Capitolo 18

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Sentii una voce,

"Elsa,Elsa!Sono papà..tutto a posto?"gridò lui da là sopra

"No pà,ho preso una storta e la caviglia sta gonfiando."

"Abbiamo chiamato i soccorsi stanno arrivando..resisti"disse mia mamma

Dopo 20 minuti arrivarono i soccorsi.
Un pompiere si calò giù nel fosso con una corda,dopo di che legò la corda al suo e al mio bacino e a mano a mano ci tiravano su.

Finalmente stavo rivedendo la luce del sole e non più quel buio inquietante del fosso.

"Sta bene signorina?"chiese

"No..mi fa male la caviglia"

"Chiamate un medico"gridò il capo

"Sta per arrivare non si preoccupi"

"Va bene grazie!"

"È il nostro lavoro.."mi sorrise

Il medico arrivò e iniziò a fare dei controlli.

"Si è slogata la caviglia.."disse ai miei genitori.

"E quindi che dobbiamo fare dottore?"chiese Ginevra

"Bisogna ingessarla,per fortuna lo devi tenere solo per due settimane.
Non è nulla di grave."

"Grazie mille"risposi

"Ma figurati,ora andiamo all'ospedale e poi puoi tornare a casa"

Così fu.

Arrivati lì me la ingessarono e dopo mezz'ora tornai a casa..
Appena raccontai tutto a Saul lui subito mi venne a trovare,approfittandone di ciò gli restituii la felpa.

|Toc Toc Toc|

"Chi è?"

"Sono Saul"

"Entra"

"Ciao piccola..come stai?"

"Ehi,un po' meglio.."

"Dai tranquilla che tu sei forte"

"Si magari.
Prima che me lo scordo,ecco la tua felpa"lui sorrise e si sedette accanto a me

"Dai..so che ti piace,la puoi tenere!"

"Ma che fa scherzi?Dai riprendila..si capisce che ti manca"

"Beh..in effettiCome dici tu va!"rispose ridendo

Ci guardammo.

"Perché mi fissi?"chiesi

"Perché sei bellissima"

"Si una meraviglia,proprio con questi capelli pieni di terreno!"

"Fidati sei sempre bella.
Anche con il fango sulla faccia"disse accarezzandomi il viso

"Saul smettila!"

"Di fare?"

"Di dirmi queste cose.."

"Perché diventi rossa vero?"

"Si..ma..aspetta,come fai a saperlo?"

"Ormai ti conosco bene!"disse

Si avvicinò ancora di più a me e mi baciò.

Aveva le labbra così tanto soffici,ed era sempre un bacio così delicato il suo.

"Forse è meglio che vada via ora.."disse lui

"Perché?"

"Vuoi che resto?"chiese

"Beh si,ma se tu non vuoi puoi anche andare"

"No!Allora resto qua.."

"Sul serio?"

Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora