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"Fai finta che io ti stia raccontando una storia.."disse lui
"Okay,inizia"risposi
"Tanto tempo fa,mia madre conobbe un ragazzo si chiamava Marco.."
Lo interruppi,
"Tuo padre giusto?"
"Si"
"Dicevo,incontrò lui e iniziarono a frequentarsi,fino a quando si innamorarono.
Decisero di sposarsi e di fare famiglia.
Inizialmente abitavano a Roma,ma poi ci fu un conflitto con la famiglia di mia madre e i miei si trasferirono qui a Milano dove ebbero me.
Ero piccolissimo,potevo avere quattro anni quando gattonai dalla cucina fino al salone e vidi mio padre leggere un libro,era bellissimo,rosso con i bordi dorati,ma fuori nella copertina non c'era scritto nulla..come il tuo libro.
Sentii mio padre chiamare mia mamma,dicendo di aver trovato qualcosa di strano all'interno del libro..non ci fu il tempo nemmeno di riflettere che spalancò la porta di casa mia nonna e iniziò a sbraitare e dire di rivolere il libro indietro perché in mano a gente non competente sarebbe avvenuto il caos nella vita terrena.
Mio padre cercò di far capire che lui sapeva come maneggiarlo ma non era affatto così..era troppo potente quel libro per lui,solo mia nonna poteva controllarlo..durante quella discussione mia madre mi prese in braccio e mi portò in camera mia,ma sentivo ancora che gridavano e litigavano fra di loro..
Passando ad un altro discorso,quando diventai più grande all'età di circa 8-9 anni andai a trovare la mia nonna..mia mamma era ormai completamente litigata con lei e quindi mi lasciava sempre davanti il portone e io salivo le scale.
Salii e avendo le chiavi aprii la porta,appena entrato vidi mia nonna seduta a terra nel salone con il libro in mano,leggeva ad alta voce,ma era un linguaggio strano,non era Italiano ma nemmeno Inglese come nel tuo libro.Era incomprensibile.
Appena entrai nella stanza mia nonna non mi vide e continuò a recitare quelle parole con vari tonalità di voce.
Dopo un poco la chiamai, «Nonna cosa fai?» lei mi sentì,cadde il libro dalle sue mani e la stanza si colmò di buio,rimase immobile come se non riuscisse a reagire ma ad un certo punto andai verso di lei e le mossi il braccio,ma niente.
Allora decisi di prendere il libro e iniziare a leggere.
A prima vista erano tutti solo segni,ma appena cercai di leggere,tutto iniziò ad essere più chiaro,perché le parole tornarono in italiano..e dopo due,tre strofe mia nonna si risvegliò e la stanza tornò nel suo splendido Giallo canarino.
La nonna mi spiegò che chi fosse capace di leggere quel libro anche non sapendo i segni è un discendente della Famiglia Tomson,solo se avesse letto i segni però!"Ero apparentemente scioccata dalla storia di Saul.
Ma non capivo lo stesso..
Perchè il libro che avevo io era in lingua inglese e il suo con i segni?E cosa centrava la mia famiglia con la sua e con questo dannato libro?E perché l'avevo trovato proprio io?Cosa stava succedendo alla mia vita?Dopo tutte quelle domande ebbi un mancamento.
"Els,Els!Svegliati..va tutto bene!"
"C-cosa è suc-successo?"
"Sei svenuta,ma ora va tutto bene sei a casa."
"Saul per favore,fai delle ricerche,qualunque cosa ma ho bisogno di sapere di più..non riesco a studiare,non riesco a dormire non riesco più in nulla.Ti prego."
"Certo lo farò..ora riposa domani ti farò sapere"
_______________________Erano le 18 del pomeriggio quando mi svegliai..
"Mamma,mamma"
"Els!Dimmi"
"Ma come faccio con i compiti?"
STAI LEGGENDO
Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE]
Mistério / Suspense[Completato ✔️] [PRIMO LIBRO DELLA TRILOGIA.] [STORIA VINCITRICE DEL CONTEST ESTATE 2016,PRIMA CLASSIFICATA] Una nuova città. Una nuova casa. Una nuova vita... Riuscirà Elsa a scoprire i misteri che la circondano? Scoprirà il mistero del famoso libr...