XXVI

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Mi sveglio, sono le 6:00 devo sbrigarmi,
"Aaaaaawaaaaaaah" sbadigliai stiracchiandomi tutta e poi baciai Brian per farlo svegliare
"Giorno amore"
La sua voce soave di prima mattina è fantastica, ti delizia ogni lettera che pronuncia.
Ci alzammo e scemdemmo a fare  colazione con del caffè americano,
Lui evidentemente assonnato camminava come una tartaruga ,
"Muovitiiii! Facciamo tardi il primo giorno?!"
"Oggi è lunedì?"
"Si!"
"Oh santo dio"
Ci preparammo lui velocissimo e io un po più lenta, ma alla fine il risultato è ottimo,semplice, quotidiano ed adatto alla scuola... Poi mi feci una foto sul mio amato Instagram con #1giornouniversità
(FOTO MEDIA)
"Okay siamo pronti, bi andiamo?"
"Si piccola"
Scendemmo giù per le scale del condominio, prendemmo il tram,
"Possibile che dobbiamo andare con i mezzi?! In cinque minuti eravamo all'università con la mia BMW"
"E se poi te la rubano?
Bi per una volta ascoltami"
"Okay..."
Dopo circa un quarto d'ora siamo arrivati di fronte ai portoni di ingresso,
C'era una marea di persone, mi sento molto insicura e disorientata, ma dopo che mi ha preso la mano intrecciandola come se fossero fatte solo per quello,mi sentivo al sicuro,
I nostri occhi si incontravano più volte in uno sguardo fuggitivo, ma con una mano presi il suo viso e lo girai verso di me,
Era una visione paradisiaca, i suoi capelli tutti spettinati, le sue labbra screpolate e carnose, e i suoi occhi, i magneti più attraenti del mondo, l'amore finiva lì, in quegli occhi grigi.
I suoi occhi variavano a seconda della emozione,
Quando era triste, diventavano spenti,
Quando era arrabbiato,
Erano di un grigio scuro, quasi nero e molto forte
Quando era felice,
Era il suo grigio di sempre con qualche sfumatura di azzurro, uno di quelli che mi piaceva di più,
E quando mi guardava,
Gli si illuminavano, una scintilla passava in quegli occhi quando parlava di noi... Era una delle cose che mi facevano capire quanto mi voleva bene, non mi avrebbe mai fatto del male, non mi avrebbe mai abbandonato, io sono innamorata, non so lui, so solo che ho una unica paura, non mi fido ancora del tutto... È sempre e comunque un UOMO, e magari chi lo sa, incontra una figa, con più tette di me, e mi abbandona...
Tutte queste idee mi passavano nella mente, ma lasciarono spazio al cuore appena mi raccolse nella sua giacca vedendomi tremare e mi baciò...
"Non capirò mai come fai ad avere sempre delle labbra così calde, anche a -90 c*..."
"Ahahahaha" una risata spontanea di fece spazio tra la gente, era una voce roca e calda, era la sua voce, e io lo amo come non mai per ogni suo gesto, per ogni sua sfumatura degli occhi, per ogni suo sorriso, per ogni suo bacio, per LUI.

Brian
"Non mi abbandonerai vero?"
I suoi occhi verdi acceso, si spensero, dando spazio ad insicurezze, odiavo vederla così, lei è la MIA piccola, lei non deve e non può SOFFRIRE.
"Mai piccola"
Quelle parole riassumevano un insieme di sentimenti, frasi e amori che non stavo a dirle per il fatto che lo sapeva già.

Solo quando aprirono le porte entrammo nell'università.

Ugly dollyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora