Era il mio,il mio nome.
"ELSAAAAAAA"gridò la madre di quelle due scalmanate
"Oh signore!"ero spaventata,Saul si mise davanti a me proteggendomi,
"Va via,cosa vuoi ancora?!"gridò lui
Nel frattempo per fortuna arrivò mio padre,che aveva già chiamato la polizia e a breve sarebbe arrivata.
Aveva una pistola in mano quella pazza,e decise di tenerci tutti in ostaggio.
Poteva mai andare così male anche quella giornata?
"Tutti a terra o vi ammazzo!"gridò
Io e Saul ci stringevamo le mani,eravamo terrorizzati.
Io ero un pericolo per lui.
La madre di Livia e Laura in fondo cercava me,tutte quelle persone non centravano nulla.
Mi alzai in piedi,
"Lascia andare questa gente.
Prenditela con me,ma non con chi non conosce nemmeno l'accaduto!""Zitta o ti ammazzo!"disse puntandomi la pistola da lontano
A quel punto Saul tirò la mia mano,quasi per farmi capire di lasciar perdere,ma io non rinunciavo mai,
"Forza!Uccidimi!Cosa otterrai?Te lo dico io,andrai in prigione lasciando tuo marito e le tue figlie alla deriva.
Quindi su forza,sparami!"Abbassò la pistola,si buttò a terra e iniziò a piangere.
A piangere lacrime amare.In quello stesso momento arrivò la polizia che la fecero alzare e la arrestarono,con 30 anni di prigione per TENTATO OMICIDIO e OSTAGGIO DI PERSONE INNOCENTI.
Inoltre avrebbe dovuto seguire un corso di riabilitazione per questioni psichiatriche.
Era la giusta punizione.
Era quello che meritava.
___________________
Tornammo a casa,e nel tragitto Saul mi chiese,"Hai letto il biglietto?"
"Che biglietto?"
"Quello che ti avevo dato giorni fa..."
Oddio!
L'avevo lasciato nella giacca e mia mamma l'aveva già messa in lavatrice!
Come dovevo fare?!"Ah,ehm..si!"
"E quindi la risposta?"
La riposta di che?
"Non lo so."
Cosa dovevo dire?
"Ok-okay"rispose
_________________________SAUL:
Okay,basta.
Era già passato abbastanza tempo.
Dovevo sapere la risposta alla mia domanda,cioè quella del foglietto,dove avevo scritto:'VUOI ESSERE LA MIA RAGAZZA?'
Forse avevo esagerato a chiederglielo in quel momento,magari era ancora turbata.
Speravo solo che andava tutto bene,e invece no.....
ELSA:
Finalmente a casa!
Davvero,avevo solo bisogno di mettere il mio caro pigiamino e di dormire nel mio letto.Salutai Saul e andai al piano di sopra.
Andai a lavarmi e finalmente indossai il caldo pigiama color lavanda, (il mio preferito) e poi scesi giù a cenare.
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Els, mi chiamo così. [IN REVISIONE]
Mystery / Thriller[Completato ✔️] [PRIMO LIBRO DELLA TRILOGIA.] [STORIA VINCITRICE DEL CONTEST ESTATE 2016,PRIMA CLASSIFICATA] Una nuova città. Una nuova casa. Una nuova vita... Riuscirà Elsa a scoprire i misteri che la circondano? Scoprirà il mistero del famoso libr...