi sarebbe tu-tua figlia?"chiesi intimidita

"La conosci già"disse chiamandola con uno sguardo

E chi apparse?
La persona che mi aspettavo meno di tutti...

Laura.

Cioè una delle mie più care amiche?!

"Tu?!"dissi sbarrando gli occhi

"Si,te l'avevo detto di non metterti contro di me...Fabrizio ora!"gridò e subito dopo mi sentii prendere da dietro

Qualcuno forse quel signore abbastanza robusto mi tappò la bocca con un fazzoletto facendomi svenire...

-
-

Passarono più o meno due ore.
Ero buttata a terra,la mia povera gamba ingessata stava soffrendo.

Non poteva finire!

Dopo cinque minuti arrivò Laura con del cibo,

"Resterai qua per un po' di tempo,mangia..se hai fame!"

Non risposi.

"Cosa fai?Il gioco del silenzio?"

Continuai a stare zitta,fino a quando,

"Pretendo che mi racconti cosa sta succedendo e soprattutto il perché di tutto questo!"

"Oh,va bene,se proprio lo desideri!"

Chiuse la porta e iniziò a parlare,

"Tutto iniziò quel giorno cara Elsa..
Quel giorno in cui tu mi aiutasti con quel bulletto.
Ero felicissima di aver trovato una nuova amica,ti avevo pure invitato a casa mia,doveva durare questa amicizia.Ma invece è stata falsa come tutte le altre.
Quando hai iniziato a conoscere le altre mi hai lasciato da sola,però poi ci siamo chiarite,ma si sa,se si sbaglia una volta si può sbagliare di nuovo,e infatti non mi hai,anzi non mi avete calcolato più.
Eravamo un gruppo.
E quel gruppo non esiste più."

La interruppi dicendo,

"Hai fatto tutto questo per vendetta?"

"Si,cioè,no,non proprio...fammi finire di parlare"

"Okay.."

Era tutto così assurdo...

"Stavo dicendo...
Anche io ero migliore amica con Francesca Vitale.
Ma in seconda ha iniziato ad essere più stretta a Rebecca e poi ovvio sei arrivata tu e abbiamo creato quel meraviglioso gruppo.
Laura-Elsa-Francesca-Rebecca
Le compagne di classe sempre unite.
Si è aggiunta successivamente Yasmin e da lì,da quel maledetto giorno si è spezzata l'amicizia fra noi quattro,diventando un quintetto e successivamente tornando a un quartetto,però,eliminando me.
Questa è la mia di motivazione per cui tu sei qui.
Ma c'è anche un'altra persona che ha organizzato il tutto.
Ma ovviamente adesso non è qua."

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora