Giorno 3 seconda parte

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Stavamo ancora volando sulla groppa di Sky quando Byron gli chiese gentilmente di scendere. Li per li pensavo fosse una pessima idea. Eravamo appena scampati alla morte, da lassù potevamo vedere tutto e il cielo era clemente nei nostri confronti. Forse perché nostro padre era Zeus. Sky ci posò leggermente a terra. Non eravamo in centro, anche perché credo sarebbe apparso un po strano agli occhi di tutti vedere due ragazzi scendere da un pegaso. Eravamo in una specie di fattoria. Hide Farm si chiamava. Un grande edificio in legno dipinto di rosso stava al centro. Tipo quelli dei ranch dei film con i cowboy. C'erano sette recinti, solo due però ospitavano degli animali.
Almeno credo fossero animali, somigliavano molto a mucche solo che non erano di un colore normale. Più che altro un rosa tendente al viola. Come se una parrucchiera gli avesse fatto il colore. Le mucche in questione erano circa una decina. Nell'altro recinto invece c'era un solo animale, più o meno. Non se i draghi siano degli animali o no. Era grande, con le squame verdi che luccicavano sotto la luce del sole. Sembrava innocuo. Ci aveva visti, eppure non sputava fuoco ne faceva, bè non so quale sia di preciso il verso di un drago.
Salutammo Sky e camminammo lungo il viale che portava alla casa rossa. Se avessimo avuto fortuna nella casa non ci sarebbe stato nessuno e avremmo potuto sistemarci li a cercare dei possibili luoghi in cui trovare la rosa degli dei. Come previsto la fortuna non era dalla nostra parte. Non eravamo soli...

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