I sogni sono scorci di futuro

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Tralasciamo il fatto del bacio di prima e la grande intelligenza di Billy nel capire i gesti delle persone. Dovevamo sempre arrivare al lago. Li sull'aereo c'erano un sacco di persone, non potevano farci scoprire. E poi non sapevamo se ci fossero dei seguaci del  Temibile nei paraggi. Sta di fatto che mi addormentai per un pochino, con la testa appoggiata al finestrino. 
Nel sogno mi trovavo davanti ad un lago.

-Dobbiamo catturarli a tutti i costi, altrimenti il capo ci licenzierà.-
Un grosso energumeno dalla pelle olivastra stava per arrabbiarsi con il suo compagno più grande di lui.
-Capo cattivo, Boor escogita piano- e si mise a pensare.
-Boor non escogita proprio nulla. Penserò io a come catturare quegli stupidi ragazzini. Il capo dice che sono importantissimi, ma se penso a loro mi vengono in mente solo dei pulciosi piccoli umani insignificanti.- e si grattò il mento come uno davvero impegnato.
Sbaglio o ci aveva appena definito pulciosi piccoli umani insignificanti?
Perché era ovvio che si riferiva a noi e che il loro capo era il Temibile e che quei mostri erano al lago Michigan ad aspettarci. Non avremmo di sicuro avuto una bella accoglienza.
Ad un tratto il sogno cambiò.
Non ero più sulla riva del lago, bensì in una grande stanza.
Le pareti erano in marmo;le tende,il divano e i cuscini sembravano ricamati in stoffa d'oro; al centro un grande tavolo di mogano era imbandito come durante il pranzo di Natale.
Seduto a mangiare c'era un anziano signore con i capelli bianchi, i baffi perfettamente pettinati anch'essi bianchi e un' aria decisamente autorevole. Sembrava il primo ministro ad un banchetto presidenziale. Forse lo era. Ma non era di sicuro un bel pranzetto di lavoro, a meno che i suoi colleghi non fossero due giganti dalla pelle squamosa e dagli occhi rossi e fiammeggianti. Perciò intuii che fosse il pasto di un uomo. Il Temibile sotto sembianze umane. Era lui di sicuro perché alle sue spalle c'erano la foto mia, di Byron e di Billy cerchiate almeno un migliaio di volte. Ah e poi sul pavimento c'era un enorme tappeto con su scritto "Governerò il mondo, che voi lo vogliate o no". Uno slogan non esattamente invitante. Quindi fate bene i vostri conti,e credo che sommando le carte in tavola riuscirete a capire dove mi trovavo.
Lui ovviamente non poteva vedermi,perché era tutto un sogno,ma avevo l' impressione che sentisse la mia presenza. E fidatevi di sensazioni ne ho provate e questa di certo non era tra le migliori. Comunque lui parlava e io non potevo sentire ciò che diceva,come se fossi isolata,come se mi trovassi in un'enorme bolla. Però vedevo tutte le scene e in parte capivo dai gesti. Ad esempio ho scoperto che il punto principale a cui miravano non era Washington, come credevo io. No,loro volevano invadere Roma.
Probabilmente perché è lì che sono nate le prime civiltà "industrializzate" e probabilmente perché Roma è stata il primo Impero vero e proprio che la storia come la conosciamo noi abbia mai avuto. Magari come chiamavano i  Romani i "Conquistatori " così avrebbero chiamato il Temibile.
Una scossa,due scosse e mi svegliai.

Byron mi strattonava. Stavamo per atterrare. Sentivo la donna all'altoparlante che diceva:- I passeggeri del volo 347 ( il nostro per intenderci) sono pregati di prepararsi.

Appena scesi dall'aereo raccontai tutto ai miei amici,ovviamente dicendo loro che era un sogno e che poteva essere solo frutto della mia immaginazione.
-No,i sogni non sono mai immaginati. Sono momenti o attimi della nostra vita. A volte ti fanno rivivere il passato, a volte ti predicono degli scorci di futuro.- pensare che queste parole erano uscite dalla bocca di Billy mi fece pensare che lui non fosse solo un bambino più piccolo di me. No, di certo. Neanche Byron avrebbe dato una spiegazione del genere.
-Quindi dove stiamo per andare ci sono due mostri ad attenderci. Di bene in meglio devo dire.- Byron e il suo sarcasmo, sempre di troppo.
- Si,esatto. Ma tanto o qui o in qualsiasi altro posto i mostri ci sarebbero stati comunque, quindi preferisco stare qua a godermi il panorama.- e questa fu la idea di come avrei fatto a passare una bella giornata.Annusando fiori e guardando le nuvole assieme a i miei amici e a due mostri che volevano catturarci.

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