XXVIII

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Gli occhi di Brian puntavano su di me come se non lo avesse sentito, continuava a baciarmi con insistenza il collo, io invece mi girai verso di lui e spostai leggermente Brian,
"Ma che cazzo fai?"
"Niente voglio solo salutare Jackson..."
"E preferisci lui a me?
Fanculo"
Gridò per l'ultima volta e se ne andò, non lo seguì tanto sapevo che lo rivedevo a casa e poi, si era comportato come un bambino, era sciocco e stronzo quando faceva così.
"Ehi ciao Jackson"
"Qualcosa che non va? Ho visto quel ragazzo un po' arrabbiato, ma chi è?"
"Si chiama Brian è il mio ragazzo..  "
Appena ho finito la frase sul suo volto nacque un falso sorriso, era triste, non ho capito il perché ma andai avanti
"....E poi si è arrabbiato perché è solo un bambino quando fa così"
"È normale, sono tutti così, belle"
Dopo varie chiacchiere ci salutammo e mi abbracciò lasciandomi un biglietto con il suo nuovo numero, diciamo che tutto tornava per il verso giusto, i miei genitori beh, forse è meglio se ci parlo, mi mancano anche se non la voglio ammettere, e anche la mia migliore amica, ora mancava solo fare pace con Bi.
Mi incamminai a prendere 
Del sushi nel suo ristorante preferito è presi anche da bere.

Arrivata davanti a casa iniziai a suonare il citofono
-zzzzzzzzzzz
-hei?
-zzzzzzz
-brian aprimi
-zzzzzzzzz
-ti giuro che se non rispondi mi mangio da sola il sushi qua sotto
-lascaimelo davanti alla porta
-okay sei arrabbiato... Ma per cosa?
-mi stupisco che non riesci a capirlo
-no, non capisco
-scema
-stronzo
-io aspetto qua.
La nostra conversazione finì così, mi appoggiai alla porta e misi il cibo accanto al muro, aspettai talmente tanto che mi addormentai.

Brian
A mezzanotte mi svegliai con i soliti incubi, che stranamente non ho da un po.
Non mi sento bene da quando non c'è lei qui con me.
Mi alzai e scesi fregandomene di essere in boxer e a petto nudo, la presi cautamente in braccio, dio era una visione incredibile...
I suoi lunghi cApelli neri gli ricadevano sulle spalle e il suo volto dormiva beato, anche se spunto un sorriso, era sveglia, faceva finta.
"Amore? Scusa, mi dispiace se ti ho lasciato qua fuori tutta sola, sono stato un bambino ad arrabbiarmi per ste cose, non lo volevo ammette, comunque grazie per il cinese"
"Mm"
"Non ho capito mi perdoni?"
"Mm"
"Se continui a mugugnare mi fai impazzire e ti sbatto sul letto e.."
"Briaaaan!"
La sua faccia era ormai un peperoncino unico, lei mi piace così com'è, l'ho conosciuta che era una tipa molto solitaria e odiava tutto, ma nascondeva la verità, nasconda chi era realmente lei, una ragazza timida innocente e sensibile, io adoravo lei soprattutto per la sua innocenza, a differenza di tutte quelle oche della scuola, che vanno in giro con minigonne e me le appoggiavo direttamente nelle parti basse, cosa di cui me ne pento, perché me le sono fatte tutte, prima di aver conosciuto belle, una ragazza così incantevole, solo pensare che ha donato il suo cuore ad un bad boys come me.
"allora mi porti a dormire mio principe?"
"Cosa sei la bella addormentata? Ahahahaha"
"Hahahahahah, si qualche problema?"
Un piccolo ghigno spunto nel suo viso,
"Ti ricordo che sei comunque una assassina, principessina mia"
"Shhhhhhh zitto! Lo sai che mi ubriacavo per dimenticare tutto quello che facevo.."
"Ehi con me ne puoi parlare, ma ora meglio di no perché mi stai arrapando di brutto piccola"

Belle
Mi portò a letto, ma non riuscendo a dormire, gli diedi un caloroso bacio e legai le mie gambe intorno alla sua vita, mentre lui allora mise le mani sulle mie cosce.
Dopo poco mi addormentai pensando a una unica persona: Brian.



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Angolo autrice
¡attenzione!
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